Digestione lenta, addome rigido

Buonasera,
sono un ragazzo di 25 anni e da Gennaio soffro di vari disturbi digestivi; nel mese di Maggio ho fatto un test per le intolleranze alimentari, e sono risultato "postivo" a lattosio e glutine. Da circa 3 mesi dunque, conduco una dieta regolare a base di alimenti gluten free a cui affianco degli integratori alimentari.
Circa una settimana fa però, a seguito del pranzo domenicale ho avuto enormi difficoltà digestive (ho impiegato tutto il giorno a digerire un piatto di pasta al ragu e una bistecca) e nausea..Cosa piu "strana" è che sentivo costantemente l'addome (dalla fine delle costole fino all ombelico) rigido, come stessi facendo degli addominali.
Questa cosa è andata avanti per un paio di giorni, in particolare questa rigidità del tronco e la digestione lenta.
Giovedi mi sono recato dal medico, il quale mi ha spiegato che il test per le intolleranze è un po vago, e mi ha prescritto un analisi del sangue con emocromo (qualcosa del genere), ricerca della proteina c reattiva e analisi per le allergie alimentari.
I risultati purtroppo li avro tra 10 giorni, nel frattempo ho sentito un nutrizionista (consigliato dal mio medico) il quale mi ha detto di mangiare leggero, carne di tacchino e riso, poca verdura e assolutamente niente pane,pasta nemmeno senza glutine.
Ad oggi mi sento meglio di domenica, la digestione è lenta ma non difficoltosa, ho spesso però una sorta di eruttazione acida, e ho sempre costantemente questo senso di un addome duro, contratto che sembra rilassarsi solo stando sdraiato.
In attesa dell'esito e relativa visita pero, volevo chiedere alcune cose:
- perche il mio medico sostitene che il test delle intolleranze è pressochè inutile?Che differenza ce tra intolleranza e allergia?
- cosa posso mangiare in alternativa al riso in bianco e la carne di tacchino durante questa settimana?
E cosa piu importante, leggendo i miei sintomi, dovrei preoccuparmi? O meglio, potrebbe essere qualcosa di serio che il mio medico sta sottovalutando?

Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi un aiuto,sono un po in ansia per questa situazione, sono 3 mesi che sto facendo sacrifici veri e propri durante i pasti e di punto in bianco mi trovo in questa situazione.

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
Credo si debba mettere un pò ordine nei suoi disturbi digestivi.
A me pare che lei possa avere problemi legati al reflusso esofageo ed al meteorismo.
Quanto alle intolleranze sarebbe utile citare i nomi dei test a cui è stao sottoposto.
Le allergie son cose diverse e presuppongono pertanto reazioni allergiche che lei non ha descritto.
Ha pensato di rivolgersi ad un gastroenterologo?

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per l'interesse dottore.
Comunque io ci ho pensato, il problema è che il mio medico di base è molto,molto,molto restio a far fare analisi piuttosto che consulti da altri medici... Consideri Lei che a Febbraio, nel periodo in cui non stavo bene (li lamentavo dolori nella zona dell'appendice/colon) per farmi prescrivere un analisi del sangue ho dovuto far presente che ho perso 6 kg in poco piu di un mese (cosa peraltro vera).
Da li mi sono affidato ad un altro medico, il quale mi ha fatto fare un test per le intolleranze (tale Igg se non ricordo male) trovandomi appunto fortemente intollerante a glutine e lattosio.
I problemi al colon/appendice li avevo risolti, nelle ultime settimane sono stato bene, tanto che avevo ripreso anche l'attivita fisica... Da domenica pero sono ricaduto in questo limbo... I sintomi sono diversi, pero sono costantemente legati all'apparato digestivo.
Volendo andare "di testa mia" da un gastrointerologo dovrei andarci comunque con i risultati degli esami (analisi base,PCR,EMF,anti-gliad,gliad-igg) o posso andarci subito?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
confermo l'idea che si debba mettere un pò ordine nei suoi disturbi digestivi.
Pertanto mi trovo pienamente concorde, stante quello che ha scritto, con la sua idea di ricorrere ad un gastroenterologo di fiducia ... anche da subito.

Cordialmente
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