Fidanzato, amo la mia ragazza ma con dubbi che mi attanagliano

Buongiorno,
se scrivo qui è perché sono veramente disperato.

Convivo ormai da due settimane circa con una situazione di disagio pazzesca.
Non riesco più a riconoscermi e sento una forte sensazione di disagio interiore che non saprei nemmeno spiegare.
La mia più grande paura è quello di essere da sempre un omosessuale latente.
Spiego brevemente i motivi.
Sono attualmente fidanzato ed innamorato di una ragazza che mi ha stravolto la vita.
Con lei ho fatto tanti passi importanti che mi hanno portato a raggiungere una stabilità e un equilibrio sia personale che di coppia e non potrei mai pensare di proseguire la mia vita senza di lei.
Mi voglio soffermare però su quello che mi sta accadendo.
In particolare, a causa della visione di un film in cui un ragazzo dopo aver frequentato solo ragazze si fidanza con un uomo, è saltata nella mia testa un'idea, o meglio un'ossessione con cui mi sveglio la mattina e termina solo nel momento in cui mi addormento: e se fossi anche io gay?

Ho cominciato dunque ad analizzare la storia sessuale della mia vita.
Quando ero piccolo, già alle elementari, presi una cotta.
per una bambina, ricordo ancora la sensazione di farfalle nello stomaco alla visione di quella bambina che, per me, rappresentava una dea.
Tuttavia, non ricordo specificamente quando, forse all'età di 10 anni, ho avuto dei rapporti con un bambino, ovviamente non completi, in cui ricordo che nonostante toccassi lui e il suo organo genitale con piacere, pensassi intanto ad una ragazzina che faceva le medie con me. Dopo questo episodio mi sono allontanato naturalmente da quel bambino, avendo altri innamoramenti per le ragazzine, che credetemi, mi facevano battere il cuore. All'età di 16 anni mi fidanzo e vivevo la sessualità con la mia ragazza senza problemi. Mi piaceva il suo sedere, un po' meno il fatto che avesse seno piccolo (sono sempre stato enormemente attratto dal sedere e dal seno). Intanto, però, anche durante questa relazione ho cominciato a masturbarmi su video transessuali, MAI con la fantasia di essere penetrato ma forse solo di provare un rapporto orale. La cosa non ha mai costituito un problema, essendo questa una mera fantasia che, una volta soddisfatta tramite la masturbazione, svaniva del tutto. Intanto, dopo essere stato lasciato a causa di un tradimento, ho un rapporto con una ragazza che tuttavia non mi piaceva molto fisicamente e ho un problema di erezione prima di cominciare l'atto. Pira andia da prestazione. Volevo soddisfarla e soddisfare me con la paura di non riuscirci. Dopo poco riesco tranquillamente e arrivo chiaramente all'orgasmo. In seguito conosco altre ragazze, non ho problemi ad eccitarmi con loro anche solo con un bacio, mi innamoro totalmente di una ragazza e non ci faccio niente per volontà sua perché in realtà mi utilizzava come un passatempo, conosce un altro ragazzo e mi scarica. Successivamente conosco altre tre ragazze, una delle quali ha portato in me nuove emozioni. Appena postatointegro
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbe trattarsi di un classico caso di ossessione di essere gay.

Avere esperienze omosessuali in adolescenza (preadolescenza, in realtà, nel tuo caso) è abbastanza frequente ma NON implica che sei omosessuale.

Se ne stai facendo ancora uso, smetti subito con la videopornografia gay, perché rischi di ossessionarti ancora di più.

