Dopo 10 anni stessa ansia da relazione?

Gentili dottori,

Mi sembra abbastanza assurdo e ironico tornare a chiedere un consulto come quello richiesto il 7 /01/2013 quando per la prima volta sperimentai un attacco di panico a "tema relazione".

Le sensazioni sono le stesse identiche di allora: temere di non amare più la mia ragazza quando fino al giorno prima avevo una voglia matta di vederla, senso di colpa per la sofferenza che potrei arrecarle lasciandola.

Vorrei specificare inoltre che questa è la mia seconda relazione seria nel senso che c'è un grande coinvolgimento emotivo.

Vedo un grande elemeno in comune tra i due episodi (questo e quello di 10 anni fa): il senso di responsabilità verso il benessere del partner che mi soffoca.

10 anni fa accadde che il giorno in cui mi resi conto che la mia ragazza di allora voleva stare con me al 100%, allora li sentii un totale appiattimento emotivo e sviluppai un disturbo ossessivo a tema relazione.

Oggi, uguale.
Appena mi sono reso conto che la mia attuale ragazza mi ama ho avuto lo stesso identico appiattimento emotivo e un mini attacco di panico, che ho saputo controllare perché negli anni ho imparato un po a gestire l'ansia.
Le conseguenze sono state pressoché identiche: sono 3 giorni che non mi alzo dal letto e che rimugino continuamente, cercando conferme su internet sul fatto che questo sia un disturbo d'ansia e non un reale disinnamoramento.
Non voglio ripetere gli errori di 10 anni fa (tira e molla continui, ho fatto stare malissimo la mia ragazza di allora).

Ps: la ragazza di 10 anni fa, quando dopo un anno e mezzo di inferno lei mi lasciò, mi fece capire che ero innamorato di lei e lo sono stato per circa 8 anni a seguire, sbarazzandomi del pensiero di noi due solo l'estate scorsa.


Domani vedrò una psicologa online, nella speranza di poterne venire a capo, volevo solo più pareri a riguardo: perché quando sento che la relazione è "sicura" da parte delle mie partner allora mi "svanisce" l'amore che ho provatl fino a poco prima?
È come se avessi paura di essere amato.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

se non ci si lavora seriamente, i meccanismi psichici sono destinati a riproporsi anche a distanza di anni, come succede a Lei.

Considerate le varie problematiche che ci ha presentato attraverso i differenti consulti giunti qui nel tempo,
verifichi che la Psicologa che incontrerà online domani sia anche psicoterapeuta, cioè abilitata a curare.
Domanda: perchè online, anziché in presenza?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
Grazie della risposta innanzitutto. Oggi ho avuto il primo incontro con la psicologa (che è anche terapeuta a indirizzo cognitivo comportamentale, come anche lo era quella con cui ho fatto terapia 10 anni fa) ed è andato bene, anche se come può immaginare non è successo molto tranne il raccontarmi un po.
Online perché è più economico e perché questo sito offre una specie di test preliminare per inquadrare meglio quale tipologia di terapia può essere più efficace in base ai sintomi (e infatti la TCC da quello che so è l'approccio più comune usato per i disturbi ossessivi o cmq di ansia).
Volevo inoltre dire che già da prima dell'incontro mi sentivo un po più sereno e che sebbene abbia ancora alcuni pensieri negativi sulla mia relazione sto cercando di non dare loro troppo peso.
La psicologa mi ha chiesto inoltre se mi ero fatto un idea del perché mi capitano questi episodi ansiosi nelle relazioni e io le ho detto che secondo me ho un problema a gestire le responsabilità. Cos'altro può essere? Mi piace solo il processo della "caccia" e poi mi stufo un attimo dopo aver conquistato "la preda"? Non credo di essere un animale.
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