Tradimenti relazione a distanza

Gentili dottori,
mi rivolgo a voi in cerca di un consiglio a proposito della mia relazione (o forse semplicemente desidero sfogarmi anonimamente ed avere qualcuno a leggere quello che dico).

Da dieci mesi "frequento" un ragazzo, e lo metto tra virgolette perché fino ad un mese fa è stata una relazione totalmente a distanza.
Non ci eravamo mai visti di persona prima, solo in videochiamata, è nato tutto online.

Nonostante ciò i miei sentimenti per lui sono sempre stati reali, e ho aspettato pazientemente di poterlo incontrare.
E così è stato infatti... all'inizio è stato tutto bello, esattamente come l'avevo immaginato, ma la magia è durata fin quando ho notato la notifica di un messaggio sul suo cellulare.
La cosa mi ha troppo insospettita, e spinta da questi dubbi ho controllato il suo telefono mentre dormiva... trovando cose che non avrei voluto mai vedere.
Praticamente mentre stava con me intratteneva un'altra relazione con un'altra ragazza sempre a distanza, scambiandosi con lei messaggi di natura erotica.
E non solo con lei... addirittura ho trovato abbonamenti a only fans (un sito dove è possibile visionare materiale pornografico solamente pagando) e direct in cui corteggiava altre.
Scoprire queste cose mi ha spezzato il cuore, perché io, nonostante la distanza, avevo investito davvero nel nostro rapporto... non mi ero mai nemmeno sognata di parlare con un altro in termini simili, e il fatto che lui l'abbia fatto RIPETUTAMENTE mi ha devastata.

Ovviamente ho chiesto spiegazioni, e abbiamo litigato pesantemente.
All'inizio si è arrabbiato perché avevo guardato il suo telefono... e ha cercato di inventare mille scuse per giustificarsi.
Poi ha cominciato a ritrattare mostrandosi pentito e scusandosi più e più volte, pregandomi di restare con lui perché mi ama... e per dimostrare quanto fosse serio ha deciso di restare nella mia città, si è trovato un lavoro e sta cercando una casa in cui dovrei trasferirmi con lui.
Io ho accettato le sue scuse perché lo amo e desidero restare con lui ma nel profondo sento un dolore incredibile, una ferita che non vuole saperne di chiudersi.

Perché tradire la mia fiducia così?
Perché ha avuto bisogno di intrattenere quei rapporti?
Non mi ha dato una risposta a queste domande, dicendomi soltanto 'Sono stato una merda' oppure 'Non so che cavolo avessi in testa' o ancora 'Ho sbagliato'.
A me non sembrano sbagli... uno sbaglio è una cosa di una volta, qui si tratta di fare la stessa cosa centomila volte, senza mai confessarla.

Non so come comportarmi, voglio restare con lui ma ho anche il terrore che possa tradirmi di nuovo... ho provato a dirmi che forse era la componente sessuale che mancava nel nostro rapporto a farlo agire in quel modo, ma pur considerando questo aspetto il risentimento resta perché io non ho avuto problemi a restargli fedele rispettando lui e quello che avevamo.
Fa davvero male accettare che non sono stata abbastanza per lui in questi mesi, e sono troppo disorientata sul da farsi...
[#1]
Dr. Mario Bianchini Psicologo, Psicoterapeuta 16 1
Ascolti le sensazioni che prova. Se quelle di malessere prevalgono allora c'è solo una domanda da porsi: perché credo che più soffro e meglio starò? Talvolta questo accade a chi crede che il dolore sia una sorta di caparra per una futura felicità. Se così fosse interrompa, se posso suggerire, questa catena viziosa che non le porterà altro che nuovo dolore. Come ricorda Raffaele Morelli "Non siamo nati per soffrire", quindi cerchi solo il benessere, il resto arriverà senza che se ne accorga.
Una storiella educativa

Un bruco si apprestava alla muta e ad un certo punto, con molta sofferenza, entrò nel bozzolo dove tutto divenne quiete. Uscito da bozzolo e divenuto farfalla, dopo i primi svolazzi si appoggiò su un ramo dove un altra farfalla sostava da un po'. Guardando in basso vide i resti del bruco a terra. Guardando l'altra farfalla sussurrò "Che roba è quella"?

Buone cose

Dr. Mario Bianchini