Preadolescente ricerca video violenti

Buongiorno, ieri sera ho notato un video che mio figlio di neanche 12 anni stava visualizzando sul telefonino.

Si trattava di un video nel quale una ragazzina veniva immobilizzata a una sedia con del nastro adesivo e con lo stesso le veniva chiusa la bocca.
I due ragazzini che le avevano fatto questo procedevano poi a umiliarla rovesciandole addosso succhi di frutta o facendole brillare vicino petardi.

Mio figlio si è giustificato dicendo si trattasse di uno scherzo.
Gli ho chiesto se reputasse divertente il fatto che una persona venisse immobilizzata e umiliata.
Ha convenuto di no ma a quel punto naturalmente ho controllato il telefono.

Sono rimasta totalmente shoccata nel rilevare che lui stesso aveva messo sul motore di ricerca di YouTube le parole ragazza rapita, legata e imbavagliata.

La cronologia non era presente nè lì nè su Google anche se lui ha negato di averla cancellata.

Io e il padre, con molta calma, gli abbiamo chiesto perché mai avesse fatto quel tipo di ricerca.
Se avesse visto casualmente video simili, se glielo avesse suggerito qualche amico o se avesse tratto ispirazione da qualche videogioco.

Ha risposto di essere andato così, per curiosità.

Gli abbiamo spiegato che si tratta di contenuti totalmente inadatti.
Ribadito che il mondo del web è incontrollabile e che non si può sapere se effettivamente le persone che compaiono in questi video siano consenzienti.

Nel video specifico non erano presenti contenuti sessuali ma ovviamente da una ricerca di quel genere puó uscire qualsiasi cosa.
Pertanto gli abbiamo anche chiesto se quei video avessero per lui una qualche attrattiva sessuale, spiegandogli che ci sono molti adulti normali che provano piacere nel giocare con il proprio partner consenziente assumendo ruoli di quel tipo.
Ha risposto di no e ribadito che si sia trattata di semplice curiosità.

Gli abbiamo detto che fondamentale è capire cosa lo abbia spinto a fare quella ricerca.
Che la risposta curiosità non è sufficiente ma che di deve capire da che cosa sia nata questa curiosità.
Che lo deve capire per sè stesso, non per dare una spiegazione a noi, che pure la vogliamo.

A seguire tutti i vari i discorsi sulla difficoltà della sua età, sul fatto che i genitori sono sempre presenti per aiutarlo in qualsiasi cosa ecc.

Al termine di questa conversazione ha rifiutato un abbraccio e ci ha chiesto di non farne parola con parenti e amici.
È rimasto da solo per un’oretta e poi è venuto a scusarsi e ad abbracciarci.
Gli abbiamo detto che non deve scusarsi ma che deve, dobbiamo capire perché abbia cercato questi contenuti.

Mio figlio è un ragazzino empatico, dolce, aperto e solare, pieno di amici e di interessi.
Pratica molto sport e ha un buon rendimento scolastico.

La ricerca ragazze rapite, legate e imbavagliate è per me una cosa inspiegabile che mi terrorizza e non mi fa dormire.

Abbiamo contattato la psicologa della scuola che ci riceverà solo a gennaio ma chiederei nel frattempo la vostra opinione.

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

a molti genitori fanno paura generalmente i contenuti sessuali a cui possono accedere i figli ancora "piccoli"; e anche Lei sembra pensare che lui cerchi quel tipo di immagini a scopo sessuale.
Tenga conto che i contenuti violenti non sono meno forti e disturbanti: la violenza non è meno pericolosa della sessualità fuori età.

Inoltre nell'età preadolescenziale si registra in qualche caso la comparsa di tracce di sadismo (fantasticato o agito, ad es. verso gli animali). Sintomo della propria percepita inadeguatezza e al contempo del desiderio di potere e di controllo, e della difficoltà di elaborarne i vissuti. Non va sottovalutata inoltre l'ipotesi imitativa nei confronti dei coetanei.

Consiglio di tener aperto con lui il dialogo; non tanto allo scopo di rassicurare, quanto piuttosto di mettere in discussione un comportamento che lui ha sperimentato ripetutamente in autonomia.
Condivido la necessità del contatto con la Psicologa della scuola: con Voi ma certamente anche con lui.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott.ssa, La ringrazio per la sua celere risposta.
La nostra preoccupazione per l’eventuale possibile componente sessuale non era tanto per il sesso in sè, ma per il tipo di contenuto. Se fosse andato a cercare video di scene sessuali, foto di seni, vagine o anche peni, avrei affrontato la cosa ma non mi avrebbe preoccupato minimamente. Essendo la curiosità per il sesso normale alla sua età.
Il contenuto violento invece mi sconvolge perché non si addice minimamente a mio figlio per come lo conosco io: solare, empatco, generoso La cosa mi ha lasciata basita, destabilizzata e molto molto spaventata.
Sicuramente approfondiremo e gli ho già introdotto l’importanza di un supporto psicologico nel corso dell’adolescenza. Questo in generale. A prescindere da problematiche specifiche, che comunque affronteremo.
Grazie.
[#3]
Dr. Samuele Nale Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 81 4
Gentile Utente,

