Rischio sindrome serotoninergica?

Buongiorno.

È da circa un mese e mezzo che ho iniziato a soffrire di forti crisi di ansia e attacchi di panico legati alla paura di uno sviluppo di malattia (in precedenza mi era già capitato di avere forti crisi di ansia, sin da quando sono piccolo per diversi motivi).

Ho sviluppato a seguito di una brutta contrattura cervicale diverse sintomatologie prima di iniziare ad avere questi attacchi d' ansia, da cefale, giramenti di testa e dolori muscolari.
Allarmato da ciò ho iniziato ad avere queste forti crisi che mi hanno portato a richiedere una visita neurologica (in quanto fermamente convinto si trattasse di qualcosa di organico).

Durante la visita non è stato rilevato nulla di anomalo se non una probabile cefalea muscolo tensiva data proprio dal forte periodo di stress e soprattutto dall' ansia.
L'unica cosa notata è stata una leggera accentuazione dei riflessi ma a detta della neurologa compatibili con lo stato d' ansia.
Ha inoltre sostenuto che le fascicolazioni alle gambe che lamento possono anch' esse essere legate a questo stato (cosa verosimile in quanto giá in passato in periodi di stress comparivano) così come le parestesie che lamentavano (discontinue a parte una persistente a una persistente a un piede che sembra piú essere una fascicolazione).


A seguito di ciò mi prescrive un trattamento per l' ansia composto da:
Xanax da assumere 5 gocce al mattino 5 nel primo pomeriggio e 10 la sera prima di coricarmi, dosi che possono essere aumentate fino a 10 10 e 15 (attualmente ne sto assumendo 5-5-11)
Cipralex da assumere: 5 gocce per i primi 10 giorni, poi aumento di una goccia a sera prima di arrivare a 12 l.

Bene, qui nasce il mio problema, ieri sera sono arrivato a 10 gocce seguendo questo percorso che già da prima mi ha dato qualche segnale di problemi (esempio risvegli con una sensazione di tremori interni generali e tachicardia che passavano con il rilassamento e non erano presenti in altri momenti della giornata) , fascicolazioni sempre presenti così come l'ansia e la sensazione di ansia con conseguente peso sul petto ma a queste si è aggiunto prima dei tremori alle mani non molto accentuati ma presenti, poi un leggero fastidio (a scosse) al braccio sinistro e da oggi sempre sul braccio sinistro delle mioclonie all avambraccio esterno tenendo il braccio esteso e la mano non contratta.
Mioclonie costanti e localizzate solo lì.
Persiste anche la cefalea localizzata al vertice del capo.
Prima pensavo potessero essere degli effetti collaterali del farmaco così non ci ho dato peso ma all'insorgenza di queste clonie ho molta paura di avere questa sindrome, ho scritto una e mail alla mia neurologa ma ancora non mi ha risposto.
Mi appello a voi.

Nel mentre per paura di sospendere in maniera troppo brusca ho ridotto le gocce di cipralex a 8.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Forse non le hanno spiegato bene in cosa consiste la sua diagnosi, che del resto non sembra essere stata definita in maniera precisa (ansia ok, ma non è una definizione specifica). Per esempio, esiste il disturbo di panico, oppure altri disturbi d'ansia.
A Lei non viene in mente la prima cosa che invece può venire in mente in caso di tipo questo.

Le è stato spiegato che inizialmente i sintomi peggiorano, soprattutto l'ansia, lo stato d'allarme e alcuni sintomi somatici ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Purtroppo non mi è stato spiegato proprio bene, l'ho appreso io dopo leggendo su internet e leggendo il bugiardino. La cosa che mi preoccupa di più sono queste sommatizzazioni, dolori muscolari migranti, questo tremore alle mani e le fascicolazioni che sono aumentate e non sembrano passare.
La cosa che mi allarma di più è questo clono o fascicolo che ho costante all' avambraccio sinistro che ho quando tengo il braccio disteso e la mano rilassata ( ho anche un video ma non vedo come poterlo caricare ). Mi preoccupa davvero molto ed è per questo che ho chiesto questo consulto. Potrebbe davvero essere legato a questi effetti amplificati del farmaco ?
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Utente
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Forse così si riesce a vedere
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
No, ma comunque non è che qui si possa stabilire questo. Il punto è che l'aumento di questi sintomi su una diagnosi di disturbo d'ansia è cosa comune nelle prime 2 settimane, alle prime dosi anche basse. Il motivo non è il farmaco da solo, ma il farmaco sul cervello nelle condizioni corrispondenti alla diagnosi. Chi la segue può valutare se questo è il caso oppure si ipotizza altro.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità, in effetti pensavo potesse essere dato dal nuovo farmaco ma sono stato preso dallo sconforto anche perché ormai è un mese e mezzo che continuo ad avere questi problemi e mi sento proprio esausto.
Un ultima cosa, in attesa della risposta da parte della mia neurologa dice che è il caso di sospendere il farmaco oppure di diminuirne la dose ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Un mese e mezzo che assume il farmaco con questo stato che non è migliorato ? Sì, qualcosa nella cura va cambiato.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Buongiorno, no il farmaco l'ho iniziato ad utilizzare il 17 giugno con i 5 giorni a 5 gocce e poi un aumento graduale di una goccia fino ad arrivare a 12.
I problemi descritti nella prima richiesta sono insorti quando stavo ancora aumentando la dose ed ero a 10 gocce.
Negli ultimi giorni ho diminuito prima a 8 poi a 6 e il fastidio al braccio è rientrato.
Però in totale la cura ha poco più di due settimane dall' inizio dell' adattamento
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Sì, ripeto, il fatto di aver diminuito non è che sia un fatto che cambia le considerazioni di cui prima.
Se deve diminuire le dosi lo comunichi al medico, altrimenti si rischia semplicemente di rimanere a dose inefficace.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Con la neurologa abbiamo concordato di fare un periodo di ancora 10 giorni a dose bassa ( 6 gocce ) per poi aumentare fino a un massimo di 10. Così dovrei riuscire a tollerarlo meglio l.
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Utente
Utente
Dottore mi scuso ancora per il disturbo ma gli volevo chiedere un ultimo quesito.
Oggi a seguito di un forte mal di testa ho assunto un Brufen 600 non pensando al fatto che potesse interagire con cipralex ( di cui sto assumendo come da indicazione 6 gocce al di ). Potrebbero esserci dei problemi ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Aumenta la fluidità del sangue, il che in alcune circostanze può allungare i tempi di emorragia o facilitare sanguinamenti, spontanei o a seguito di sollecitazione.

Dr.Matteo Pacini
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