Infatuazione o innamoramento?

Buongiorno a tutti.
Sono una ragazza di 22 anni e frequento l’università.
Con il passare dei mesi, seppur io fossi fidanzata, ho iniziato a nutrire una certa simpatia per un compagno, che mi ha portata a pensare a lui più volte al giorno.
Riflettuto in generale sulla mia relazione e sui problemi ad essa legati, ho deciso di lasciare il mio fidanzato.
Pensando che tutti i miei pensieri sul mio compagno fossero solamente una sorta di sollievo momentaneo vista la relazione ormai al termine, credevo che questi sarebbero scemati una volta lasciato il mio ragazzo.
Invece mi trovo nuovamente a pensare a lui più volte al giorno, a far fatica a prendere sonno la notte pensando a lui e a come potremmo essere insieme e a cercare il più possibile di andare in università per vederlo.
Non riesco a capire però se si tratta di innamoramento o comunque un esordio di tale, o semplicemente un bisogno di non rimanere sola in questo momento.
Consigli?
Grazie mille per la lettura e per l’ascolto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se hai avuto la lucidità e la determinazione per mettere fine a una relazione problematica, puoi considerare anche che non è così importante la natura di ciò che senti. Anche perché fino a che non succederà eventualmente qualcosa fra te e questo ragazzo, in termini di avvicinamento, non potrai saperlo con certezza.

Quello che appare certo è che hai un interesse verso di lui. Sul bisogno di non rimanere sola, non è un demerito. In fondo, a chi piace essere solo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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