Ossessione verso la sorella

Salve a tutti volevo raccontare la mia vicenda per capire se sono io wd essere esagerata o la mia compagna.


Entrambe ci stiamo avvicinando ai 30 anni, e a lei purtroppo è successa una cosa tristissima qualche anno fa, le è venuta a mancare la sorella molto giovane.


Premetto che posso solo immaginare lontanamente cosa ha potuto e cosa stia passando, nessuno dovrebbe provare tale dolore.


Ha una sorella più piccola che quando è accaduto questo fatto era molto piccola quindi il trauma diciamo che è stato forse un pochino più leggero.

Arrivo al dunque, la mia compagna tratta la sorella (adolescente) come se fosse sua figlia, ma non in senso di vicinanza perche la mia compagna abita in un altra citta, le sta vicina in quanto molto gelosa.
Provo a fare degli esempi: quando è venuta nella nostra citta le proibiva di avere un pochino scoperta la pancia.
La deve tenere sotto controllo mentre camminano perche la deve vedere davanti a lei.

Alcune volte non riesce nemmeno a immaginarla fidanzata.
Non vuole che prenda il motorino per paura che possa succedere qualcosa.

Questi sono solo dei pochi esempi non voglio dilungarmi troppo.

Ora, io lo capisco capisco che dopo un trauma del genere possa averla portata ad essere cosi con la sorella...ma noi abbiamo tanti progetti tra cui dei figli.

Io non voglio che i nostri figli vedano lei continuare a comportarsi da mamma con la sorella.
La mia compagna ha da qualche tempo iniziato un percorso dallo psicologo che a suo dire la sta aiutando con questa "ossessione" verso sua sorella.
Ma io ho paura che non le passerà mai... cosa mi consigliate?
Grazie infinite
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 184
Gentile utente,
la sua compagna non si comporta "da mamma" con la sorella adolescente, semmai da padre siculo da filmetto del secolo scorso.
Forse il trauma per la morte dell'altra sorella c'entra poco. Appurerei piuttosto se la sua compagna viene da una famiglia invadente, iper-controllante.
In caso di figli vostri, non mi preoccuperei del rapporto con la sorella (sempre più adulta e in grado di salvaguardarsi da queste imposizioni) ma dei figli stessi.
In una relazione di coppia progettuale sono queste le cose da appurare, conoscendo a fondo sia la sua compagna, sia la famiglia da cui proviene.
Dovrebbe comunque tranquillizzarla il fatto che la sua compagna abbia iniziato un percorso psicologico: vuol dire che è consapevole dell'anomalia del suo comportamento, e questa è la strada maestra per guarire.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com