Non riesco a smettere di pensare ad una ragazza. Cosa posso fare per lasciarmela alle spalle?

Salve, è da un pò di tempo che non riesco a smettere di pensare ad una mia ex compagnia di liceo.
Ci conosciamo circa dal secondo anno, e siamo semrpe stati nello stesso gruppo di amici (5 persone, me incluso).
Molto spesso, dopo scuola, uscivamo a mangiare qualcosa o prenderci un gelato insieme, e qualche volta è capitato che uscissimo solo io e lei.
E' addirittura successo che, una volta, siamo andati a Roma solo noi 2.


Ho finito il liceo da 1 anno... ormai ho 20 anni e sono al primo anno dell'università.

Non ho mai avuto una vita felice.
Gli unici amici che io abbia mai avuto erano quelli del gruppo della mia classe.
Ogni tanto usciamo ancora, ma l'iniziativa deve spesso partire da me.
Attualmente lavoro in una discoteca... non mi fa impazzire come posto perché la musica ad alto volume peggiora la mia balbuzie, e non ho avuto modo di conoscere gente grazie a questo lavoro.


Mi capita spesso di servire delle bottiglie a tavoli con bellissime ragazze, che ovviamente mi mettono in soggezione (non ho mai avuto una ragazza o mai baciato, specie per le mie insicurezze legate alla balbuzie e al fatto che sia molto stempiato.
Vado in palestra da anni ormai, ho un bel fisico... eppure non basta).
Spesso sogno di stare con una di queste ragazze, ma poi torno alla vita reale.
E, in realtà, per quanto voglia pensare ad altre ragazze, finisco sempre per pensare a questa mia ex compagna di liceo (che è lei stessa una bellissima ragazza, ma mi interessa molto di più come persona in realtà).


Voglio semplicemente dimenticarmi di questa persona.
Cosa potrei fare?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
ho letto anche le sue precedenti richieste.
Fin qui lei cui ha scritto sempre attaccando sé stesso: non le piace il suo aspetto e ha da sempre violenti sbalzi d'umore.
I miei colleghi le hanno prospettato il disturbo che si chiama "dismorfofobia"; lo psichiatra che scrive di aver consultato avrà fatto una diagnosi, anche sugli sbalzi d'umore, e le avrà prescritto una terapia.
In genere a questo punto, se non c'è alcun miglioramento, si può ipotizzare che sia la persona stessa a farsi male, in maniera più o meno consapevole.
In quest'ultima email sembra di veder confermata questa ipotesi: ha avuto una sola amica, per la quale prova un grande interesse, e cosa ci chiede? Un aiuto per dimenticarla!
In certi casi questo atteggiamento nasce da paura di vivere, in altri da una volontà punitiva verso sé stessi.
Si chieda sinceramente quale condizione è la sua, e se si accorge che malgrado tutto vuole migliorare la sua vita, cessi di torturarsi e si affidi alla guida di un terapeuta.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com