Uomo e prostitute

Buongiorno il mio ex compagno ho scoperto che quando di recava all'estero andava con prostitute.
Si pente di avermi tradito ma dice che se gli capitano situazioni simili lui non si tirerà indietro perché la prostituzione in quei paesi è legale d lui non le ha forzate ma sono state loro liberamente di avete il rapporto.

Come è possibile che non riesca a rinunciare questi momentii?
Sono confusa
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

il Suo consulto presenta due aspetti:
- uno riguarda la prostituzione, legale in moltissimi paesi. Al termine >prostitute< si preferisce quella di >Sex worker.
La scelta di acquistare del sesso a pagamento coinvolge moltissimi uomini, con le motivazioni più varie; ma in questo argomento il Suo compagno non sembra essere entrato.

-Il secondo aspetto riguarda però Lei in quanto compagna del suddetto signore.
Lei non ci dice se Le da’ fastidio questa frequentazione, oppure quali riflessioni fa al riguardo.
Se tale comportamento sessuale del suo compagno La infastidisse, questo aspetto/sentimenti non riguarda più le lavoratrici del sesso bensì la propria compagna. Ma anche Lei sui propri sentimenti qui non si sbilancia.
Al proposito può risponderci con qualche aggiunta?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa, non riesco a capire quale sia la motivazione tale che spinga questo uomo a non poter fare a meno di queste esperienze, considerando due cose:la prima l'aspetto etico nell'usare una donna che se potesse sicuramente sceglierebbe un altro lavoro, premettendo che per tutte le altre situazioni anche verso gli animali è un uomo molto rispettoso verso la natura in generale. La seconda cosa è che lui stesso dice che sa che da quell'esperienza non rimane nulla ma solo l'atto sessuale fine a se stesso senza nessun coinvolgimento emotivo e cosciente del fatto che come lui, prima e dopo ci sono altri uomini a frequentare queste donne, ma nonostante questo non riesce a rinunciare a ciò. Da quando ho saputo questa cosa non sono più riuscita ad avere rapporti sessuali con lui, a livello di comunicazione le cose stanno migliorando credo solo perché nel profondo penso che lui abbia dei seri problemi per desiderare queste esperienze anche se non so definirli. Mi fa pena e rabbia pensando che sfrutta una persona umana in questo modo. Ma è anche vero che lui si giustifica dicendo che la prostituzione è legale e che lui non forza nessuno oltre al fatto che tutti gli uomini hanno le proprie esigenze essendo uomini e che la donna questo non potrà mai capirlo in quanto donna e non uomo. Cosa dovrei pensare davanti a tutto ciò? Ha ragione perché l'uomo è di natura diverso rispetto alla donna quindi sono giustificate queste sue scelte?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Entrambi sembrate far fatica ad entrare in profondità nelle motivazioni e sentimenti propri e dell'altr*. Come se unicamente la legge, la legalità, i valori etici fossero il vostro territorio condiviso.
Ma, come vede, su questo terreno non c'è possibilità di incontro.

*Ascoltare* l'altra persona non significa condividere il suo piano valoriale, le sue scelte; ma unicamente cercare di entrare nei suoi giri mentali ed affettivi. In un secondo tempo si deciderà cosa fare/pensare.
Questo vale anche per noi l'Psy, soprattutto in un consulto on-line scritto da una parte sola della coppia; e dunque con un solo punto di vista.

Su alcuni contenuti ritengo però adi dover precisare.
Il primo riguarda le sex workers. Fare questo lavoro talvolta ha a che fare con la tratta e talaltra può l'essere una scelta; lungo un continuum che comprende moltissime situazioni, una per ciascuna di queste lavoratrici.
L'altro aspetto riguarda la riflessione che Lei fa rispetto al Suo compagno, di cui Lei pensa ".. che lui abbia dei seri problemi per desiderare queste esperienze..". Gli studi e ricerche al proposito sembrerebbero non confermare il Suo punto di vista: si tratta di uomini all'apparenza normali, le cui motivazioni sono le più disparate. Al proposito deve far pensare il fatto che la prostituzione (soprattutto femminile) sia (stata) presente nelle più diverse epoche storiche e luoghi geografici.
Un terzo aspetto è inerente alla differenza tra uomo e donna rispetto alla sessualità. Anche le donne hanno da sempre utilizzato i gigolò, ma - per quanto ne sappiamo riguardo al passato - in maniera numericamente inferiore a quella maschile e con modalità differenti: meno sesso mordi e fuggi e - oggi - maggiormente cena + sesso. Probabilmente i bisogni/desideri da soddisfare sono differenti nei due generi.
Ho sentito il dovere di precisare questi alcuni aspetti di contenuto per rendere più dinamiche le Sue riflessioni.


Ma poi ... a parte tutti i ragionamenti, la Sua psiche ha già reagito a modo proprio: Lei non è più riuscita ad avere rapporti con Suo compagno. Fino a quando la stessa psiche ha trovato anche la scappatoia: che lui sia malato di qualche genere di problemi; e dunque - aggiungo io - ai malati si perdona tutto.
Onnipotenza e creatività della psiche umana.

E tuttavia qualche genere di tarlo l'ha portata a scrivere qui.

Non sarebbe forse il caso di dirgli semplicemente che *LEI* non si sente bene in questa situazione? Parlando unicamente di sè, non di lui, non di loro.


Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa, sento la necessità di approfondire maggiormente questa situazione. Sarebbe disponibile on line per una seduta iniziale? Eventualmente mi può indicare come contattarla privatamente per avere le informazioni?
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Troverà tutti i dati compresa la e-mail nella mia bacheca personale
( https://www.medicitalia.it/carlamariabrunialti/ ), cliccando sulla voce "Sedi dove riceve".

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Prego, e saluti cordiali.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/