Da un anno faccio l'amante

Gentilissimi/e,

da un anno vivo una relazione molto complicata, dove mi ritrovo a ricoprire il ruolo di amante.

Ci siamo conosciuti in un momento molto particolare per entrambi, io ancora attratto sessualmente dal mio ex, lui in una relazione (tutt'ora presente) di vari anni dove però ormai da tempo la vita sessuale con il suo partner ufficiale è venuta a mancare, motivo per il quale da anni lui fa sesso con altri ragazzi.

Anche il nostro incontro nasce per un interesse prettamente sessuale, le cose poi vanno avanti, si crea un legame sempre più forte dove io inizialmente non sono disposto a impegnarmi per questioni legate alla distanza, alla sua condizione e alla mia con il mio ex.


Da Marzo 2022 a questa parte però, sento di volermi impegnare nella storia con lui e di voler lasciar andare il passato, i mesi passano e mi innamoro di lui (anche lui si dice innamorato di me), viviamo assieme tanti bei momenti ma ogni volta mi ritrovo a stare male quando per motivi di lavoro stiamo lontani e so che nel weekend trascorre del tempo con il fidanzato ufficiale e con le amicizie che condividono.


Tante volte abbiamo parlato di quanto questa situazione mi faccia soffrire, io lo accuso di stare in una posizione di comodità perché il mio adattamento gli permette di avere entrambe le relazioni, ognuna con le proprie caratteristiche.
Lui dice che invece soffre molto in questa situazione, ma che non riesce a lasciare l'altro per un senso di protezione e di affidamento che sente visti i numerosi anni passati assieme.

Mi ritrovo quindi più volte a dirgli di voler chiudere questa storia senza però volerlo davvero e senza riuscirci, vivendo nuovi momenti assieme nella speranza che finalmente possa scegliermi.


Lui nel futuro punta a cambiare città e tornare a vivere dove ora abito anche io, continua a ripetermi che quella con l'altro per lui non è una storia sentimentale ma è come se fosse una persona di famiglia, io però mi sento comunque tradito perché sento che ha dei doveri verso di lui e capita di doverci togliere del tempo per via di questa relazione.


La mia più grande paura è quella di non avere abbastanza pazienza nell'aspettare l'evolversi della situazione, sono una persona che tendenzialmente vuole ottenere il prima possibile ciò che desidera e non mi piacciono le situazioni scomode.

Dentro sento una forte ambivalenza perché odio il dovermi adattare alla situazione, ma amo la qualità del tempo che passiamo assieme quando ci vediamo.


Non ho una domanda specifica da porre, dentro di me so che con le attuali condizioni la cosa migliore sarebbe allontanarlo, ciò che me lo impedisce è per l'appunto l'idea che ci possa essere un futuro se io fossi in grado di reggere ancora la situazione.
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, tutto e subito è difficile da avere, mi pare che la gioia che Lei riesce ad avere da questa situazione scomoda sia poca, quindi si domandi se il rapporto e' davvero importante , o se le complica la vita.. Con coraggio tragga le conclusioni.. Bon courage....Spesso prendere delle decisioni che implicano un netto cambiamnto di scelte e di vita, suscita paura, ci si sottovaluta, si teme di non farcela....invece poi ci ritrova dall'altra parte più sicuri e più contenti, perchè alla fine,sentirsi poco apprezzati è distruttivo..! Bon courage, appunto!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it