Radiodermite?

Gentili Dottori,
Sono una collega di 44 anni che si è sottoposta ad una TC addominale e pelvica circa 2 mesi e mezzo fa. Era l’anno seconda TC della mia vita, avendo già subito una TC torace circa 4 anni fa.
A distanza di un mese dalla TC ho iniziato ad avere un leggero prurito sulla schiena. Erano presenti due chiazze iperpigmentate di forma quasi rettangolare di circa 6 cm2 in sede sottoscapolare bilateralmente, anche se a destra molto meno evidente. Ho consultato un dermatologo che mi ha parlato di una lieve ustione. Le zone ora sono quasi sparite, non c’e Edema ne eritema, ma ora da qualche giorno ho una sensazione di bruciore e pelle che tira, come dopo aver preso il sole. A questo punto ho iniziato a preoccuparmi perché non trovo una spiegazione ai sintomi. Non ho avuto che mi ricordi contatto con una superficie calda ultimamente. Ho avuto una coloscopia corca un mese dopo la TC ma non credo che possa spiegare la cosa. Ho allora ripensato alla TC. So bene che per avere un effetto deterministico sulla pelle è necessaria una dose di raggi enorme, da radioterapia. La DPL era 960 con CTI vol 18,20. Devo anche dire che le zone iperpigmentate erano toraciche e probabilmente non completamente irradiate. Il bruciore che provo ora è alla base del collo, spalle e interacapolare.
La domanda è: e possibile che sia una radiodermite? Non ho trovato caso descritti in letteratura di radiodermite da TC. Domanda da profana: è possibile che per un qualche malfunzionamento la TC abbia erogato una quantità di raggi erronea? La collega radiologa mi ha detto che è assolutamente impossibile. Sono molto preoccupata mi piacerebbe conoscere la vostra opinione e eventuali esperienze.
Grazie.
Cordiali saluti