Cisti ossea mano o protuberanza ossea
Gentili medici da circa una settimana a seguito di dolore intenso al polso ho notato una protuberanza ossea ( o cisti ossea?) sul palmo della mano poco prima del polso. Mi da parecchio dolore e non riesco a muovere bene il polso. Di cosa potrebbe trattarsi? Consigliate di farla vedere ad un ortopedico? Grazie mille
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Mi domando perché abbia postato il consulto in Radiologia, tuttavia è ben difficile che possa avere una cisti ossea nel polso: è più probabile che si tratti di una cisti di polso a partenza da una articolazione. La prima cosa da fare quando si coglie un aspetto insolito nel proprio corpo, e ancor più se provoca dolore, è rivolgersi al proprio medico curante perché valuti lui stesso le possibili diagnosi e il da farsi. Comunque concordo con Lei sulla necessità di far vedere il polso a un ortopedico, meglio ancora se esperto in Chirurgia della Mano. Può trovare qui http://www.sicm.it/soci_ita.html gli Specialisti della Sua regione, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Utente
Buongiorno, sono stata oggi dall'ortopedico e mi ha detto che secondo lei si tratta di cisti sinoviale. Anche se a me sembra piu' di consistenza ossea che liquida quindi lei ha detto che potrebbe anche essere un carpal bossing. In entrambi i casi dice che non c'e' molto che si puo' fare e dice di prendere gli antidolorifici e mettere un tutore. Non mi ha fatto fare ne' raggi ne' ecografia. Lei sa se si puo' fare altro? Grazie in anticipo
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E' sicura di essere andata da un Chirurgo della Mano, come Le avevo consigliato?
Sia che si sospetti una cisti sinoviale sia che si ipotizzi il carpal boss, in ogni caso si deve fare una diagnosi per decidere il trattamento. Nel primo caso è necessaria una ecografia, nel secondo caso una radiografia tangenziale del polso per evidenziare l'articolazione dorsale tra carpo e 2°-3° metacarpo.
Comunque non è vero "che non c'e' molto che si puo' fare", perché in entrambi i casi si può procedere alla asportazione, ma ovviamente dopo aver fatto la diagnosi. Non è pensabile che la soluzione di una patologia possa essere solo, in casi simili, l'assunzione di FANS.
Il carpal boss tuttavia è nel dorso della mano, mentre Lei parla di "palmo della mano poco prima del polso", zona difficile da immaginare e di non univoca interpretazione.
Consulti il chirurgo della mano per avere maggiori chiarimenti. Se invece l'ortopedico che ha consultato era già un chirurgo della mano, senta un secondo parere presso un altro specialista della mano.
Cordiali saluti
Sia che si sospetti una cisti sinoviale sia che si ipotizzi il carpal boss, in ogni caso si deve fare una diagnosi per decidere il trattamento. Nel primo caso è necessaria una ecografia, nel secondo caso una radiografia tangenziale del polso per evidenziare l'articolazione dorsale tra carpo e 2°-3° metacarpo.
Comunque non è vero "che non c'e' molto che si puo' fare", perché in entrambi i casi si può procedere alla asportazione, ma ovviamente dopo aver fatto la diagnosi. Non è pensabile che la soluzione di una patologia possa essere solo, in casi simili, l'assunzione di FANS.
Il carpal boss tuttavia è nel dorso della mano, mentre Lei parla di "palmo della mano poco prima del polso", zona difficile da immaginare e di non univoca interpretazione.
Consulti il chirurgo della mano per avere maggiori chiarimenti. Se invece l'ortopedico che ha consultato era già un chirurgo della mano, senta un secondo parere presso un altro specialista della mano.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Gentile dottore, qui in Olanda dove risiedo ( per questo non potevo consultare i medici da lei suggeriti) sono stata da un chirurgo plastico specializzato nella mano e mi ha detto che pensa si tratti di una cisti sinoviale. Ha detto che vuole operarmi senza pero' fare ecografie o raggi. Crede che mi possa fidare? grazie mille D
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La diagnosi della cisti sinoviale è essenzialmente clinica, in base alla sede, alle dimensioni e alle caratteristiche della tumefazione. Se il Suo chirurgo Le ha proposto un intervento ritengo che abbia gli elementi per fare diagnosi senza bisogno di ecografia (che in tal caso non aggiungerebbe nulla) e/o rx (che non evidenziano la cisti sinoviale). Non avendoLa visitata non posso dirLe se si debba fidare o meno. Se Lei non si fida può sentire un secondo parere da un altro specialista in chirurgia della mano, oppure fare per proprio conto gli esami che avrebbe voluto fare, ma che il Suo chirurgo ritiene superflui.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#10]
Questa è una domanda che va posta al chirurgo che La opererà: in genere si tratta di un'anestesia locale, ma vi possono essere vari motivi per cui si può ricorrere a una tecnica diversa. Se ad esempio si presume che il paziente potrebbe non tollerare il laccio pneumatico emostatico perché l'intervento sarà lungo si può scegliere una anestesia differente. Ponga quindi la domanda al Suo chirurgo, insieme alle altre che Le saranno venute in mente nel frattempo, perché prima di firmare il consenso informato Lei dovrà possedere tutti gli elementi necessari a capire bene tutto sull'intervento che si appresta a subire.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 37.6k visite dal 02/03/2012.
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