Fobia manipolatori,essere manipolato,non saper vivere una relazione con tranquillità

Buonasera mi chiamo Federico e ho 21 anni ed oggi vorrei parlare di un problema che mi tiene in ansia e paranoia costante.

Sono reduce di una relazione tossica dove per mia fortuna ne sono uscito dopo un anno di sofferenza con iniziale love bombing e da quel giorno la paura costante di ritrovare la stessa persona se non peggio, 3 mesi fa ho conosciuto una ragazza su Tinder, abbiamo cominciato a parlare per poi chiederle di uscire fin da subito mi hanno colpito i suoi occhi (che li reputavo vuoti, tristi) raccontarmi subito il rapporto con suo fratello intento sempre a farla sentire in colpa con tratti narcisistici secondo me e l’astio per la madre che tende ad essere aggressiva delle volte ma anche molto apprensiva nel suoi riguardi, per la sua salute anche se non mi vuole spiegare nei dettagli i suoi atteggiamenti perchè non vuole che mi stia antipatica (le feci notare questo mio turbamento ma che non la reputava una cosa esagerata ma bensì che si sentiva di dirlo e che si discosta dall’atteggiamento di suo fratello, di per se sembra una famiglia normale, spiegandomi anche che lei ha preso il carattere del padre, che ho conosciuto molto gentile) anche se lei tende a idolatrarsi ma solo nel campo fitness appena le fanno qualche complimento ma non tende a screditare.
(Anche mio fratello era come il suo ma anche io mi discosto dall’atteggiamento di mio fratello)
Andando avanti con la frequentazione mi accorgevo come tendeva ad offrirmi tutto e che declinava il fattore che io offrissi a lei visto che provengo anche da un’altra citta non volendo far spendere soldi a me, parlammo fino a toccare il discorso ex dove mi raccontava come i suoi due ex fossero due stronzi spiegandomi come sono andate le cose con un suo ex si era lasciato ad inizio mese visto che noi ci siamo conosciuti a fine mese ciò mi ha lasciato perplesso ed inizialmente detto da lei non voleva dirmelo per non lasciarmi perplesso ma poi disse la verità subito dopo, mi ha spiegato che l’amore se ne era andato con il tempo cercando di risolvere fino a quando il suo amore non era andato a scemare per poi sentire solo amicizia e che si era scritto a Tinder (non per decisione sua ma della sua amica perché capendo questo suo sogno di trovare un amore tranquillo, una relazione sana dove si può vivere tranquillamente e quindi le aveva consigliato di iscriversi anche se lei era contro le occasioni di letto)
Poi vedendomi a me ha notato in me degli occhi tristi e le ha colpito ciò.
Con il passare dei giorni le mie ansie aumentavano fino ad avere veri e propri attacchi di panico guardando i suoi occhi e notando questa cosa (anche se con me hanno detto la stessa cosa ma non sono una persona cattiva quindi in un certo senso mi tranquillizzavo) fino a quando parlai in generale, anche della mia vecchia relazione
Lei da quel giorno ha cominciato a supportarmi a togliere quei atteggiamenti che per lei erano normali senza innervosirsi che potevano causarmi disagio e capendomi e che lei sa le sue intenzioni e che solo con il tempo potevo capirlo dicendomi che la maschera cade, che se non fosse vero le parole non corrispondono alle azioni e che voleva solo mostrare il suo affetto tranquillamente.
Sogna solo una relazione sana, dove ci sia l’ascolto, l’empatia e il volersi bene.

Spiegai che il suo affetto mi dava disagio prima ci restò male in quanto in passato mi raccontò che era molto rigida e che non si lasciava andare e per la prima volta voleva lasciarsi andare poi ha capito dandomi ragione, che forse ha esagerato.
È diventato un test (soffro di Doc diagnosticato)