Puoi vedere questo video dove do alcuni suggerimenti sul da farsi:

https://www.youtube.com/watch?v=XgiM1gfbOdI

(cliccare sul link e poi su "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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Grazie per la celere risposta dottore. Proseguo con il racconto:
tuttavia, a causa di motivi suoi personali la cosa non sfociò. Con le altre due sentivo di voler fare qualcosa ma al momento del bacio l'ansia da prestazione mi ha pervaso. Intanto i video trans rappresentavano uno sfondo mai invasivo. Conosco poi dopo la quarantena la mia attuale ragazza, con cui al momento del bacio sentì una forte eccitazione, ma successivamente, al momento dell'atto subentrava la paura di non farcela. Mi riesco poi a sbloccare psicologicamente e ho cominciato a desiderarla sempre. La mia ragazza mi eccita, in tutte le sue forme e la nostra vita sessuale è attiva ,(non è mai capitato di non fare sesso per oltre 10 giorni). Cominciamo a progettare una vita insieme, mi trasferisco da solo vicino a lei, cambio lavoro e purtroppo comincio ad avere problemi di dipendenza dalla cannabis(se quando vivevo con i miei genitori rappresentava una trasgressione saltuaria, adesso praticamente lo faccio tutti i giorni). Improvvisamente, in un periodo di stress, in cui sento un cambiamento radicale della mia vita, come se stessi diventando veramente adulto, si susseguono una serie di preoccupazioni eansie che condizionano la mia vita, mi fanno perdere la bussola e influenzano la realtà.
C'è stato in passato un periodo in cui solo perché mi capito di vedere l'immagine di una bambina mi colpevolizzati e pensavo di essere pedofilo. Il trauma è durato poco poi passato autonomamente. Successivamente ho avuto paura di non dormire, e in effetti non ci riuscivo più tanto da dover ricorrere al Minias, poi successivamente eliminato. Poi ho avuto la paura di avere un tumore in quanto, a causa del cambio di ritmo di vita non riuscivo più ad andare in bagno. Il pensiero era così forte che davvero non sono riuscito per diverso tempo ad andarci, poi ho pensato che la vita scorre e ho evitato di pensarci. Quando ero poi con la mia prima ragazza mi convinsi di essere un potenziale assassino. E adesso la mia paura più grande è quella di essere omosessuale. Mi focalizzo sugli uomini pensando se siano o meno attraenti, cerco rassicurazioni continue in internet e, nonostante sia perfettamente consapevole del fatto che vi sia un mondo di fantasia e uno della realtà, non riesco a scindere bene i due. Mi spiego: se prima masturbarmi su un video trans non comportava in me nessun dubbio e vivevo le mie relazioni con sessualità piena e piacere forte, adesso non mi sento più me stesso. Se mi chiedeste se fossi mai pronto a realizzare una delle fantasie che guardo nei video la la mia risposta sarebbe assolutamente no. Mi piacciono le donne, no potrei mai rinunciare a loro, mi piace il loro profumo, le loro forme, la loro bellezza che mi pervade ma ultimamente a causa di questo pensiero non riesco a focalizzarmi bene su di loro, sento di aver perso la bussola.
Mi piacciono le donne, no potrei mai rinunciare a loro, mi piace il loro profumo, le loro forme, la loro bellezza che mi pervade ma ultimamente a causa di questo pensiero non riesco a focalizzarmi bene su di loro, sento di essere impazzito. Ho paura di essere un omosessuale latente, quando in realtà, la mia vita sessuale, affettiva e sentimentale si è istintivamente e con desiderio rivolta solo a donne adesso penso: e se l'immaginazione fosse specchio della realtà? Domanda prima mai posta. Prima di questo dubbio ossessivo vivevo la mia vita tranquillamentez sicuro di sposarmi. Ora ho paura di fare qualcosa che in realtà non vorrei. Poi ogni tanto mi distacco da questi pensieri e rifletto: questa è la vita che desidero e ridicolizzi il pensiero.
Ci tengo poi a sottolineare che in passato mai sono stato attratto da un uomo, semplicemente incuriosito dal pene ma poi per una questione di invidia. Ho sempre pensato di non essere abbastanza dotato, cosa poi smentita dalla visione di altri penso negli spogliatoi. Ma lungi da me aver mai pensato ad un uomo sessualmente, non perché abbia qualcosa in contrario, ma perché non mi attrae assolutamente l'idea. Conosco tanti ragazzi omosessuali, qualcuno mi ha anche fatto apprezzament,i, ma ho trovato quelle situazioni imbarazzanti e divertenti, non hanno mai fatto scaturire in me alcun dubbio. Mi è capitato anche di chattare con una ragazza rivelatosi poi trans, non ci sono uscito non per reprimere in desiderio, ma perché semplicemente sentivo che non fossi attratto da questa cosa. Ma adesso con l'ansia penso: e se invece masturbandomi su di loro stessi solo mentendo da sempre a me stesso?
Ho sempre fatto tutto ciò che volevo, ma l'ansia mi sembra stia mutando la realtà dei fatti, la mia vita. Da quel che ho letto, tutti poi o meno hanno pensieri bizzarri, omosessuali che ritengono eccitanti, forse non tutti ma molte persone e riescono a conviverci, considerandole solo fantasie non reali. Io non più. So che il mio unico desiderio è quello di essere felice con la mia ragazza come lo è stato fino a due settimane fa, voglio sposarla e avere dei figli. Ma non riesco a fare uscire dalla mia testa l'idea di essere omosessuale latente. Mi sembra di aver perso la mia bellissima vita. Amo la mia ragazza e voglio vivere con lei.
Dal punto di vista familiare, mia mamma è sempre stata ossessiva nei miei confronti, mio padre molto più confortante ma è sempre stato un traditore seriale nei confronti di mia madre. Inoltre, ho sempre avuto paura del giudizio delle donne sul mio pene pensando che fosse piccolo quando in realtà è totalmente normale. Inoltre ho fatto da sempre abuso sulla pornografia, mai guardato video omosessuali perché non generano niente in me, totale indifferenza.
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Mi sento molto giù,
purtroppo mi sto sempre più autoconvincendosi che potrei scoprirmi gay. Non mi sento tale in realtà, ma oggi ho conosciuto un ragazzo omosessuale presentatomi dalla mia ragazza e ho cominciato a fare una serie di test. Ho pensato delle belle labbra e che fosse molto femminile. Ho avuto quindi una botta terribile di ansia e una sorta di accenno di erezione mentre guidavo. In tutto questo, la mia ragazza continua a piacermi ed eccitarmi sempre tantissimo. Non capisco cosa mi succeda, ho paura di un'omosessualità latente, è diventato un grande peso nella quotidianità
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi rendo conto che potrà sembrarti una risposta secca e arida, ma non c'è molto da capire (sembra trattarsi di ansia), c'è invece molto da agire.

