Nuovi amori?

Buongiorno grazie anche ai vostri consigli ho aperto gli occhi su una relazione extraconiugale dopo svariati anni; io ancora sposata (con un naufragio in vista) ho conosciuto un uomo (di 19 anni più grande: 57) con cui ci siamo pizzicati via messaggi fini a vederci, molto dolce, quasi finto nelle sue parole, e i messaggi del buongiorno ogni gg che dopo un po’ sanno di finto, pieno di progetti insieme (vedremo se li manterrà visto che fin’ora a detta sua da single si è buttato solo sul lavoro!) : è separato e sostiene che le donne vanno prese a piccole dosi (?) e il fatto che è abituato a stare da solo è pregio ma anche difetto (perché noto anche la sua chiusura) e spesso blocca anche me nel parlare; lo conosco pochissimo ma vorrei conoscerlo di più ma x quanto aperto mi blocca sapere come potrebbe giudicare il mio stato (dice che non importa) e l’essere dapprima molto pressante e adesso presente ma con i suoi paletti: io non sono nata x storie soli di sesso e non vorrei prendere una cantonata
Come sono gli uomini nelle relazioni??
! ! E quello che mi chiedo (e dissi anche davanti a lui) o è un gioco in cui è troppo esperto opp e’ una rarità.

Non so che fare o cosa pensare ho solo una forte emozione è una immensa paura.
Non so proprio come relazionarmi perché x non fare vedere le mie fragilità passo x quella che è forte e sorvola.
Grazie.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 185
Gentile signora,
premetto che se il suo partner attuale ha 57 anni non ne ha 19 anni più di lei, e che questa svista è un po' l'indice di una sua confusione di questo momento; nel precedente consulto le era stato detto con chiarezza che gli amori adulterini nascono per essere effimeri e che per loro natura non si trasformano in relazioni stabili.
Adesso la persona con cui si incontra le risulta incomprensibile, eppure mi sembra che parli molto chiaramente il linguaggio dell'amante occasionale: all'inizio "molto dolce, quasi finto nelle sue parole", rapidamente ha chiarito che non vuole legami e le donne le assume a piccole dosi.
Lei scrive: "mi blocca sapere come potrebbe giudicare il mio stato (dice che non importa)".
Ma di quale 'stato' parliamo? Del fatto che è sposata e già alla seconda relazione adulterina? Oppure dell'affermazione: "io non sono nata x storie soli di sesso e non vorrei prendere una cantonata"?
Vede, cara signora, le cantonate peggiori per lo più le riceviamo da noi stessi. Infatti lei non ha ben chiaro cosa si aspetta da una relazione, in particolare da una relazione adulterina: parole dolci? Regali? Promesse (ma da non mantenere)? O invece progetti su un futuro insieme?
Ci sono storie di adulteri raccontate nei romanzi e nei film (pensiamo a Lancillotto e Ginevra come figure archetipiche) che molti di noi psicologi non hanno mai visto nella vita reale: storie di uomini che corteggiano appassionatamente una donna per tutta la vita e si struggono d'amore per lei, dandogliene mille segnali col regalarle fiori, profumi, week end appassionati, pur essendo partiti da un adulterio, ossia per sua natura una relazione basata su tempi brevi e incontri direttamente mirati al sesso.
Nella precedente email lei ci ha scritto: "credo nell’amore, credo nel fatto che due persone ad un certo punto della loro vita si incontrino perché sono pronte a viversi ( e con ciò non diventare una nuova moglie) ma una coppia che può liberamente decidere di vedersi e di vivere il mondo liberamente".
In queste richieste un po' oscure (non si parla d'amore) ma semplici, mi pare che lei possa accettare il suo attuale amante, se terrà conto che gli uomini, in un adulterio, cercano sesso, non paroline dolci e regali.
Paradossalmente queste cose romantiche le ho viste spesso realizzarsi nei matrimoni, per il bisogno di tenersi la propria moglie, magari dopo aver provato l'esperienza dell'amante ed esserne rimasti delusi.
Chieda soprattutto a sé stessa cosa vuole davvero, per scegliere dove meglio indirizzare le sue richieste.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, spero che l’avere scritto un 9 al posto dello 0 non sia segno di confusione come da lei definito ma semplicemente un errore nel digitare considerato che nella tastiera sono numeri adiacenti .
La ringrazio di aver risposto al consulto da me richiesto: consulto non ricerca di consolazione o frasi di accondiscendenza, ma neanche ho richiesto il consulto per essere giudicata ; io ebbi a chiedere un consulto considerandolo un confronto con qualcuno super partes .
Ringrazio ancora del suo ausilio tempestivo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 185
Prego, gentile utente. Spero di essere stata davvero d'aiuto.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com