Fistola av ramo tiroidea inferiore
Gentili dottori,
a seguito del riscontro casuale (e asintomatico) da parte mia di un fremito vascolare in sede sovraclaveare destra ho verificato in quella zona la presenza un soffio vascolare auscultabile sincrono alla fase sistolica, con rinforzo in risposta ad aumenti del flusso tanto da essere palpabile anche a sinistra. Recatomi presso il mmg, sono stato indirizzato a un cardiologo il quale a sua volta mi ha indirizzato alla chirurgia vascolare per un ecodoppler tsa (in tutto questo son passati svariati mesi da febbraio in cui me ne sono accorto), al quale mi è stata riscontrata una piccola fistola av di un ramo della tiroidea inferiore. Mi chiameranno a giorni per aprire un DH diagnostico in cui sarò sottoposto ad angiotc a conferma della diagnosi.
Ho alcuni dubbi al riguardo per cui mi rivolgo a voi: da una parte mi chiedevo se fosse necessaria una qualche profilassi per reazioni allergiche prima dell'esame con mdc iodato (ingenuamente forse e sovrappensiero ho risposto "no" alla domanda se sono o meno soggetto ad allergie, non curandomi della mia allergia stagionale ai pollini di non-so-cosa), dall'altra mi chiedevo:
a) se fosse controindicata l'attività sportiva (faccio arrampicata sportiva e dovrei partire per due giorni appositamente per praticarla)
b) se ci sia sempre o no l'indicazione a un intervento di chiusura della fistola
c) quali possono essere le opzioni terapeutiche (chirurgiche, radiointerventistice, ecc.)
d) quali siano le tempistiche consigliate (ordine di settimane, mesi, anni) eventualmente per intervenire (mi sto accingendo a trasferirmi per un anno all'estero, dovrei intervenire prima?)
e) quali possono essere state le possibili cause
f) se può essere multifocale, quindi con indicazione ad approfondimenti non solo a livello del collo (per capirci, già che devo subire un'irradiazione al collo-torace, se ci può essere l'indicazione all'angiotc anche più in alto o in basso mi risparmio volentieri bombardamenti aggiuntivi)
Vi ringrazio infinitamente per la pazienza, da studente forse rischio semplicemente di essere troppo pignolo.
Cordiali saluti e buon Ferragosto!
a seguito del riscontro casuale (e asintomatico) da parte mia di un fremito vascolare in sede sovraclaveare destra ho verificato in quella zona la presenza un soffio vascolare auscultabile sincrono alla fase sistolica, con rinforzo in risposta ad aumenti del flusso tanto da essere palpabile anche a sinistra. Recatomi presso il mmg, sono stato indirizzato a un cardiologo il quale a sua volta mi ha indirizzato alla chirurgia vascolare per un ecodoppler tsa (in tutto questo son passati svariati mesi da febbraio in cui me ne sono accorto), al quale mi è stata riscontrata una piccola fistola av di un ramo della tiroidea inferiore. Mi chiameranno a giorni per aprire un DH diagnostico in cui sarò sottoposto ad angiotc a conferma della diagnosi.
Ho alcuni dubbi al riguardo per cui mi rivolgo a voi: da una parte mi chiedevo se fosse necessaria una qualche profilassi per reazioni allergiche prima dell'esame con mdc iodato (ingenuamente forse e sovrappensiero ho risposto "no" alla domanda se sono o meno soggetto ad allergie, non curandomi della mia allergia stagionale ai pollini di non-so-cosa), dall'altra mi chiedevo:
a) se fosse controindicata l'attività sportiva (faccio arrampicata sportiva e dovrei partire per due giorni appositamente per praticarla)
b) se ci sia sempre o no l'indicazione a un intervento di chiusura della fistola
c) quali possono essere le opzioni terapeutiche (chirurgiche, radiointerventistice, ecc.)
d) quali siano le tempistiche consigliate (ordine di settimane, mesi, anni) eventualmente per intervenire (mi sto accingendo a trasferirmi per un anno all'estero, dovrei intervenire prima?)
e) quali possono essere state le possibili cause
f) se può essere multifocale, quindi con indicazione ad approfondimenti non solo a livello del collo (per capirci, già che devo subire un'irradiazione al collo-torace, se ci può essere l'indicazione all'angiotc anche più in alto o in basso mi risparmio volentieri bombardamenti aggiuntivi)
Vi ringrazio infinitamente per la pazienza, da studente forse rischio semplicemente di essere troppo pignolo.
Cordiali saluti e buon Ferragosto!
[#1]
Dr. Raffaele Prudenzano
Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo
543 21 27
gentile Utente non è necessaria alcuna profilassi per il mdc iodato se Lei non ha in anamnesi una diatesi allergica accertata.
a) è controindicata attività sportiva "agonistica" perche la FAV potrebbe rompersi e sanguinare a seguito di uno sforzo
b) no, non sempre, se la fistola è a bassa gittata spesso si chiude da sola.
c) dipende dalla tipologia ma nella gran parte dei casi le possibilità della radiologia interventistica sono molteplici ed altrettanto efficaci rispetto alla via "open"
d) anche qui dipende tutto dalla tipologia e dalla "portata" della FAV.
e) traumatiche o microtraumatiche senza escludere la possibilità congenita
f) eseguirei una RM encefalo per stare più tranquillo ed eventualmente con calma un rx torace ed un eco addome.
a) è controindicata attività sportiva "agonistica" perche la FAV potrebbe rompersi e sanguinare a seguito di uno sforzo
b) no, non sempre, se la fistola è a bassa gittata spesso si chiude da sola.
c) dipende dalla tipologia ma nella gran parte dei casi le possibilità della radiologia interventistica sono molteplici ed altrettanto efficaci rispetto alla via "open"
d) anche qui dipende tutto dalla tipologia e dalla "portata" della FAV.
e) traumatiche o microtraumatiche senza escludere la possibilità congenita
f) eseguirei una RM encefalo per stare più tranquillo ed eventualmente con calma un rx torace ed un eco addome.
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 14/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.