Uomo divorziato con figli che non vuole figli dalla nuova compagna

Salve, sono una ragazza di 38 anni mai sposata e senza figli, quattro anni fa ho avuto una storia con un uomo divorziato con due figli durata tre anni, premetto che l'ho conosciuto in una fase in cui ero molto confusa perché avevo terminato una lunga relazione con il mio fidanzato da 18 anni.
I primi due anni idilliaci, fino a quando non decide di darmi il ruolo di mamma dei suoi figli... Lui da me non ha mai voluto matrimonio e figli, dopo un anno di litigi e di nuove mie consapevolezze ho deciso di lasciarlo e di andare via dalla casa che condividevamo, al che dopo una settimana viene a casa mia con le fedi dicendomi di volermi sposare... Io dopo la grande delusione per aver scoperto un uomo che non pensavo fosse così egoista e calcolatore nei minimi dettagli di quale dovesse essere il mio ruolo al suo fianco, l'ho rifiutato... Sono otto mesi e non si rassegna ancora all'idea che è finita... Chiedo a voi dottori spiegazioni per questo suo comportamento... Può essere veramente pentito un uomo di 50 anni?!
Come mai non si rassegna ancora alla fine di questa storia?!
Può essere, come dice lui, che non era pronto prima che io lasciassi?!
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
se ho capito bene, al termine di una lunghissima relazione iniziata nell'adolescenza lei quattro anni fa ha iniziato una nuova storia senza esserne pienamente convinta.
Ci scrive: "I primi due anni idilliaci, fino a quando non decide di darmi il ruolo di mamma dei suoi figli".
I figli nati dal precedente matrimonio, immagino, perché "da me non ha mai voluto matrimonio e figli".
Non so in che termini le si chiedeva di svolgere il ruolo di madre di figli non suoi. In ogni caso, lei ha valutato la situazione e ha deciso di interrompere la storia, anche considerando aspetti di lui che non glielo rendevano amabile.
A questo punto il suo ex sente la sua mancanza, comprende che non poteva condurre la relazione a modo suo e le propone quella soluzione matrimoniale che fin qui aveva escluso.
Non vedo niente di strano nella decisione di lui, che cerca di salvare il salvabile.
Mi sembra molto opportuna la consapevolezza di lei che non desidera far da madre a figli altrui e non vuole quest'uomo scelto in un momento di confusione e solitudine, visto che si è rivelato "egoista e calcolatore".
Probabilmente è un calcolo anche l'attuale pentimento. Non una finzione, badi bene, ma una valutazione del fatto che l'età e la condizione di padre con figli da accudire e mantenere non gli permettono una grande scelta.
Le sue domande finali non risolvono il problema di fondo: lei ama quest'uomo? Desidera condividere la sua vita di padre?
Rifletta su questo e decida per il meglio.
Noi siamo qui.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Dottoressa la ringrazio intanto per la risposta... Lui vorrebbe salvare il salvabile e dopo otto mesi non si rassegna ancora all'idea... La mia domanda è può essere che sia veramente pentito di avermi negato matrimonio e figli pur 'pretendendo' con i suoi modi raffinati che io facessi da mamma ai figli del matrimonio precedente?! Avrei preferito che lui rimanesse della sua idea di non volere matrimonio e figli da me, nel momento in cui io ho deciso di interrompere la relazione e non che dopo una settimana si presenta con le fedi... Da buon calcolatore aveva sicuramente un piano che però non gli è andato a buon fine!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
avevo compreso la sua domanda, alla quale del resto risponde lei stessa: "Da buon calcolatore aveva sicuramente un piano che però non gli è andato a buon fine".
Visto fallire il piano 1, quello di non mettersi più nella condizione di uomo sposato con annessa paternità, ha cercato di mettere in atto il piano 2: accettare il matrimonio (un'eventuale paternità si può escludere in vario modo, anche con la vasectomia) e salvare il salvabile.
Ripeto però che quello che ha pensato lui, forse col sincero rimpianto della vostra relazione, è meno importante di quello che sente lei stessa: se ama quest'uomo e lo accetta anche giudicandolo "egoista e calcolatore" valuti la possibilità di tornare con lui e accettare il suo legame con i figli. Se invece non lo vuole più, inutile peggiorarne l'immagine nel ricordo: "Avrei preferito che lui rimanesse della sua idea di non volere matrimonio e figli da me".
Siete stati insieme e qualcosa di buono ci sarà stato per entrambi.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Io sono sicura delle mie scelte, il dubbio era quello che lei mi ha chiarito e ne avevo bisogno per non pormi più domande... Grazie gentilissima
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Sono lieta di averla aiutata nella sua decisione, gentile utente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com