Perché mi ignora completamente la psicologa

Salve è da un anno passato che frequento sedute di psicoterapia dopo essere stato da uno specialista psichiatra per attacchi di panico e somatizzazione al livello intestinale dovuta a forte ansia durante il lavoro e in altre situazioni.
Mi è stato diagnosticato inoltre disturbo dello spettro ossessivo compulsivo con pensieri ossessivi.

Vi scrivo perché non riesco più a togliermi questa sensazione di malinconia e enorme tristezza che mi spinge ad avere pensieri orribili e vorrei soltanto morire per smettere di provare questi sentimenti voglio solo starmene a letto, andare a lavoro per me è un peso grandissimo per questa sensazione di tristezza immensa che è aumentata e non mi lascia mai dopo che la mia psicologa non mi risponde più in alcun modo.
Credo che mi abbia abbandonato dopo averle detto ciò che pensavo sulle sue sedute in quanto mi sentivo sempre come se lei non vedesse l ora di finire la seduta con me anche se cominciassimo in ritardo perché si tratteneva con il paziente prima di me oltre orario.

Avevo cominciato a non sopportare più la sua mancanza tra una seduta e l' altra gliene ho parlato e le ho detto che volevo abbracciarla ma lei voleva mantenere le distanze così mi sono arrabbiato le ho detto tutto quello che pensavo su di lei anche le cose negative ho perso la testa in quel momento ma il problema è che da quel momento in poi non ricevetti nessuna risposta ignorò completamente ogni mio messaggio anche se le dicevo che avevo bisogno di lei avendo pensieri orribili in testa.
Non so più se sono ancora suo paziente o se mi ha rimosso completamente.

Non faccio altro a che pensare a lei che mi manca e che vorrei mi scrivesse dei chiarimenti una volta per tutte.

Attendo una Vostra risposta grazie cordiali saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

intercorre una differenza se la Psicologa
.opera presso il Servizio pubblico,
.oppure se è una libera professionista che opera privatamente.

Nel primo caso la contatti attraverso la segreteria del Servizio.
Nel secondo le invii una mail chiedendo, secondo il dubbio che ha espresso a noi, se La considera ancora in carico presso di lei oppure no.

Può darsi che Lei abbia superato il limite nella relazione terapeutica. E che la Psicologa glielo stia segnalando attraverso tale comportamento di distanziamento.
Da questa esperienza Lei può apprendere che si possono portare in seduta i sentimenti, le emozioni, le ideazioni; ma non il "passaggio all'atto" (acting out). Quest'ultimo può dare luogo alla interruzione definitiva del rapporto terapeutico.

Le ricordiamo inoltre che qualsiasi Psicologo o Psicologa deve essere anche *psicoterapeuta* per poter curare attraverso la psicoterapia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno La ringrazio della celere risposta.
Le ho proprio chiesto (essendo una libera professionista) tramite messaggio una volta per tutte se ero ancora considerato suo paziente. Lei ha risposto che devo fare chiarezza con me stesso perché un giorno le dico una cosa mentre il giorno dopo l accuso di essere disinteressata nelle mie sedute.
Ma non è forse corretto che io sia libero di esprimere ogni mio pensiero senza filtri? Mi è sembrato che si sia offesa non appena le abbia detto tutto quello che penso ed era pronta ad abbandonarmi per questo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"..non è forse corretto che io sia libero di esprimere ogni mio pensiero senza filtri?", ci chiede.
Noi qui abbiamo unicamente la Sua versione, e da ciò non è possibile inferire quali elementi la Collega stia consapevolmente mettendo in atto.
Ponga questa precisa domanda alla professionista. Vi chiarirete.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/