Prostata Adenocarcinoma gleason 3+4

utente 63350
Anni 72 odierni
10/11/17
Esame Pet/TC 18 F Colina
Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4.25mm di spessore riorientate secondo un piano coronale ed un piano sagittale.
L'indagine PET documenta modesta iperfissazione del radiofarmaco loggia prostatica destra di non sicuro significato per la sovrapposizione della radioattività urinaria in uretra prostatica. Non si osservano reperti dotati di significativa captazione del radiofarmaco di pertinenza linfonodale, scheletrica e degli organi viscerali valutabili con tale metodica. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5mm) non si documentano altre anomalie di distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee indagate.

Rm addome inf. E sc. Pelvi s/c MDC multiparametrica
Esame multiparametrico della prostata eseguito con magnete ad alto campo (1,5 T),....
Referto:
Esiti di Turp
prostata aumentata di dimensioni (dt 48 mm, dap 33 mm, dl 43 mm, vol. 35 cc), disomogenea.
Nella zona periferica laterale del III medio-basale del lobo sx si evidenzia un'area focale ipointensa in T2, iperintensa in DWI (b1600) ed ipointensa in mappa ADC, del diam. Di circa 7 mm sul piano assiale riferibile a lesione probabilmente maligna (score PI-RADS 4) e meritevole di caratterizzazione bioptica target.
Regolare aspetto del cellulare lasso periprostatico e delle vescicole seminali, vescica modicamente distesa, esente da irregolari ispessimenti parietali e/o formazioni vegetanti endoluminali.
Regolare il calibro del tratto pelvico degli ureteri.
Non linfonodi pelvici (con particolare riferimento ai linfonodi delle catene otturatorie) ed inguinali significativamente aumentati di dimensioni.
Non versamento nel cavo retto-vescicale.
Non lesioni ossee focali di significato patologico nei segmenti scheletrici visualizzati (bacino ed anche)

19/12/2017 ultimo esame prima della radioterapia PSA TOTALE 8,32/Libero 0,64/Ratio 7,7*

5/2/2018-13/4/2018 Centro di Medicina Nucleare San Gaetano Bagheria (PA)
con tecnica IMRT-VMAT è stata irradiata la prostata e le vescichette seminali per una dose totale frazionata DTF 59,4 Gy in 33 frazioni da 1,8 Gy per frazione giornaliera; a seguire è stato effettuato un boost sulla prostata per una dose totale frazionata DTF 19,8 Gy in 11 frazioni da 1,8 Gy per frazione giornaliera. Dose totale complessiva 79,2 Gy (5 sedute a settimana)
Ad oggi essun effetto secondario rilevante.

3/7/2018 (dopo circa tre mesi dal termine della radioterapia) PSA TOTALE 3,97
15/10/2018 (dopo sei mesi) PSA TOTALE 2.39
15/1/2019 (dopo nove mesi) PSA TOTALE 3.21

L'ultimo valore di PSA significa che la radioterapia non ha avuto successo ed il carcinoma continua ad essere presente? In questa ipotesi esistono ulteriori terapie?
Grato per un suo parere l'occasione mi è gradita per distintamente salutarLa
[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Mancano tanti elementi per inquadrare il caso nel dettalgio. In base a ciò che scrive, le direi che bisogna dare tempo all'effetto del trattamento radiante. Il nadir, cioè valore più basso è stato a 6 mesi 2.39ng/mL e solo se ci sarà +2ng/mL rispetto al nadir(4,39ng/mL) ci sarà un elemento che depone per recidiva di malattia secondo criterio biochimico(PSA). Quindi valuterei di aspettare ancora e valutare.

Cordialmente

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ancora una volta, prof. Alongi, nonostante i limiti della mia esposizione del caso, mi è stato di aiuto con le sue chiare indicazioni.La ringrazio sentitamente. Se posso approfittare ancora del suo tempo vorrei chiederle: risponde al vero la notizia letta sulla stampa che attraverso un esame di sangue si riuscirebbe a sapere se il proprio organismo è stato colpito da un tumore maligno? Rispetto alla Pet con colina fatta in passato e quella ripropostami adesso che attendibilità ha questo esame?
Sempre riconoscente per il tempo che mi ha dedicato
Cordialità
[#3]
dopo
Utente
Utente
UTENTE 63350
Buongiorno Prof. Alongi
Ho seguito il suo consiglio ed ho atteso un ulteriore valore del PSA.
I valori sono i seguenti:
3/7/2018 (dopo circa tre mesi dal termine della radioterapia) PSA TOTALE 3,97
15/10/2018 (dopo sei mesi) PSA TOTALE 2.39
15/1/2019 (dopo nove mesi) PSA TOTALE 3.21
10/4/2019 (dopo 12 mesi ) PSA TOTALE 2.20

Oggi mi trovo ad un bivio. L'urologo mi consiglia Pet con colina e trattamento di deprivazione. Il radioterapista oncologo non è per niente d'accordo e mi consiglia solamente il monitoraggio trimestrale del PSA.

Ho sempre tratto giovamento dai suoi consigli.

Può aiutarmi a comprendere ancora una volta?

Grazie!

Cordialità
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto