Non riesco a lasciarmi andare con il mio fidanzato
Salve, sono una ragazza di 22 anni.
Sto con il mio fidanzato da un anno e mezzo ed è una bellissima relazione, molto serena, sono sicura dei miei sentimenti e anche dei suoi, lui è sempre molto dolce e anche comprensivo e questo mi rassicura molto.
(Noi non viviamo insieme, lo dico perché forse c’entra con il problema, non so se questo si possa risolvere una volta che avremo una casa solo per noi) Però ho questo problema abbastanza frustrante per me ma ho paura che con il tempo lo diventi anche per lui, anche se non me lo ha mai fatto pesare.
(E penso che per lui non sia così grave come invece lo è per me).
Io ho rapporti con lui, però non riesco mai a lasciarmi andare totalmente.
Ho come un blocco, è come se avessi paura ma non di lui.
Non so di che cosa, tendo a nascondermi, vorrei che non mi guardasse.
È come se mi vergognassi tremendamente, però solo su questo ambito.
Infatti per il resto non mi vergogno, parliamo sempre di tutto.
Da parte mia c’è un profondo desiderio che io possa cambiare in questo, e non si tratta di poca voglia, io ho il desiderio del rapporto.
Però mi blocco, questo delle volte impedisce proprio l’inizio del rapporto stesso.
E quando succede mi sento profondamente in colpa sia per lui che per me.
E mi chiedo ma se io lo voglio così tanto perché poi mi blocco così in queste situazioni?
Ho avuto un’altra relazione prima di lui, posso definirla abbastanza tossica però avevo lo stesso identico problema anche con la relazione precedente.
È davvero frustrante tutto questo.
Poi per il resto io ho sempre avuto alcune paure infondate, che io stessa mi rendo conto essere proprio assurde, come per esempio ho paura di fare delle telefonate con chi non conosco, ho paura di entrare in un negozio da sola, di andare dal parrucchiere da sola, di chiedere un informazione a un commesso.
Una sorta di ansia sociale (questo forse potrebbe c’entrare con il mio problema).
Ho cercato dei libri che trattassero l’argomento ma non ne ho mai trovati.
Cosa posso fare?
Grazie mille per l’attenzione
Sto con il mio fidanzato da un anno e mezzo ed è una bellissima relazione, molto serena, sono sicura dei miei sentimenti e anche dei suoi, lui è sempre molto dolce e anche comprensivo e questo mi rassicura molto.
(Noi non viviamo insieme, lo dico perché forse c’entra con il problema, non so se questo si possa risolvere una volta che avremo una casa solo per noi) Però ho questo problema abbastanza frustrante per me ma ho paura che con il tempo lo diventi anche per lui, anche se non me lo ha mai fatto pesare.
(E penso che per lui non sia così grave come invece lo è per me).
Io ho rapporti con lui, però non riesco mai a lasciarmi andare totalmente.
Ho come un blocco, è come se avessi paura ma non di lui.
Non so di che cosa, tendo a nascondermi, vorrei che non mi guardasse.
È come se mi vergognassi tremendamente, però solo su questo ambito.
Infatti per il resto non mi vergogno, parliamo sempre di tutto.
Da parte mia c’è un profondo desiderio che io possa cambiare in questo, e non si tratta di poca voglia, io ho il desiderio del rapporto.
Però mi blocco, questo delle volte impedisce proprio l’inizio del rapporto stesso.
E quando succede mi sento profondamente in colpa sia per lui che per me.
E mi chiedo ma se io lo voglio così tanto perché poi mi blocco così in queste situazioni?
Ho avuto un’altra relazione prima di lui, posso definirla abbastanza tossica però avevo lo stesso identico problema anche con la relazione precedente.
È davvero frustrante tutto questo.
Poi per il resto io ho sempre avuto alcune paure infondate, che io stessa mi rendo conto essere proprio assurde, come per esempio ho paura di fare delle telefonate con chi non conosco, ho paura di entrare in un negozio da sola, di andare dal parrucchiere da sola, di chiedere un informazione a un commesso.
Una sorta di ansia sociale (questo forse potrebbe c’entrare con il mio problema).
Ho cercato dei libri che trattassero l’argomento ma non ne ho mai trovati.
Cosa posso fare?
Grazie mille per l’attenzione
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Dovresti probabilmente acquisire più sicurezza in te stessa, soprattutto come donna, e prenderti cura della tua ansia.
Libri ne esistono, ma è probabile che non ti serviranno granché, Se bastassero i libri per superare gli stati emotivi problematici, non ci sarebbe stato bisogno di inventare psicoterapeuti e medici.
Rivolgiti a uno psicoterapeuta per un parere. Insieme capirete se è opportuno avviare un percorso di cura oppure se possano bastare delle indicazioni pratiche circostanziate. Che però non possiamo fornirti da qui, questo è un semplice servizio di orientamento dove non possiamo prendere in carico le persone in senso proprio.
Libri ne esistono, ma è probabile che non ti serviranno granché, Se bastassero i libri per superare gli stati emotivi problematici, non ci sarebbe stato bisogno di inventare psicoterapeuti e medici.
Rivolgiti a uno psicoterapeuta per un parere. Insieme capirete se è opportuno avviare un percorso di cura oppure se possano bastare delle indicazioni pratiche circostanziate. Che però non possiamo fornirti da qui, questo è un semplice servizio di orientamento dove non possiamo prendere in carico le persone in senso proprio.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 11/01/2023.
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