Tomoterapia: adenocarcinoma di derivazione polmonare

Salve Dottore..vorrei sapere se mio padre (70 anni), con il quadro clinico che sotto le descriverò, può effettuare tomoterapia..
dopo lunghe peripezie qua e là in giro per l'italia, finalmente, a fine marzo scorso, abbiamo avuto un esame istologico dal quale partire: adenocarcinoma di derivazione polmonare. stadio T3N21a (versamento pleurico, noduli contro laterali) ST. IV.
A fine aprile ha iniziato chemioterapia (Cisplatino 75mg/mq gl+ alimta 500mg/mq gl ogni 21gg). L'ultima TC (total body) risale al 25/06/2010:
"l'esame è stato eseguito con introduzione di m.d.c. per via e.v. previa opacizzazione per os delle anse intestinali. Asimmetria degli emitoraci per riduzione del sx a carico del quale si apprezza massivo, irregolare ispessimento della pleura viscerale con raccolta fluida basale e banda di consolidazione disomogenea posteriore.Non sono apprezzabili alterazioni tdm di tipo focale a carico del parenchima polmonare di dx. Formazioni linfonodali ai limiti morfovolumetrici in prevascolare a sx e parailare a dx. fegato di volume regolare, a margini ondulati, finemente e diffusamente disomogeneo senza apprezzabili alterazioni tdm di tipo focale nel contesto. pancreas modicamente aumentato di volume, grossolanamente disomogeneo. milza in sede regolare per morfologia e volume. non sono evidenti alterazioni tdm di tipo focale e/o espansivo a carico dei surreni. reni in sede, regolari per morfologia e volume, a buona e simmetrica opacizzazione. non sono evidenti alterazioni tdm di tipo focale e/o espansivo a carico degli organi e delle strutture pelviche evidenziate. allo stato non sono apprezzabili alterazioni tdm di tipo focale e/o espansivo a carico del parenchima cerebrale".
la prossima Tc è fissata per il 16 novembre prossimo...
attualmente mio padre ha sospeso da circa due mesi la chemio a causa di un episodio di forte tossicità (ha effettuato 6 cicli + 1 di mantenimento)che, a metà settembre, lo ha costretto al ricovero in ospedale per una settimana. in questo momento siamo dunque solo ed esclusivamente in balia di noi stessi. il sintomo che ha ripreso ad accusare è la tosse e, ovviamente, ciò lascia presupporre che si sia riformato il liquido precedentemente aspirato nel mese di marzo. può essere dunque trattabile con tomoterapia? Grazie mille in anticipo
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
La tomoterapia e' una tecnica di radioterapia validissima in tutti i casi in cui non c'e' un versamento pleurico. Se il versamento e' in progressione la terapia migliore e' la introduzione di cis-platino in pleura. Se si ottiene la regressione allora si potra' valutare la tomoterapia sulla lesione solida. Non e' detto che la tosse possa essere controllata da tale terapia.
la prossima tac dara' le indicazione sulla prognosi.

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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Utente
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Salve Prof Bindi
riporto di seguito il referto dell'ultima TC di mio padre eseguita il 16 novembre scorso.
Esame Tc del torace, dell'addome e della pelvi con m.d.c.
L'esame è stato eseguito con introduzione di m.d.c. per via e.v. previa opacizzazione per os delle anse intestinali.
Asimmetria degli emitoraci per riduzione del sinistro a carico del quale si apprezza irregolare e disomogeneo ispessimento pleurico viscerale; concomita versamento in sede basale che si estende in sede sottodiaframmatica. A destra, in corrispondenza del segmento anteriore del lobo superiore, formazione nodulare di 1 cm circa; coesistono segni tc di enfisema centrolobulare apicale e basale. Alcune formazioni linfonodali ai limiti morfovolumetrici in sede prevascolare e nella loggia del Barety.
Fegato di volume regolare, a margini ondulati, finemente e diffusamente disomogeneo senza apprezzabilità allo stato di alterazioni tdm di tipo focale nel contesto eccetto minute calcificazioni nella sede del VI segmento. Pancreas in involuzione atrofica, grossolaneamente disomogeneo. Colecisti distesa, a pareti regolari ed alitiasica. milza in sede, nei limiti morfovolumetrici.
Non alterazioni tdm di tipo focale e/o espansivo a carico dei surreni. Reni in sede, regolare per morfologia e volume a buona e simmetrica funzionalità con modica pielectasia bilateralmente.
non sono evidenti alterazioni tdm di tipo focale e/o espansivo a carico degli organi e delle strutture pelviche evidenziate.
Presenza di alcune calcificazioni nel contesto della ghiandola prostatica. Formazioni linfonodali ai limiti morfovolumetrici sono apprezzabili in sede pelvica ed inguinale ove concomita impegno erniario bilaterale.
Esame TC dell'encefalo con mdc per via e.v.
allo stato non si apprezzano alterazioni tdm di tipo focale e/o espansivo a carico del parenchima cerebrale.

