Relazione e fidanzata

Salve.
Ho un problema con la mia ragazza.
Stiamo insieme da quasi un anno, abitiamo in 2 regioni diverse e lavoriamo nello stesso posto.
A gennaio sono salito da lei, e da marzo ci vediamo quasi tutti i giorni.
Il problema è che è molto particolare, i suoi genitori non sanno nemmeno che esisto, adesso inizia a pesarmi.
Sto notando ultimamente che è molto infantile, abbiamo la stessa età (22) ma è come se ci fossero 10 anni di differenza.
Se un esempio andiamo al mare io lei e degli amici suoi maschi, noto che ci scherza tutti i secondi, tira sabbia, si fa toccare, giocherella un po'.
E questa cosa inizia a darmi fastidio.
Il pomeriggio non l'abbiamo mai fatto, perché si vergogna ancora a mostrarsi nuda con la luce, dopo tutti questi mesi.
Anche la sera, è spesso stanca da lavoro, e in 6 mesi l'avremmo fatto un 4 volte.
Manco i vecchi.
Sono disperato, e ultimamente sono triste quando sto con lei, perché non cambia.
È fedelissima, ma purtroppo si comporta come una bimba, inoltre è la prima relazione che ha.
Non so proprio come comportarmi, tutti mi dicono di lasciarla, e forse sarebbe giusto, ma la amo troppo, so anche lei, ma come una bimba.
Non mi sento trattato da fidanzato, ma da amico
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Leggendo i precedenti consulti, qualcosa non ci torna.
Solo un mese fa Lei si dichiarava vergine; a distanza di qualche giorno ci parlava di un deficit erettile che aveva reso impossibile la penetrazione, ed inoltre della difficoltà della Sua ragazza al rapporto penetrativo.
In entrambi i casi lo specialista urologo che rispondeva consiglio’ sia a lei che alla ragazza una visita medica specialistica.
Non ce ne da’ notizia e quindi probabilmente non è stata fatta .

Anche se ci sono parecchie discrepanze, parrebbe di capire che voi siate giovani come coppia, con tutte le difficoltà di rodaggio -anche sessuali- che ne conseguono.

Lasciarsi sarebbe la via più facile e sbrigativa,
Ma perché invece non provare a seguire la via che noi consigliamo: urologo e ginecologo, e poi psicoterapeuta specializzat* in sessuologia?
Forse per evitare quell’ansia che lei - che si dichiara un soggetto ansioso - ha paura di non riuscire a padroneggiare?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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