Pensieri suicidari a 20 anni. ho paura e voglio solo sentirmi meglio. cosa posso fare?

Buongiorno, scrivo più che altro per sfogarmi con qualcuno, e magari per ricevere qualche consiglio o suggerimento.


Sono un ragazzo di 20 anni ed è da parecchio che non sento più niente.
Non sento più tristezza, non sento più gioia, non sento più niente.
Circa 2 anni fa, mi recai da una psichiatra (sotto suggerimento della mia psicoterapeuta).
La psichiatra in questione, oltre a prescrivermi un farmaco, mi mise in contatto con una compagnia di attori.
Questi attori erano soliti fare dei workshop pratici una settimana all'anno, e passai dei momenti unici con loro.
Presto, però mi accorsi che non fosse così da parte loro.
Non che mi abbiano fatto soffrire o altro: sono sempre stati disponibili e amichevoli, ma avevano pochissimo tempo a disposizione (essendo attori professionisti).
A quel punto, mi resi conto del fatto che non fossero loro le persone giuste per me e, mantenendo ancora i rapporti via whatsapp, me ne allontanai.


L'anno scorso, mi sono iscritto all'università con la speranza di conoscere qualcuno di nuovo.
Così non è stato, e anzi ho incontrato persone abbastanza discutibili che mi hanno spesso dato buca all'ultimo o non si sono neanche presentate ad un'uscita.
La maggior parte delle volte, tutte le persone che conosco "non hanno mai tempo" per uscire con me.
Ho una marea di esami da preparare e sono molto in ansia di non soddisfare i miei genitori.


Adesso sto dedicando un pò più di tempo alla mia passione: il cinema.
Ho una collezione di dvd e blu ray a casa, ma la mia ambizione (al momento) sarebbe quella di girare qualche cortometraggio... ma non conosco nessuno disposto a prestarsi al corto.


Avevo anche iniziato a lavorare in una discoteca (nella quale tuttora lavoro) per cercare di sbloccarmi un pò di più: niente.
Ogni volta che devo parlare con qualcuno, la mia balbuzie si fa sempre più presente e mi impedisce di avere una conversazione normale.
L'aspetto fisico non aiuta, contando che non mi definirei un bel ragazzo e contando che sono già parecchio stempiato.


Ho preso la patente una settimana fa, ma non mi ha fatto né caldo né freddo.
Ho studiato così tanto per averla, ho sognato così tanto di guidare un'auto e andarmene in spiaggia, ad esempio, o all'unica videoteca della mia città (che dista ben 7 km da casa mia), ma mi sono accorto di un problema: non ho nessuno con cui andarci.


Adesso l'estate si sta avvicinando, e la solitudine si fa sempre più sentire.
Vedo gruppi di amici in giro, vedo coppie in giro... vedo gente che vive la propria vita, e che ha qualcuno con cui viverla, e poi vedo me, e vorrei solo non esistere più.
Non voglio più essere me stesso.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mi sono iscritto all'università con la speranza di conoscere qualcuno di nuovo

Pessima idea. All'università ci si iscrive per studiare, innanzitutto. Se poi, come effetto collaterale del frequentare le lezioni si conoscono anche persone, va bene. Ma se è per questo meglio la compagnia teatrale o anche la discoteca. Costa meno soldi e fatica degli studi universitari.

Dovresti continuare a vedere la psicoterapeuta e/o la psichiatra, perché sembra abbastanza evidente che hai un problema di autostima molto bassa. Lascia perdere la sciocchezza sull'essere stempiato, un uomo non ha bisogno di essere "bello": ha bisogno di prendersi cura del proprio corpo e di coltivare il carattere. Iscriviti a una palestra e inizia ad allenarti, se già non lo stai facendo, e a mangiare meglio per perdere di peso. E nel frattempo continua ad andare in terapia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Buona sera,
La ringrazio per la risposta. Mi sono spiegato male: ho scelto di andare all'università per approfondire la mia passione nei confronti del cinema e dello spettacolo in generale. Ovviamente, la possibilità di conoscere persone nuove era un motivo secondario e stimolante.

Per quanto riguarda il discorso sui capelli, mi trova d'accordo: ogni giorno vedo ragazzi stempiati o rasati con le loro ragazze (spesso, anche belle secondo i miei gusti), però c'è anche da dire che questo "difetto" diventa meno rilevante più si cresce. Ad esempio, a 20 anni è molto raro vedere miei coetanei con una stempiatura o altro, ed è per questo che per le ragazze (giustamente) si è abbastanza invisibili se si ha un difetto come questo. Già a 30 anni, il discorso cambia parecchio... però rimane il fatto che di anni ne ho solo 20 al momento.

Vado già in palestra da anni, anche perchè vengo da 10 anni di nuoto. Dal punto di vista dell'autostima, dedicare il mio tempo alla palestra o alla mia passione mi aiuta molto... anche se non mi aiutano direttamente a risolvere il mio problema con le ragazze e con le persone in generale.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> è per questo che per le ragazze (giustamente) si è abbastanza invisibili se si ha un difetto come questo

È falso. Invisibili lo si diventa nel momento in cui si <crede> di esserlo, fino a comportarsi in modo da diventarlo sul serio e darsi così ragione.

Potesti soffrire di una forma più o meno lieve di un disturbo chiamato dismorfofobia, cioè la paura o dubbio (o certezza) che una parte del proprio corpo o aspetto sia inaccettabile.

Torna da uno specialista psicoterapeuta, credo sia necessario lavorarci.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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