Perciò inizia mettendo in pratica i suggerimenti con convinzione e poi rivolgiti a uno specialista direttamente sei non sei in grado uscirne da solo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
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Dottore scusi se la disturbo nuovamente.
Ho contattato uno psicoterapeuta, il quale, nel colloquio conoscitivo, ha parlato di eventi traumatici familiari di cui gli ho raccontato (rapporto difficile con madre e tradimento di mio padre) che possono comunque essere sintomatici di una percezione diversa della sessualità. Ha parlato del termine slatentizzare tramite tecniche come edmr. Non capisco vuole dire che potrei essere un omosessuale latente? Io voglio stare con la mia ragazza anche se ormai mi convinco sempre di più di essere omosessuale. Ma penso sia solo l'ansia. Una volta finito il colloquio, anche solo parlare mi ha aiutato molto. Adesso mi sento peggio di prima.
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Nessuna risposta? Ieri non sono nemmeno riuscito ad eccitarmi con la mia ragazza e dopo avergliene parlato, mi sono sentito solo più inadeguato, nonostante lei si sia mostrata supercomprensiva. Il dottore che mi segue ha comunque parlato di un ossessività verso la paura della paura di essere gay. Ma è possibile che l'ossessività muti così tanto la percezione della realtà e di ciò che si vuole?