Omosessualità?

Buonasera,
Sono una ragazza di 25 anni e mi sento ancora molto confusa riguardo al mio orientamento sessuale.

Ho iniziato a masturbarmi quando avevo 13/14 anni, mi toccavo pensando ad una scena lesbo vista in un film.
Verso i 15/16 anni cominciai a farmi domande sul mio orientamento sessuale, dato che mi sentivo molto vicina ad una mia compagna di classe di allora e perché non mi era mai interessato nessun ragazzo fino a quel momento.
Decisi allora di andare in terapia, la terapeuta, da cui vado ancora, cercava di spingermi a fare delle esperienze, sia con ragazzi che con ragazze, per cercare di chiarirmi le idee, anche se lei ha sempre sostenuto che questi pensieri fossero delle preoccupazioni ossessive e che non ci fosse nulla di concreto.
L’idea di essere lesbica mi faceva star male e per tanti anni non ho avuto esperienze con nessuno.
Finito il lockdown, ho deciso di scaricarmi Tinder ed ho iniziato ad uscire con una ragazza.
La cosa è durata molto poco, infatti non abbiamo avuto nessun rapporto, perché lei mi disse di essere interessata ad un’altra ragazza.
Su Tinder poco dopo conosco un ragazzo, ho con lui le prime esperienze sessuali, abbastanza piacevoli, e ci inizio poi una relazione che durerà un anno.
Dopo questa storia ho avuto altri rapporti con uomini, ma non sono mai riusciti a togliermi il dubbio che io possa essere in realtà omosessuale.
Il dubbio rimane perché il corpo femminile mi ha sempre eccitato di più di quello maschile e scene di rapporti lesbo mi hanno sempre coinvolta di più quelli etero.
Ora mi sto frequentando con un amico che mi ha confessato che gli piaccio, lui è molto carino e mi ci trovo bene, però appena abbiamo un rapporto che non è pienamente soddisfacente mi tornano i dubbi e mi sento di star sbagliando tutto.
La mia terapeuta è abbastanza convinta che si tratti di pensieri un po’ ossessivi, l’attrazione però per il corpo femminile e i rapporti lesbo però a me sembra reale.
Vorrei sapere cosa ne pensate.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbero essere preoccupazioni, magari un po' ossessive, basate però su una reale difficoltà a capire il tuo orientamento. Se il corpo femminile ti ha sempre attratto più di quello maschile, questa potrebbe essere un'indicazione che una parte di te vuole quello.

Anche se andrebbe capito, in terapia, se il tuo fosse più un desiderio di possedere una donna, o più un bisogno di identificazione con la parte femminile di te che senti mancante.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Si, la mia terapeuta sostiene che potrebbe trattarsi di un bisogno di identificazione con la parte femminile che sento mancante. Dice che trovo sempre tutte le altre più belle di me e che però contemporaneamente non mi prendo troppo cura di me stessa esteticamente, perché la considero una perdita di tempo. Infine lei sostiene che probabilmente non si tratta di omosessualità perché quelle che provo io sono attrazioni fugaci che passano sempre subito, ma non c’è mai stata una vera attrazione per qualcuno di preciso. Potrebbe effettivamente essere questo? Non sono sicura che tutto questo sia sufficiente a spiegare tutto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì potrebbe essere questo.

>>> Non sono sicura che tutto questo sia sufficiente a spiegare tutto.

E questa sensazione potrebbe essere effettivamente il risultato di un pensiero ossessivo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Utente
Utente
Anche se i sogni erotici fatti sono sempre stati con donne e praticamente mai con un uomo? Anche questo a me sembra strano che non significhi nulla
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
"Mi sembra strano", quando è troppo intenso, può essere benissimo frutto di una tendenza ossessiva.

I sogni non sono così importanti come comunemente si crede. Possono restare a livello di fantasie e le fantasie non necessariamente si traducono in desideri.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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