le fantasie sessuali a sfondo sadomasochista sono una cosa normalissima che si può manifestare con intensità proprio nell'adolescenza.
Le fantasie sadomasochiste (o fantasmi) che la psicologia dinamica ha mostrato come derivanti dalla relazione affettivo-sessuale infantile con i genitori, sono inoltre funzionali al mantenimento del desiderio sessuale e del legame sociale nell' eta' adulta'.
Il problema è che un tempo era difficilissimo poterle materializzare nella realtà se non in opere grafiche o pittoriche o in fotografia e rimanevano quello che erano cioè semplici fantasie.
Oggi con la vastità dell'offerta che troviamo grazie alla potenza della Tecnica invece queste fantasie possono essere trovate già preconfezionate in siti anche non pornografici (dove si mette in scena una pornografia diversa, non tanto sessuale ma degli affetti e dei sentimenti e che è diffusa su tutti i social network).
Quindi un adolescente che sperimenta queste fantasie ha una altissima probabilità di trovarle riprodotte e preparate sul web.
Il rischio è che non abbia la giusta capacità di elaborazione delle immagini (e che probabilmente sono state prodotte in una sorta di gioco esibizionistico di gruppo ovviamente a sfondo perverso come gran parte della pornografia) non riuscendo a dargli la giusta collocazione sul piano sociale e relazionale.
Quindi giusto discutere con l'adolescente dell'accaduto ma il rischio potrebbe essere
quello di colpevolizzarlo eccessivamente facendolo sentire sotto inchiesta e aggravando la stessa dinamica sadomasochista che è in evoluzione.
Uno dei problemi, inoltre, è ridurre l'eccessiva apprensione e ansia dei genitori che si identificano con i figli proiettando su di loro le loro aspettative e preoccupazioni.
Quindi giusto ricorrere ad un consulto in presenza nel quale sia la famiglia che l'adolescente possano confrontarsi sulla tematica.


Cordialmente

Dr. Samuele Nale
Via Cesare Beccaria 20, Sesto Fiorentino (Fi)
www.medicitalia.it/samuele.nale/

[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

dei nostri figli noi conosciamo l'aspetto che giunge a interagire con noi, quello che entra in dialogo con le aspettative e con gli "occhi" di chi guarda (in questo caso il genitore).
E poi c'è l'altro aspetto, invece, quello che riguarda il monologo interiore del figlio - piccolo o grande che sia - con se stesso; quell'aspetto che talvolta ci lascia "basiti" come se si fosse aperto di colpo un mondo a noi sconosciuto.

Tutto ciò rappresenta un passaggio evolutivo anche per il genitore. Doloroso e maturativo allo stesso tempo.

Cordiali saluti!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott., la ringrazio per la celere risposta. Effettivamente la cosa ha destato in noi grandissima ansia e preoccupazione, essendo questo tipo di ricerca totalmente in contrasto con l’immagine che abbiamo di nostro figlio, per come lo conosciamo noi.
Abbiamo comunque parlato con lui con molta calma e serenità, con l’obiettivo di chiarire e non assolutamente colpevolizzare.
Abbiamo comunque applicato tutta una serie di blocchi al suo telefono in modo da rendere quanto meno più difficile, l’accesso a certi contenuti.
Appena la psicologa della scuola ci riceverà, purtroppo ormai dopo le feste, valuteremo anche con lei il da farsi.
Grazie
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Proprio così:
la Psicologa, "..valuteremo anche con lei il da farsi...",
Voi: "..applicato tutta una serie di blocchi al suo telefono in modo da rendere quanto meno più difficile, l’accesso a certi contenuti"; segno del Vostre essere dialoganti ma al contempo vigili, aspetti entrambi importanti nella preadolescenza.
Riprendete ogni tanto l'argomento con lui, in modo che la tematica non sembri diventata un tabù o un segreto vergognoso.

Buoni giorni!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Samuele Nale Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 81 4
Vorrei aggiungere che le fantasie sado-masochiste, che potrebbero essere una fenomeno "normale" in termini di salute mentale (almeno questo è il senso dei vissuti fantasmatici, per la psicoanalisi, che emergono nel corso delle esplorazioni psicologiche) e anche in senso statistico (come emerge da numerose ricerche in campo psico-sessuologico) vanno tuttavia attentamente valutate in colloqui in presenza, attraverso la relazione terapeutica con un professionista, per ottenere un coretto inquadramento clinico che escluda evoluzioni psicopatologiche che pur sono possibili.
Tale valutazione potrebbe essere, tuttavia, problematica, nel periodo pre-adolescenziale ed adolescenziale che risulta spesso contraddittorio e conflttuale.
Rimane il problema di una prevenzione psicologica che sappia orientare e integrare i vissuti affettivi e sessuali verso la crescita intellettuale e morale della persona cercando di potenziarne la "struttura desiderante".

Cordialmente

Dr. Samuele Nale
Via Cesare Beccaria 20, Sesto Fiorentino (Fi)
www.medicitalia.it/samuele.nale/