Ansia, vomito prima di iniziare a lavorare

Salve, ho quasi 25 anni, nella mia vita ho iniziato solamente due lavori tra cui barista e cameriera che poi, puntualmente, dopo pochi mesi lasciavo per via della mia ansia, dei conati di vomito e delle crisi di pianto prima di iniziare il turno di lavoro.

L'ultima esperienza lavorativa l'ho avuta nel 2019, ora avendo una relazione stabile, il mio ragazzo mi sprona a cercare un impiego anche perché quando usciamo paga tutto lui ed io odio dipendere da qualcuno.

Purtroppo, però, soffrendo spesso di attacchi di panico e ansia, al momento dei miei colloqui di lavoro, mi sento calma e poi quando parlano di una possibilità di assunzione, crollo e mi faccio assalire da tutto ciò che comporta l'ansia, ovvero mal di stomaco, brividi, respiro corto e conati di vomito... Spesso quando sono sola scoppio a piangere senza un motivo.

Fin'ora ho sempre trovato lavori in mezzo alle persone dove dovevo servirle e forse è proprio quello che causa i miei disturbi, essendo una persona molto timida ed introversa...
Il pensiero di trovare un lavoro dove non sono a contatto con il pubblico mi fa stare più serena ma non fa scomparire i miei sintomi del tutto, purtroppo.
Ieri ho fatto la prova in un posto di lavoro, dove appunto dovevo stare a contatto con il pubblico in quanto dovevo servire delle pietanze.
Ero tranquilla solo per il fatto che avrei lavorato un'ora in prova e poi me ne sarei andata a casa.
Prima di uscire, la titolare mi ha proposto di fare un'ulteriore prova nel fine settimana dove ci sarebbe stato più movimento di persone.
Da quando mi ha detto così, ho mal di stomaco e mi viene da piangere.
Come posso farmi passare tutto ciò!?
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Buongiorno,
Da ciò che racconta è evidente come la sua difficoltà è legata al contesto lavorativo, quindi quando ci sono altre situazioni sociali non si presenta.
Il modo migliore per affrontare il problema è quindi interrogarsi su ciò che signfica per lei lavorare, se ha un idea precisa del concetto di lavoro e indipendenza e se alcune esperienze, sopratutto iniziali sono state diverse rispetto a quelle attuali. Ci sarebbe da comprendere se questo è un problema che è sempre esistito o se ha origini anche familiari o culturali. Quindi approfondire l'argomento sarebbe sicuramente utile.
Per quanto riguarda il rapporto con il suo partner, trovo importante essere stimolati nella ricerca del lavoro, bisogna considerare comunque le difficoltà legate ad una situazione che non le permette di essere serena nell’intraprendere nuovi rapporti lavorativi. Affrontare l'argomento anche con il partner sarebbe importante per non creare pressioni e superare il problema con l'ascolto e il tempo che le permetterà di comprendere cosa la mette in difficoltà.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it

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