Lui dice di non essersi mai innamorato ma a me sembra che abbia un trasporto per me

Buongiorno a tutti i Dottori.

Qualche anno fa ho conosciuto un uomo più grande di me, attualmente lui 57 anni, io 34.

Da subito lui si è comportato in maniera affettuosa con me, ma comunque senza corteggiarmi apertamente, mentre io ho subito provato una grande simpatia per lui a livello personale e un po' alla volta mi sono accorta di pensare molto spesso a lui e di essere felice ogni volta che si prospettava la possibilità di passare del tempo con lui.
lui mi cercava, ma se non succedeva ero io a cercare lui, però non c'è stato nulla di fisico e i contatti si fermavano a messaggi e qualche caffè.

Di sua spontanea volontà, qualche mese fa mi ha detto che aveva notato che io mi stavo affezionando molto a lui, cosa che io ho confermato, e mi ha detto che lui pensa di non essersi mai innamorato in vita sua e che comunque non sente di provare questo sentimento per me, che dopo il divorzio ha abbandonato la prospettiva di impegnarsi, per cui anche se era molto piacevole stare con me non dovevo fraintendere perché voleva essere sincero e non farmi soffrire.
Io l ho ringraziato di essere stato sincero e ci siamo "salutati" molto civilmente, lasciando i nostri rapporti raffreddati ma sostanzialmente invariati, lui mi ha sempre contattata per sapere come stavo, si è anche confidato con me su alcune questioni della sua vita, ha dato dei consigli a me, insomma è sempre stato molto premuroso.

La settimana scorsa lui mi ha richiamato dicendo che nel periodo del nostro parziale allontanamento si è accorto di sentire un forte trasporto fisico per me.
Ne abbiamo discusso a lungo Perché io temevo che alla fin fine volesse approfittarne e lui mi ha detto che non è una cosa che gli succede spesso, in molti anni solo con pochissime donne, e che per lui questo trasporto non è un qualcosa di solo animalesco e che comunque non mi stava chiedendo sesso perché per lui sarebbe andato bene anche solo continuare a sentirci come prima.
Comunque davanti alla mia obiezione che non gli piacevo io come persona ma solo le mie attenzioni, è stato molto evasivo.
Alla fine non sono riuscita a trattenermi e l'ho baciato e quando è successo ho visto che si è emozionato davvero molto, quasi come un adolescente, mi ha stretta e tenuto la testa sul suo petto e ho sentito che il suo cuore batteva forte, mi ha davvero ricordato il mio primo bacio al liceo.
Mi rendo conto che raccontata così sembra la classica storia della donna ingenua e anche un po' immatura che si è fatta intortare, ma a me sembra che lui un
qualche trasporto sincero verso di me lo senta ma che voglia a tutti i costi insistere di non essere innamorato forse per tutelarsi da delusioni.
Il punto è che io vorrei approfondire i rapporti con lui ma se da una parte sento che lui prova qualcosa per me, non posso ignorare quanto mi ha detto.
Come potrei agire?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

per agire correttamente occorrerebbe avere maggiore chiarezza, su di lui ma soprattutto su se stessi.

Riguardo a lui: il trasporto, l'emozione e il batticure possono essere legati sia all'eccitazione, sia all'affettività. Lui comunque è stato chiaro al riguardo, almeno verbalmente.

Riguardo a Lei: sarà Lei a decidere se provare ad approfondire la relazione correndo il rischio. Solo Lei può decidere ciò.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,

Quanto a lui: alcuni suoi comportamenti sembrano in linea con quello che lui dice. Ad esempio racconta spesso di conoscere belle donne (per lavoro ha queste occasioni) e ho notato che si volta spontaneamente a guardare le belle ragazze, cosa che un uomo molto preso forse non farebbe. Quando abbiamo parlato gli ho detto che queste cose mi dispiacevano e mi facevano pensare che lui fosse un donnaiolo e basta ma lui mi ha detto che una cosa è apprezzare la bellezza, altro è provare desiderio di avere quella persona, come gli è capitato solo poche volte. Quando ci siamo baciati lui era certamente eccitato ma l'ho visto molto emozionato anche prima quando ho preso la sua mano tra le mie e o ho iniziato a giocarci. Inoltre mi ha stretta con una tale forza e intensità che mi hanno veramente colpito, come se abbracciarsi o incrociare le dita non fosse sufficiente e si potesse andare un livello superiore di contatto, non so bene come spiegarlo, ma è stata una bella sensazione.

Quanto a me: la mia indecisione nel capire cosa fare nasce dalla paura che ho di sopravvalutare le mie impressioni. Anche se non lo ammetto con facilità, una parte di me esclude categoricamente che lui possa non essere innamorato, nonostante le sue parole, tutto sommato un po' contraddittorie nel dire non ti amo ma ti desidero come ho desiderato poche donne, ma comunque "possibili". Non so come gestire questa paura e mi sembra che mi renda impossibile decidere.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Se in Lei non fose presente "anche" una parte di paura non avrebbe scritto qui, avrebbe deciso e basta.
Il fatto è che a fronte delle proprie paure poi non resiste all'impulso di baciarlo ... E dunque se lui potrebbe essere confuso, anche Lei .. non pare da meno.

Cerchi di capire *di cosa* ha paura, faccia un elenco delle Sue paure: sarà più facile confrontarsi con esse singolarmente.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio del suo suggerimento, non so se sia il caso di rubarle ulteriore tempo, ma le scrivo in ogni caso i risultati principali della "lista" di paure che ho fatto.
La paura principale riguarda l'immediato ed è che se lui effettivamente non è innamorato di me, probabilmente non è attratto dalla mia persona ma dal fatto che sono più giovane e che, come lui stesso mi ha detto, lo faccio sentire più giovane. Questa cosa mi fa paura perché vuol dire che per lui sono solo "quella più giovane che c è stata" , non effettivamente quella che voleva. C' è un modo per capire se è così?
L'altra paura è a lungo termine e riguarda la difficoltà di un'eventuale progettualità di matrimonio e figli tra noi, ma per il momento questi aspetti non sono nella mia agenda.
La terza paura è proprio la difficoltà di resistere a lui. Mi sento molto attratta e mi risulta difficile sottrarmi anche se magari so che alla luce delle cose che mi ha detto dovrei trarne che non ha un reale interesse per me. Nonostante ciò, la razionalità non riesce a compensare la passione.