Per Dr. Brunialti grazie mille

Salve medici, questo consulto urgente è per la Dr. Brunialti, poiché nell’elenco degli specialisti iscritti su questo sito ho visto che è sia sessuologa che psicoterapeuta e credo che un suo parere sia proprio quello che mi serve adesso.
Per farla breve, sono una ragazza eterosessuale che ha avuto solo esperienze con ragazzi, sin dall’età di 4 anni ho avuto le prime cotte per coetanei e dai 10 anni circa ho iniziato ad avere fantasie praticamente solo sui ragazzi.

Sono sempre stata molto femminile e ho un’amore spassionato per trucchi e vestiti, inoltre desidero da sempre un matrimonio e una famiglia con un uomo in futuro.

In questa settimana ho sviluppato come una paura, cioè quella di poter essere non etero e a testimonianza di ciò ho solo circa 2 avvenimenti in pubertà: circa 1 masturbazione vedendo un video di masturbazione omo a 10 anni (secondo me per capire come si ci masturbasse) e un’altra e ultima a 13 (questa penso per curiosità, mi era spuntata girovagando su internet).

Non ho nessuna fantasia o tantomeno voglia di fare qualcosa con persone che non siano ragazzi, mi disgusterebbe, e ricordo perfettamente di non aver desiderato ciò nemmeno nel corso di queste 2 masturbazioni, che sono state a se stanti.

La cosa mi ha messo molta ansia, perché è come se io avessi messo in dubbio qualcosa di cui sono stata certa per tutta la mia vita, fino a quando sono emersi questi ricordi che mi fanno sentire molto male.

Sono sicurissima di voler stare solo con ragazzi, mi eccitano loro, quest’estate ho frequentato molti ragazzi e anche in discoteca l’occhio cade sempre su di loro. Pensarmi con una donna mi disgusta.


Vorrei porle delle domande, sulla base di ciò che le ho detto e spero lei possa darmi informazioni.


1. Perché, da ragazza ormai eterosessuale, ho avuto in pubertà questi rari impulsi verso lo stesso sesso?
Sono normali?


2. È qualcosa di cui devo preoccuparmi perché cambia la mia sessualità o è una perdita di tempo ed energie perché etero sono e etero rimango?


3. È razionale preoccuparsi per questa cosa o è dettata dall’ansia?


Vorrei cambiare la mia vita in meglio, magari iniziando a mangiare salutare, facendo palestra, meditando, andando totalmente bene con lo studio... e l’unica cosa che mi ferma è questa preoccupazione emersa che mi da ansia.

Ho davvero bisogno di informazioni urgenti, grazie mille.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente

Ci scrive che:
>In questa settimana ho sviluppato come una paura, cioè quella di poter essere non etero e a testimonianza di ciò ho solo circa 2 avvenimenti in pubertà..<

Può darsi che nell’attesa di questa risposta il dubbio si sia dileguato.
Se così non fosse, lasci trascorrere ancora qualche giorno: un evento è diagnosticabile come disturbo solo dopo un certo periodo.

Gli episodi adolescenziali che ci descrive sono nella normalità evolutiva.

Non si può prevedere se una persona rimarrà etero durante tutta la vita,
statisticamente avviene ciò per la maggioranza delle persone.

Le Sue preoccupazioni sembrano dettate dall’ansia; una vera e propria patologia che va curata dall* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta.
Già ora l’ansia e i pensieri ingombranti sono in grado di interferire con la Sua progettualità.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Grazie mille per la sua risposta imminente e diretta. Devo dire che anche nella vita di tutti i giorni mi capita di preoccuparmi anche per cose che non ne hanno necessità, e credo questa sia fra quelle.
Lei dice che gli episodi adolescenziali che ho descritto sono nella normalità evolutiva, quindi credo di capire che sia normale per una persona ormai etero aver avuto questi rari episodi, quindi non dovrei preoccuparmene e iniziare a pensare magari più a quello che vorrei per la mia vita (e sicuramente questo dubbio non ne fa parte), corretto?