Vergogna dopo errore commesso

Salve a tutti medici, gia dopo aver chiesto un parere tempo fa vi spiego brevemente!
Sono un ragazzo etero, Dopo aver ricevuto una fellatio da un parente omosessuale
Dopo ho iniziato a sviluppare sensi di colpa e vergogna di uno spessore abbastanza elevato!
Ci sono giorni in cui pensando mi viene da ridere e giorni in cui il pensiero di aver fatto qualcosa di immorale per me mi chiudo in me stesso preso dalla vergogna, rabbia e sensi di colpa!
Puo essere dovuto dal mio perfezionismo da piccolo e genitori sempre criticanti sin dall infanzia?

Io sono stato consensiente ma dopo avendo un doc l mi viene in mente e come se fosse vero l idea di essere stato abusato, molestato non so!
Quando sento racconti di abusi violenze è come se mi sentissi chiamato in causa anche se sento parole del tipo gay o frocio mi viene l ansia!
Come disse il dr SANTOCITO essendo una personalita io ansiosa e oessessiva! Mi fa come se non riuscissi ad accettare l accaduto! Ho parlato anche con mio padre e lui avuto la mia stessa identica esperienza alla mia etá ma senza problemi!
A volte mi pento anche di quello che ho fatto perche sto passando tutto cio!
Provo tanta vergogna e a volte anche rabbia nonostante sono in una relazione etero e aspetto un bambino!
Sono altamente autocritico Ci sono momenti in cui mi demoralizzo mi faccio schifo da solo ho l autostima sotto ai piedi! Come se lo tenessi scritto in fronte quello che ho fatto con la paura che gli altri sapessero cosa ho fatto! Come se mi sentissi diverso non normale con pensieri intrusivi di cio che ho fatto e della persona che ho ricevuto la fellatio! Anche essendo un mio parente è come se avessi sviluppato una fobia verso di lui senza motivo! Come se non riuscissi ad elaborare l accaduto! Come se qualsiasi cosa mi ricollegasse all evento!
A volte la testa mi dice che ho avuto un trauma a volte mi dice che è una cazzata!
Non so che fare!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

in questo anno e mezzo sono stati numerosi i Suoi consulti a cui abbiamo risposto, e che girano sempre attorno allo stesso problema: il DOC omosessuale.
Aveva anche affermato di aver cominciato una psicoterapia.
Dov'è andata a finire? Probabilmente sarà stata interrotta, perché altrimenti questi pensieri ossessivi sarebbero già stati sistemati.

Come vede, e lo dico malvolentieri, scrivere qui non le serve; Lei torna sempre allo stesso punto iniziale.

Le raccomando dunque quanto Le già stato consigliato: di iniziare seriamente una percorso psicologico con un/a Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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