Ritentare e ritentare la mia prima volta cn il mio ragazzo

Salve, sono dinuovo qui per raccontarvi un'altro episodio del continuo di "io, il mio ragazzo e la nostra prima volta".

Come incitavo in quel consulto, non riuscivo a convincere il mio ragazzo perché aveva paura di farlo insieme a me.
Dopo un paio di mesi dialogando con lui continuamente, riesco a convincerlo si non avere timore e di superare le sue paure, perché perdere la verginità con una persona è un passo importante ma anche una delle cose belle in una coppia.
Ci ritentiamo andando in hotel, lui si sente molto eccitato e pronto già nel pomeriggio stando da soli insieme a casa mia mi dimostrava di essere molto eccitato ed entusiasto di sverginarmi per la prima volta.
Quando siamo in hotel e iniziamo sempre con le solite cose, toccatine ecc... L'erezione del mio ragazzo dopo 5 minuti che gli infilo il preservativo cala.
Ci riproviamo per 5 volte, ed è sempre un tiro e molla, appena indossa il preservativo, erezione cala.
Posso dire che abbiamo provato la penetrazione ed io dicevo di non sentire nulla, e più dicevo qualcosa di negativo e più il suo pene non era eretto e non riusciva la penetrazione.
Dopo ciò abbiamo un dialogo spiegandomi che non sa come mai gli succede ciò.
Non so se forse possa essere ancora un po' di timore oppure possa essere il preservativo... che possa essere il luogo estraneo che non fosse casa mia o casa sua.
Dopo ciò rimango dinuovo illusa perché speravo fosse la volta buona essendo che lui era molto attratto da me fisicamente.
Come posso fare?
Grazie per la pazienza.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

le Linee Guida del presente servizio precisano che gli specialisti non rispondono una seconda volta alla stessa domanda; e noi le abbiamo già risposto tre mesi fa in:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/921255-io-il-mio-ragazzo-e-la-nostra-prima-volta.html . Anche se francamente non risulta che Lei abbia preso in considerazione o messo in atto nessuno dei suggerimenti che noi Le abbiamo fornito.

Comprendo bene che lui non sia così ".. entusiasto di sverginarmi per la prima volta".
Tale termine, "sverginare", vocabolo che fortunatamente non udivo da tempo, rimanda ad epoche precedenti in cui le donne erano oggetto passivo della *forzatura sessuale* da parte di un uomo, uomo evidentemente atto o predisposto a ciò; ma non mi sembra sia il Vostro caso, né quello di molti altri ragazzi d'oggi.

Forse il Suo ragazzo sarebbe più entusiasta nel far l'amore, piuttosto che nello sverginarla (e non si tratta unicamente di parole), ma sembrano occorrere parecchi cambiamenti relazionali affinché ciò possa accadere. Non me ne soffermo perchè già tutto detto nel consulto precedente linkato.

Per il resto si rilegga con attenzione la precedente risposta, compreso l'invito a chiedere aiuto psico-sessuale in presenza.
Scrivere qui nel Vostro caso non serve, ed è evidente dal fatto che abbia dovuto riscriverci.

Dottor Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/