Io, il mio ragazzo e la nostra prima volta

Salve buonasera, spero di avere risposta al più presto possibile e grazie per avermi fatto scoprire questo servizio gratuito per far sì che una persona si confidi con qualche consulente.
Inizio a parlare un po' della mia relazione tra me e il mio ragazzo.
Io 19 anni ed il mio ragazzo 26 anni, insieme da quasi 4 anni.
Relazione abbastanza sana, lui molto socievole, tanto socievole che a volte non puoi parlarci seriamente perché scherza sempre, ma quando capisce davvero di non scherzare è serio.
A volte un po' egoista, ma nello stesso tempo quando vuole bene una persona lo fa con tutto il cuore.
Ha qualche problema in famiglia, genitori separati, entrambi hanno una relazione con un altro compagno/a, perdita dei nonni... Io rispetto a lui mi ritengo più fortunata, i miei genitori stanno insieme, a volte ci sono gli alti e bassi e ho tutti e 4 nonni.
Vi racconto le basi per capire se può risalire a qualcosa del suo presente o passato.
Io rispetto a lui ho una maggiore maturità perché ho iniziato a lavorare già all'età di 15/16 anni come parrucchiera in qualche negozio e frequentando una scuola, sacrificandomi dalla mattina alla sera, lui invece abbandonò l'università e non aveva lavoro e iniziava a fare dei concorsi nelle forze armate ma non è mai riuscito a passare essendo difficile, e l'ho sempre rimproverato per atteggiamenti che assumeva ragionamenti che anche tutto oggi fà.
Ad oggi rifrequenta daccapo l'università... andando a lavoro la sera guadagnando pochissimo rispetto a me.

Oltre ai litigi... c'è anche il volerci bene.

Nel nostro ambito sessuale, oltre ai baci, carezze, toccatine intime, non c'è mai stato un rapporto completo essendo aver paura entrambi di avere questo rapporto più spinto diciamo così.

Quest'anno avevo prospettiva diversa e mi sono sentita... un cambiamento in me, che mi ha portato a dirgli se potevamo provare a fare l'amore, inizialmente appunto la prendeva per gioco ma poi ha capito.

Non c'è mai stata occasione perché a casa mia non c'è possibilità per paura che possano scoprirci e a casa sua invece c'è più possibilità perché ha il piano di sopra, ma non ci abbiamo mai provato.

Abbiamo deciso di andare in un hotel vicino casa nostra.
C'è ne voluto per comprare le precauzioni essendo che lui aveva paura ed era anche nervoso... e tra l'altro aveva fatto tardi... essendo sempre in ritardo Andando nel hotel ci chiedono la certificazione che lui non aveva e andiamo via.
Io delusa ci rimango male e chiedo una pausa che lui non riesce ad accettare.
Io mi sentivo come se fossi non desiderata da lui, come se non lo amassi più.
Dopo un mese tentiamo ad andare nell hotel, ma nel momento in cui lui mette la precauzione il suo pene non è più eretto.
Ennesima delusione Oggi ancora da febbraio ad oggi, siamo sempre allo stesso punto, puntualmente gli sale l'ansia quando è a contatto con le mie parti intime per paura che possa fare qualche guaio ed io gli do sicurezza, ma lui si allontana Non so come comportarmi e per questo vorrei risposta.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

non sempre la prima volta è semplice, talvolta da parte della ragazza, talaltra da parte di compagno.
Nel secondo caso la situazione più frequente è proprio quella del deficit di erezione.
Tenga conto che l'erezione non è una cosa volontaria, non dipende dal volere o non volere, desiderare o non desiderare; bensì è una reazione fisiologica ad un insieme di sentimenti e stati d'animo e pulsioni che spesso in questa situazione si aggrovigliano.
Quando la parte femminile, presa da scoramento o da scarsa fiducia nelle proprie capacità seduttive, pone dei dubbi sulla relazione, non fa altro che complicare le difficoltà del proprio compagno.
C'è da aggiungere inoltre che prenotare l'albergo è sicuramente una ottima soluzione, ma può far crescere l'ansia: dato che ci si va proprio per "fare", è quasi obbligatorio il funzionamento. E questo nuoce alla spontaneità del gesto sessuale e frequentemente condanna ai disturbi di funzionamento (maschili o femminili.

Lei dirà, >ma allora che fare?<
Il metodo contraccettivo ha una grande importanza, soprattutto quando uno dei due o entrambi temono una gravidanza indesiderata. Metodi contraccettivi estremamente più sicuri del profilattico ne esistono certamente. Tenga conto inoltre che il profilattico interrompe per il lui il ritmo e -soprattutto all'inizio della vita sessuale- al momento di indossarlo è frequente la caduta dell'erezione.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa, grazie per la rapida risposta!! il fatto è che altri medoti contraccettivi, ho paura appunto di usarli perché è la prima volta!
Su tutto ciò che ha detto ha pienamente ragione, io a volte ho i miei dubbi che non che lui non mi ami, ma è come se non mi sentissi desiderata nel momento in cui si sposta quando siamo più vicini. Sul fatto del hotel, lui a casa sua ci abbiamo provato, ma è sempre la stessa cosa come successe nel hotel, e lui mi dice che si sente al sicuro in un luogo che non sia casa sua per evitare disastri sul letto.
la mia domanda è come devo comportarmi con lui?
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dopo
Utente
Utente
Seppure io usassi altri metodi contraccettivi, lui comunque penso che avrebbe paura della penetrazione.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Noi qui ci occupiamo di chi ci scrive, cioè Lei.
Le indicazioni finora forniteLe sono:
-Metodo contraccettivo più efficace e gestito da Lei
-Evitare di dare giudizi sulle prestazioni sessuali del partner
-Non confondere sesso e amore, cioè erezione con sentimenti
-Altro, che individuerà rileggendo la prima risposta.

Veda Lei cosa può cominciare a mettere in pratica, se lo ritiene.

Se non riusciste a trovare la soluzione, una consulenza presso una Psicologa che sia anche sessuologa clinica Vi aiuterà certamente.

Saluti cordiali.
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa, farò del mio meglio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Prego, è stato un piacere.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa salve, pensavo che essendo lui ha un po' paura di avere una certa vicinanza intima per avere il rapporto, mie amiche, amici, mi hanno consigliato di farlo sciogliere creando la posizione su di lui, può essere che riesco a attivare l'erezione dinuovo dopo che ha indossato il preservativo.
Lei che dice? Dovrei fare io il primo passo? o aspettare che lui si faccia coraggio?
Grazie ancora per la disponibilità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Nella coppia ci si aiuta, ma solo se l'altra persona accetta e gradisce l'aiuto senza sentirsi pressata. E -da parte Sua- senza ritenere che ciò garantisca il successo: talvolta accade, altre no.
Inoltre valuti attentamente se lui sarebbe .. così entusiasta che Lei parli con le Sue amiche/e dei di lui *flop* a letto.
Dalle Sue parole qui potrebbe sembrare che Lei abbia più a cuore l'obiettivo da raggiungere, che non il dialogo, la complicità e l'ascolto profondo tra Voi: e ciò risulta del tutto anti-erotico.


A questo punto Le abbiamo chiarito tutto quanto è possibile online, in ottemperanza delle "Linee guida" del presente servizio; tenga conto che nessun consulto online può sostituire la consulenza diretta, in presenza, ad es. con la Psicologa del Consultorio (in autonomia anche in caso di minorenni e gratuitamente).

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/