Relazione finita e problemi di coppia

Salve a tutti gentili dottori, vi scrivo perché sono disperata, oggi è probabilmente il giorno più brutto della mia vita.
Sono fidanzata, o ero fidanzata, da 3 anni con una ragazza, di questi 3 anni ho fatto un anno e mezzo di convivenza ancora in corso con questa ragazza, entrambe studiamo e abbiamo sempre avuto alti e bassi ma non si era mai arrivato a tanto.
Lei dopo due settimane in cui era distante e distaccata ha deciso oggi di chiudere la nostra relazione.
Io parecchie volte mi sono comportata male nei suoi confronti e assumendo un atteggiamento di menefreghismo talmente tale da farla stare molto male e quindi di conseguenza dopo varie volte ad allontanarla, infatti è stata questa la motivazione, lei ha chiarito che mi ama ancora e che i sentimenti non c'entrano nulla, semplicemente non sta più bene con me perché molte volte l'ho fatta sentire sbagliata e l'ho ferita.
Come ho già detto noi abitiamo insieme quindi è un po' difficile ignorarci e allontanarci, ho passato settimane piene di dubbi e paranoie dove ero convinta che ci fosse un'altra per poi scoprire che la causa sono io stessa, adesso mi dispero perché io amo davvero tanto questa persona e non vorrei che finisse nonostante mi sono comportata molto male.
Noi ancora parliamo, anche perché la cosa è fresca e lei mi ha detto di darle un po' di tempo o di continuare la mia vita, io le ho risposto che aspettare mi farebbe stare solo male perché c'è la possibilità che lei capisca una volta per tutte che non vuole stare con me e lei ha capito questa cosa ma nonostante ciò ci siamo accordate per passare un po' di tempo insieme questo lunedì sera.
Io e lei siamo sempre state molto unite, abbiamo condiviso tutto e ci siamo sempre state ognuna per l'altra tanto da essere indispensabili a vicenda e proprio oggi lei mi ha confessato che non sente più come prima il bisogno di passare del tempo con me perché ha imparato a pensare prima a se stessa, e io sono contenta di questo suo concentrarsi su se stessa ma allo stesso tempo mi fa soffrire perché non mi sento più importante per lei, anche se mi ha detto che non è così.
Ora io mi chiedo, secondo voi c'è ancora una possibilità che lei cambi idea?
Come posso fare a dimostrarle che io sono cambiata e che a lei ci tengo molto?
Grazie per il vostro tempo dottori.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
abbiamo più volte fatto notare da queste pagine che il mettersi insieme da giovanissimi si scontra facilmente con la naturale evoluzione di tutti e due i membri della coppia. Si cresce, si cambia, si vuole conoscere altro, e questo nella migliore delle ipotesi; in condizioni meno positive, si attuano senza riflettere dei comportamenti non idonei a mantenere felice il rapporto, o addirittura azioni che rappresentano continui attentati al benessere di uno, o di tutti e due.
Nel suo caso, lei stessa scrive che la sua compagna si è sentita opprimere e ferire, fino a dover dire basta. "Io parecchie volte mi sono comportata male nei suoi confronti e assumendo un atteggiamento di menefreghismo talmente tale da farla stare molto male e quindi di conseguenza dopo varie volte ad allontanarla, infatti è stata questa la motivazione, lei ha chiarito che mi ama ancora e che i sentimenti non c'entrano nulla, semplicemente non sta più bene con me perché molte volte l'ho fatta sentire sbagliata e l'ho ferita".
Ecco tutto. Questo è uno di quei casi in cui l'amore non è morto di morte naturale, non si è stancato per la noia della banalità quotidiana o per la fatica della routine: è stato ucciso a martellate.
Lei stessa adesso riconosce di aver adottato comportamenti inopportuni.
Questo può essere dipeso dal suo carattere, dalla sua educazione affettiva, dall'instabilità di umore e di sentimenti che accompagna l'adolescenza.
In ogni caso, ora sa che questo è mortale per la relazione con un partner. Il futuro, se imparerà dalla sua esperienza, sarà migliore.
Non possiamo sapere se un lungo processo di cambiamento le farà riconquistare la persona che per ora non vuole più stare accanto a lei.
Cerchi di essere generosa, comprendendola e rispettando la distanza che le chiede, proprio per cominciare questo cambiamento, .
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Dottoressa grazie per la sua risposta, io sono molto pentita dal mio comportamento e l'ho fatto presente all'altra persona, ma nonostante ciò lei prima parlava di qualche speranza mentre proprio ieri sera ha troncato definitivamente il rapporto, ma la cosa assurda é che lei a parte essere molto arrabbiata nei miei confronti a causa dei rancori, continua a cercarmi. Io ho voluto rispettare la sua decisione ma lei continua a cercarmi e inoltre abitiamo insieme. Come dovrei comportarmi ora
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
un comportamento ondivago, dopo che si è lasciato qualcuno, è da mettere in conto; specialmente se si è giovani, e a maggior ragione se si è costretti a vedersi tutti i giorni in condizioni che ricordano la vecchia intimità.
I sentimenti non possiedono l'interruttore, la rabbia non cancella l'attrazione, e i legami che uniscono due persone sono molti, per cui non possono essere recisi tutti in un colpo solo.
Lei deve aspettarsi questi avanti/indietro della sua ex (e ne avrà anche lei): al bisogno di liberarsi di una sorgente di sofferenza, in certi momenti si sostituirà la nostalgia delle carezze, il desiderio della vicinanza, l'impressione di aver fatto una scelta affrettata e sbagliata.
Tuttavia, in genere una decisione presa con forza va condotta fino in fondo. Se così non avviene, si torna insieme per incapacità di reggere la sofferenza del distacco: in pratica, per debolezza. Questo però non permette di elaborare il cambiamento profondo che è necessario per capirsi su basi nuove.
"Come dovrei comportarmi ora", ci chiede. Con affettuosa solidarietà, ma senza varcare i confini dell'amicizia. Se sarà la sua ex a tentare di farlo, le ricordi che è opportuno rispettare le sue decisioni, finché non deciderete di tornare insieme, ma su basi nuove.
Lo so che sarà doloroso, ma è anche una grande manifestazione di rispetto dei sentimenti della sua compagna, e anche dei suoi.
Coraggio.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com