Dissidi interiori - relazione amorosa

Lei ha tutto ciò che ho sempre desiderato, o tutto ciò di cui ho sempre sentito il bisogno.

Ora però sembra non essere sufficiente.

Desidero una donna che sia una prima donna.
Una donna che veste elegante e anche sportivo, ma che abbia delle movenze sexy.

Lei sta provando a soddisfare questo mio desiderio, ma non è comunque nelle sue corde.
Non è comunque lo stesso di una donna che lo fa in modo naturale e istintivo.

Lei mi fa stare bene, siamo amici, fidanzati, liberi di essere ciò che siamo.
Non manca assolutamente nulla, ma è da un po' ormai che non sento più quel pizzico di passione, indispensabile per una coppia.

Questi miei pensieri sulla prima donna sono diventati sempre più frequenti, fino a diventare un tarlo.
Eppure non riesco ad accettare che sia finita dentro di me per cose ti questo tipo.

Perché lei è umana, amorevole, attenta, premurosa, paziente.
Sembra quasi essere perfetta caratterialmente.
Ma temo non sia la donna della mia vita Prima non ci pensavo.
Andavo a scuola e non mi ponevo questo quesito, nemmeno lontanamente, ma ora la prospettiva è del tutto diversa.

Desidero passione, tanta passione, una forte attrazione, una chimica ed un’alchimia difficili da descrivere, un’avventura da vivere con il fiatone.

Allo stesso tempo però desidero la solitudine perché l’amore è diventata una dannazione per me, motivo di sofferenza e di continuo dissidio interiore.
Lei era ciò che ho sempre desiderato e ora che ce l’ho pur sapendo che con lei avrei un futuro prospero, sereno e che con molta probabilità sarebbe così felice da fare invidia non ci riesco.
Perché voglio fare nuove esperienze, dei nuovi amici, che quasi mai ho avuto Questa relazione sembra essere una gabbia, anche se lei non mi ha mai vietato nulla, assolutamente.

Non so cosa farne della mia vita questi dubbi, questi ripensamenti ormai ci sono da qualche mese.
Eppure non riesco a lasciarla.
Ci sono molto affezionato e appena la vedo e accenno queste cose incomincio a sentire il nodo alla gola e le lacrime non faticano a scendere ho difficoltà ad essere duro dinnanzi a lei e a mettere un punto a questa relazione.
Sono più determinato quando lei non c’è
Mi sembra tutto così folle, così futile rinunciare alla donna che immaginavo da piccolo per delle necessità che mi sembrano essere superflue, temporanee, materiali rinunciare ad una persona parecchio umana, in grado di darti tutto e di garantire una vita felice per dei motivi che mi suonano come capricci.
Lei tra l’altro è anche carina esteticamente e ha il suo fascino nella semplicità, ma non c’è niente da fare mi sento proprio indisposto.

Forse questi motivi non sono così futili come credo.
Magari sono solo troppo critico con me stesso
Non vivo più la mia vita.
Non ho più voglia di svegliarmi la mattina.
Fatico a distrarmi anche se lavoro.
Non trovo più gusto nel vivere le mie giornate e nelle cose più semplici.
Sono andato incontro ad una fine che non volevo si verificasse, ma che non posso evitare
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

Più che una crisi con la Sua ragazza sembrerebbe trattarsi di una Sua personale crisi.
Quando Lei ci dice:
>> ..Perché voglio fare nuove esperienze, dei nuovi amici, che quasi mai ho avuto Questa relazione sembra essere una gabbia.. << questa affermazione potrebbe voler dire che dopo una fase di vita (felicemente) in coppia ora Lei desidererebbe altro.
>>Desidero passione, tanta passione, una forte attrazione, una chimica ed un’alchimia difficili da descrivere, un’avventura da vivere con il fiatone<<; è ovvio che questo non dura tutta la vita con una stessa persona.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/