Fobie e ossessioni

Buonasera dottori, io sono una ragazza di 23 anni, studentessa universitaria.
Ho deciso di contattarvi perchè la mia è una richiesta di aiuto.
Intanto vorrei gia informarvi del fatto che sono in cura da circa un anno e mezzo, faccio terapia cognitivo-comportamentale.
Grazie a quest'ultima sono riuscita a sconfiggere periodi difficili della mia vita e andare avanti nel raggiungere i miei obiettivi.
Le difficoltà sono tante.
Sono stata in cura anche da un medico psichiatra, al momento no, anche se il pensiero di assumere una terapia è costante.
La mia diagnosi è di insicurezza, ansia di tipo fobico, con doc in periodi di maggiore stress.
Le mie insicurezze nascono dalla pre-adolescenza e si manifestano con forti somatizzazioni.
A 15 anni manifestavo attacchi di panico nelle relazioni per cui è stato riscontrato un problema di poca autonomia e parecchia dipendenza dal partner, con la terapia ho messo a fuoco il meccanismo che mi imprigionava e ho iniziato a costruire delle basi solide per la mia persona.
Tornando al discorso fobie e ossessioni sono ipocondriaca dall'età di 14 anni dove prima il focus era su una cosa poi si spostava su un altra cosa, le ossessioni cambiavano nel giro di giorni o settimane.
E' stato riscontrato in terapia un aumento di queste fobie quando devo affrontare qualcosa per cui avrei voglia di evitare/scappare.
Ho evitato tantissime cose nella mia vita questo ha fatto si che la mia insicurezza crescesse e si spostasse su altri fronti, come nelle relazioni interpersonali.
Infatti ho forti problemi nell'essere assertiva e manifestare i miei bisogni.
Dopo questa lunga premessa vi racconto il disagio che sto vivendo al momento, tutto inizia con una fobia da affrontare, una delle più grandi percepita da me come una minaccia alla mia integrità.
Mi venne consigliato di affrontare la situazione ma dal giorno è come se la percezione del mio corpo e di me stessa è cambiato.
Sono iniziati sintomi nuovi, dolore toracico costante, senso di affaticamento, senso di morte imminente, ma la cosa più strana è che percepisco tutti i pensieri che passano per la mente in maniera amplificata quindi avverto un'angoscia costante per tutto.
Ho ovviamente crisi di pianto e cali dell'umore, mi sento in bilico con tutti questi sintomi e li interpreto come se il mio corpo fosse stanco di vivere e mi succederà qualcosa.
Sono 5 mesi che da quel giorno porto avanti questa situazione dentro di me e nessuno mi sa spiegare cosa puo essere successo a livello psicologico che permane nel tempo.
Ho fatto diverse analisi, sono stata al ps ma tutto ok...potrei continuare ad approfondire le analisi ma temo sia tutto causato dalle mie percezioni, dalla mancanza di fiducia verso il futuro.
Io non capisco come mai mi perseguita questo stato d'animo.
I sintomi sono costanti e non riesco a collegarli a nulla, questo mi spaventa tanto.
Le mie giornate sono cambiate, nel modo in cui le percepisco non per le cose da fare...cosa ne pensate?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se soffri di ipocondria avresti già dovuto parlarne a psicoterapeuta e psichiatra.

E loro avrebbero già dovuto darti cure specifiche per superarla.

Non c'è nulla da capire, c'è solo da dirti come fare per superare il tuo stato disturbo ansioso e questo possono farlo sia lo psicoterapeuta sia lo psichiatra.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto