Paura di avere il pene piccolo

Buongiorno,
Convivo con ragazzo da sei mesi, ma abbiamo una discussione in sospeso che ricorre sempre più frequentemente e accesa.

Il mio ragazzo mi comunica di leggere nei miei comportamenti che io non sia attratta da lui per via delle dimensioni del pene.

In verità io sono assolutamente contenta sessualmente, ma per lui ogni mio gesto o sguardo diventa motivo di ulteriori preoccupazioni o riconferme delle sue paure.

Come posso fargli capire quanto mi piaccia avere dei rapporti con lui e che non potrebbero mai essere meglio con alcun altro?

Come se non bastasse il fatto che io abbia avuto diversi rapporti sessuali occasionali prima di lui, ai suoi occhi, rende le mie parole ancora meno credibili e non so proprio come spiegarmi.
Lui pensa che sicuramente avrò sperimentato prestazioni sessuali migliori in passato e anche questo decisamente non è vero, ma continua a non credermi e ad andare in crisi.

Spero mi possa aiutare,
Buona giornata
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

ci racconta delle discussioni con il Suo ragazzo a causa sostanzialmente di tematiche legate alla sessualità: misura del pene, prestazioni sessuali...
E che nonostante le Sue rassicurazioni lui >continua a non credermi e ad andare in crisi...<

>Come posso fargli capire quanto mi piaccia avere dei rapporti con lui e che non potrebbero mai essere meglio con alcun altro?<, Lei ci chiede?
Già di per sé la continua richiesta di rassicurazioni è un indice di ansia; però nei fatti la rassicurazione ha un effetto assai breve, a cui segue un ulteriore più profondo dubbio.
Anche perché, francamente, chi può prevedere se lei potrebbe avere una sessualità più appagante con qualcun altro?

Se i fatti non giustificano i timori del Suo ragazzo,
in altre parole se il pene ha realmente misure nella norma e se realmente lei non manda segnali di insoddisfazione sessuale,
il Suo ragazzo potrebbe aver bisogno di essere aiutato psicologicamente.
Importante. Tenga conto che questa risposta è molto parziale (cioè di parte) dato che noi conosciamo unicamente la Sua narrazione, versione dei fatti, punto di vista; ci manca completamente quella di lui. Sarebbe utile che lui scrivesse la propria da un proprio account, facendo riferimento a questo consulto ricopiandone il link.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/