Mia moglie mi ha tradito (virtualmente?) col suo ex. Perché proprio con lui?

Salve,
sto con mia moglie ormai da 15 anni e siamo sposati da 10, con un figlio di 5.
Nel corso degli anni non ho mai neanche concepito la possibilità che potesse tradirmi.

Personalmente sono un tipo piuttosto insicuro, e, senza approfondire, la cosa ha sempre creato parecchi problemi nell’intimità, non dandoci una vita sessuale appagante, e spingendomi quasi a rifuggere il sesso nel corso degli anni.

Non mi ha aiutato il fatto che lei ha un carattere forte, e con le persone a lei vicine (familiari stretti), quando è nervosa è in grado di dire qualsiasi cosa, per poi dimenticarsene in breve.
Neanche la mia vita lavorativa è mai stata stabile.

Per farla breve, ho preso a vivere il matrimonio e il rapporto con lei in maniera passiva, e mi rendo conto di essere stato alquanto assente con lei.

In passato, prima della nascita di nostro figlio, in 2 occasioni, ho intrattenuto chat con altre donne su internet, sotto falso nome e con persone lontane che non potevo incontrare, cosa che lei scoprì allora.

Ha poi intrapreso un percorso per dimagrire, essendo in forte sovrappeso da sempre, ed ora fa facilmente girare lo sguardo agli uomini.

Di recente scopro che per tre mesi, all’inizio dell’anno, si è sentita prima via chat, poi via telefono e videochiamate con un ragazzo di qui vicino conosciuto su Facebook, e dopo che l’ho affrontata in merito e lei ha minimizzato la cosa, dicendomi che l’aveva chiusa, mi è rimasto il pallino.

Nel giro di un mese ho approfondito e scoperto che non solo nel giro degli ultimi due anni si è sentita, scambiando anche foto semi nude, con almeno altri due uomini, ma che due anni fa, per almeno 6 mesi, si sentiva col suo ex, che sporadicamente incontravamo per lavoro, che gli ha mandato foto di nudo completo, con lui che in maniera spinta diceva che in settimana l’avrebbe incontrata e lei rispondeva voglio vedere, rimandandogli lo screen della chat dopo due giorni, in mancanza dell'incontro.

Non so se alla fine siano arrivati davvero al sesso, lei quando l’ho affrontata lo ha negato.
Io comunque sono stato malissimo, e dopo un’auto analisi delle mie mancanze e aver parlato con lei, anche per nostro figlio, abbiamo deciso di riprovarci, con un cambio di rotta di entrambi per far funzionare le cose.
Ora stiamo bene e anzi che non siamo mai stati così bene, il sesso funziona e sento di amarla anche più di prima.

Mi rimane però il dubbio del motivo reale che l’abbia spinta a intrattenere una relazione con l’ex, e la paura che un suo ritorno potrebbe rovinare tutto.

È stato il suo primo grande amore e anche sofferto, lui stava con un’altra che poi ha sposata, ma con mia moglie, prima che la conoscessi, si sono incontrati anche dopo il matrimonio, e negli anni non ha mai nascosto di volergli bene e volere che facesse parte, come amico, della sua vita.

Cosa devo pensare?
Lei dice che è stato per le attenzioni che prima non riceveva, ma mi sembra che con lui la cosa non regga, visti i trascorsi e i messaggi di affetto letti.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Mi rimane però il dubbio del motivo reale che l’abbia spinta a intrattenere una relazione con l’ex, e la paura che un suo ritorno potrebbe rovinare tutto.

Mi sembra che stia invertendo l'ordine delle cause.

Se riconosce di essere stato per tutti questi anni insicuro, passivo e trascurante verso sua moglie, addirittura quasi rifuggendo la vita sessuale, non è che un ritorno dell'ex potrebbe rovinare tutto; è che siccome le cose erano già abbastanza rovinate fra lei e sua moglie, è tornato fuori l'ex. Insieme ad altri, a quanto pare.

Quindi è da questa consapevolezza che dovrebbe ripartire.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho parlato di questo all’inizio proprio perché sono consapevole delle mie mancanze, è da queste, e da me stesso, che sono ripartito. Ho preso a curare me stesso, sto eliminando la mia remissività e insicurezza e alzando la testa, aiuto di più in casa e sono molto più attento a lei. La faccio sentire desiderata (cosa che provo), col contatto fisico e con le parole, e ora stiamo bene come non mai.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ora stiamo bene come non mai

Mi perdoni, ma non è quello che si intuisce dal suo racconto.

Aiutare di più in casa, essere più attento a lei e farla sentire desiderata non è necessariamente quello che potrebbe servirle. Perché detto così potrebbe sembrare che sia diventato ancora più remissivo. E dunque ancor meno desiderabile agli occhi di sua moglie. Se sua moglie ha un carattere forte, per essere il suo uomo occorrerebbe probabilmente che sviluppasse un carattere ancora più forte del suo.

Ma è solo un'ipotesi, quindi la prenda come tale. Se ha bisogno di un consulto più preciso la inviterei a rivolgersi a uno psicologo direttamente per una consulenza.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Scusi, in un solo messaggio non sono riuscito a dire tutto. Oltre a quello, che faccio anche per non stare con le mani in mano mentre aspetto di cominciare il nuovo lavoro, ho imparato a dire no quando non voglio fare qualcosa, e di rimando lei non si permette più di parlarmi come faceva prima. Parliamo di più, c’è molto più contatto fisico, sia fuori che in intimità. Ora è un rapporto alla pari.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbe essere che nel frattempo il rapporto si sia logorato e che pur tentando di recuperare, ci siano meno margini.

Oppure che nemmeno un rapporto "paritario" sia sufficiente. In certe coppie affinché le cose funzionino uno dei due deve "portare i pantaloni".

Come dicevo la sua migliore opzione potrebbe essere consultare direttamente uno psicologo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com