Penso di cadere facilmente nelle relazioni tossiche

Buonasera gentili dottori.
Di solito uso questo sito per via della mia ansia ed ipocondria ma questa volta sono interessata ad un consulto inerente alla mia sfera sentimentale e relazionale.
Ho 26 anni, sto con un ragazzo da due anni.
Mi reputo una ragazza molto estroversa, solare ed affettuosa.
Purtroppo sono arrivata alla strana conclusione, che forse, non so per quale motivo, io mi senta meglio quando sono sola e non accompagnata a qualcuno.
Prima di questa relazione ne ho avuta un’altra per tre anni con un ragazzo a cui avevano diagnosticato qualche anno prima la ciclotimia, ma standoci insieme percepivo che fosse anche più grave la sua situazione.
Aveva problemi di alcool e sono caduta in un perfetto rapporto di codipedenza a tutti gli effetti.
Ero follemente innamorata, al tempo credevo, quando probabilmente ero dipendente da lui.
Ho subito violenze e manipolazioni.
Era sfuggente e ambiguo.
Allo stesso tempo aveva una personalità molto accattivante, fatta di mille interessi, era sensibile e profondo e vivevo il rapporto a tratti idilliaco o a tratti come un inferno.
Non sono mai riuscita a lasciarlo... il rapporto si è interrotto nel momento in cui lui è dovuto partire all’estero per motivi accademici.
Ed è stata per me la liberazione, anche se L ho vissuta inizialmente molto male.
Sono stata da sola per due anni, dove mi sono ripresa, mi sono laureata, ho coltivato innumerevoli amicizie e mi sono sentita molto leggera e felice dei miei 23/24 anni.
La relazione di adesso invece è iniziata con un ragazzo che prima era mio amico, lo siamo stati per un anno e mezzo.
Lui in questo senso è più stabile del ragazzo precedente.
Ma nel crescere della relazione, mi sono accorta della sua paranoia, gelosia morbosa.
Non ama che frequenti alcune mie amiche, non ama la mia vena molto estroversa, insomma mi sono accorta della sua rigidità e chiusura mentale su certe cose e adesso a distanza di due anni mi sento affaticata spesso e volentieri a forza di dargli rassicurazioni sulla mia fedeltà e sincerità.
In questo periodo però mi sento turbata e mi sto chiedendo se tante volte fossi io stessa tossica.
In entrambe le relazioni mi sono uscite parti di me che non mi piacciono.
Ammetto di avere anche io i miei lati che non vanno.
Con il primo ero molto paranoica e gelosa.
Lui era sfuggente non mi dava certezze e mi sentivo però dipendente arrivando ad annullarmi.
In questo caso spesso sono arrivata a diventare anche molto aggressiva per via delle accuse e paranoie che ha il mio ragazzo e da cui spesso non so come uscirne.
Aggiungo che lui in passato è stato tradito e io per questo inizialmente lo giustificato.

In entrambe le relazioni posso dire di essere spesso gelosa retroattiva e insicura.
Fatto sta che mi ritrovo in coppia sempre a vivere in un modo che non mi soddisfa, e non riesco ad uscirne mai.
Anzi.
Il problema sono io?
Ho atteggiamento di tossicità?
aggiungo che sto cambiando attualmente terapeuta.
Grazie a chi risponderà.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

cosa ne dice/va la Sua Psicoterapeuta a proposito di "Penso di cadere facilmente nelle relazioni tossiche" (titolo)?
Non penso che noi Specialisti online, da poche Sue righe riusciamo ad aiutarLa di più che in presenza e all'interno di un percorso; giusto?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto