Problemi di coppia

Mi sarei dovuta sposare ma lui ha deciso di non farlo più.

I problemi relativi al matrimonio e l'ansia sono iniziati un mese prima della celebrazione, lui all'inizio diceva che il problema non era la coppia visto che tra di noi andava tutto bene e non c'erano stati litigi o scontri, i problemi erano il lavoro e le proposte di lavoro che aveva ricevuto (l'azienda dove lavora non si sa se chiuderà e le nuove proposte lo porterebbero a stare lontano da me sempre in giro per lavoro.

Siamo passati da organizzare il matrimonio, lui mi mandava video di cose da fare durante la festa, al nulla più totale, anzi rifiutava proprio l'argomento.

Dal lavoro poi il problema è diventato il per sempre perché lui potendo cambiare lavoro non ci sarebbe stato per come come c'era stato fino a quel momento.
Dal problema del per sempre siamo passati al sentimento nel momento in cui io gli ho chiesto se mi amava o meno e non mi ha saputo rispondere.

Siamo stati una decina di giorni separati dopo la sua scelta sentendoci per motivi organizzativi legati al non matrimonio.

Poi io ho deciso di tornare a casa e lui mi ha seguita dicendo che se era tornato un motivo c'era.

Dopo un mese e mezzo passato in casa insieme, con qualche difficoltà e momento no, dovuto sopratutto alla gente che chiede e giudica la sua scelta, ha deciso di andare da uno psicologo.

Lo psicologo ha consigliato di separarci e lui ha colto la palla al balzo dicendomi che vista la sua confusione mentale è il modo per farmi meno male.
Il problema è che noi abbiamo una casa in comune e la pausa non ha una scadenza.

La cosa che più mi fa arrabbiare è che lui dice che con me sta bene, che si dovrebbe stare in casa chiusi senza influenze esterne che ci condizionano in negativo, che se andassimo via ripartirbbe tranquillo con me cosa che non riesce a fare per tutto il contorno e le conseguenze della scelta che ha fatto.
In più non capisce se prova per me solo affetto, abitudine o amore.
Quando mi ha chiesto la pausa mi ha detto se poteva comunque scrivermi, perché comunque sente la mia mancanza.
Lui è a casa ma dorme sul divano, dice di star male.
Dopo due sedute con la psicologa lei ha convocato anche me, io sono in ansia e mi chiedo cosa vorrà?

Io avevo detto di dire a lei tutto quello che dice e fa quando è con come ovvero: piange perché non vuole che io vada via, mi chiede sempre di stare insieme 5 minuti in più, dice che con me sta bene, che la scelta di stare separati è condizionata dai suggerimenti della gente perché lui in questo momento non sa decidere in autonomia, gli ho anche chiesto di guardarmi negli occhi e dirmi che non mi ama e che mi lasciava ma non c'è riuscito perché non sa se è quello che vuole.

Cosa vorrà la sua terapista da me?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

quello che vorrà la Psicoterapeuta da Lei lo vedrà tra pochi giorni. Nell'attesa non si preoccupi: avrà le sue buone ragioni.

Incuriosisce e preoccupa piuttosto quanto Lei riferisce aver detto "lo psicologo" (non altrimenti definito) al suo fidanzato, e cioè:
".. Lo psicologo ha consigliato di separarci ..".
Gli/le Psicolog* non si permettono di dare questo genere di consigli, dato che riguardano scelte che spettano unicamente alle persone interessate. Consiglio dunque oltremodo strano, tanto più perchè fornito dopo aver sentito una sola delle due campane (lui).

La "terapista" di cui parla in seguito è la stessa? Il fatto che intenda incontrare anche Lei mi sembra in ogni caso di buon auspicio (è una Psicologa, ma anche psicoterapeuta?).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
La dottoressa è una psicologa. Quando non ci siamo sposati sono andata io per prima da questa dottoressa, ci siamo viste solo un paio di volte e ha detto chiaramente che aveva più bisogno di parlare con lui che con me perché io ho le idee più inquadrate.
Sono riuscita a convincere lui a rivolgersi a lei (la prima seduta del mio ragazzi c'è stata dopo settimane che io non andavo dalla dottoressa), in poche parole ho ceduto la psicologa a lui visto che non poteva più seguire entrambi per il segreto professionale.
Lui ha fatto un paio di sedute con lei, poi la dottoressa ha chiesto il suio permesso per riparlare anche con me.
Quindi è una cosa positiva?
Sono terrorizzata.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Nel frattempo il colloquio sarà avvenuto.
Auspico con buon successo.

Saluti cordiali.
Dott. Bruniualti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/