L'assenza dei nonni

Buongiorno, vorrei fare una domanda che riguarda la mia infanzia.
Io sono una ragazza che è stata cresciuta senza nonni (sia paterni che materni, in quanto sono morti prima che nascessi o poco dopo) ma questa cosa durante la mia infanzia non mi è pesata molto, perchè ho avuto anche molti vicini di casa che mi hanno trattata come una loro nipote.
La sensazione di assenza ha cominciato a farsi sentire in modo particolare durante l'inizio della mia età adulta.
Sento proprio un vuoto di ricordi e di persone, provo anche molta rabbia per non essermeli potuti godere e invidio i miei colleghi che spesso parlano dei ricordi dei loro nonni, perchè io non lo posso fare.
Da una parte però è come se mi fossi rassegnata e mi sembra anche impossibile provare queste cose ora, durante l'infanzia non mi pesava la loro assenza.

E' una sensazione normale?
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

nonni e nipoti rappresentano reciprocamente una risorsa evolutiva, come abbiamo spiegato qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html .
E tuttavia la psiche dei bimbi è talmente auto-riparativa che alla assenza dei nonni sopperisce trovandosi altre figure di riferimento. Ed è quello che sembra essere accaduto a Lei.

Crescendo, diventando adulti, ci si rende però conto della carenza, del "..vuoto di ricordi e di persone..". E la consapevolezza porta sofferenza.
E tuttavia è possibile fare un passo avanti elaborando ciò che ormai è avvenuto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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