Tengo nuovamente a precisare che al momento mio padre non sta facendo alcuna terapia...siamo dunque nelle nostre mani, oltre a quelle del Signore....
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
La Tac Conferma il versamento polmonare, anche sotto diaframmatico. Cio' esclude il trattamento con radioterapia.
Quale e' la proposta del centro oncologico a cui fa riferimento?
Se non dovesse essere programmata una cura specifica per il tumore, si deve attuare la terapia per il controllo dei sintomi.
mi faccia sapere quale piano terapeutico e' consigliato e la sintomatologia del paziente
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Utente
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Salve Dott. Bindi,
Chiedo scusa se la aggiorno con la celerità di un "piccione viaggiatore" ma solo due giorni fa sono riuscita finalmente ad ottenere un appuntamento con gli oncologi che seguono mio padre...mi hanno spiegato che la Tac è andata bene, a parte un ulteriore ispessimento della pleura. La formazione nodulare a destra pare ci sia sempre stata (infatti me la ricordavo), solo che nella penultima Tac (quella che avevo riportato sopra inizialmente)non era stata evidenziata, il che ci aveva piacevolmente illuso(una "piccola" svista!!)...
Hanno deciso di iniziare (il 15 dicembre) trattamento di II linea secondo lo schema: Vinorelbina 25mg/mq gg 1-8 ogni 21gg.
Mio padre accusa un dolore che, dal tratto cervicale sinistro, attraversa il collo e si irradia nella spalla (sempre sinistra)arrivando fino al petto..tenga anche conto del fatto che, da circa 7 mesi, la pupilla sinistra si è ritratta, così come anche la spalla interessata si è, direi, "accartocciata" (spero di essermi spiegata bene!)..Non ha altri sintomi se non una fastidiosa tosse e questo dolore che, tuttavia, ultimamente si è fatto più intenso, tanto da spingerlo, da circa un mese, ad assumere tutte le sere mesulid..lo so, è la cosa più stupida che si possa fare..del resto non l'ha detto a nessuno (è stato un caso che io l'altra sera lo abbia colto in flagranza) e credo che questo sia il risultato della sfiducia e del grande senso di abbandono che si sperimentano dalle "nostre parti", altro che qualità della vita...comunque sia non abbiamo molta scelta.. ne ho parlato con i medici che lo seguono e mi hanno detto che prossimamente faranno un esame per valutare lo stato delle ossa ma non mi hanno prescritto nulla per il dolore in questione..
Dottore,cosa ne pensa di questa nuova terapia? per il dolore cosa mi consiglia di fare, oltre a disfarmi di tutte le bustine di mesulid che circolano per casa?!

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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13
Buongiorno
La terapia consigliata dagli oncologi va bene.
La sintomatologia descritta sembra indicare un Tumore polmonare di PanCoast (cervicalgia, dolore al braccio, pupilla retratta. Un Rx del torace e' la metodica piu' semplice per visualizzarlo. Se la diagnosi fosse corretta rivaluterei la possibilita' di un trattamento radiante sull'apice polmonare. Mi mandi l'immagine della radiografia o la faccia vedere ad un radioterapista vicino al suo domicilio.
Non tolga il mesulid a suo padre, anzi associ un antidolorifico oppioide ( che non fa danno allo stomaco) facendolo prescrivere al suo medico di famiglia.
Per suo padre il primo obiettivo e' controllare il dolore, poi il tumore.
saluti