Ana nucleo positivo
Buongiorno, nel marzo del 2014 mi sono rivolta ad un dermatologo prima e un allergologo poi per una presunta reazione allergica che si manifestava con arrossamenti della pelle, sensazione di calore e prurito dovuta non si è capito bene a che cosa (mi ero esposta al sole dopo l'uso di un antibiotico e avevo in concomitanza usato una nuova crema corpo). Il dermatologo mi aveva prescritto una dieta e antistaminici, l'allergologo mi aveva fatto fare diversi esami del sangue dai quali era risultata la mia già conosciuta allergia al polline e una valore ana positivo punteggiato fine con diluizione iniziale 1/160. Dal controllo mi era stato detto che quel valore non aveva significato in assenza di sintomi e che ipotizzavano dovuto anche all'assunzione della pillola anticoncezionale a causa di cisti ovarica. La ginecologa però ha insistito nel farmi sospendere la pillola e da aprile 2014 non l'assumo più e a sentire l'allergologo per ulteriori accertamenti. Visto il mio stato d'ansia per la paura di malattie autoimmuni l'allergologa/immunologa mi ha prescritto i seguenti esami:
C3 (Nefelometria) 129 mg/dL 80.0 - 160.0
C4 (Nefelometria) 21.4 mg/dL 10.0 - 40.0
Immunofluorescenza
Anticorpi anti-nucleo (diluizione iniziale:
1/160)
Positivo punteggiato fine
Radioisotopi
Anticorpi anti DNA nativo (FARR) 3.4 UI/mL 0.0 - 7.0
Anticorpi anti-cardiolipina (ELISA) IgG 2.5 GPL
< 10 GPL Negativo
10 - < 20 GPL Positivo basso
20 - < 80 GPL Positivo medio
> 80 GPL Positivo alto
IgM 0.1 MPL
< 10 MPL Negativo
10 - < 20 MPL Positivo basso
20 - < 80 MPL Positivo medio
> 80 MPL Positivo alto
Anticorpi anti B2GPI (ELISA)
IgG 0.028 UO
0.000 - 0.129
IgM 0.031 UO
0.000 - 0.279
Visto che l'unico dato positivo era il valore ana mi ha detto di ripetere per scrupolo entro i tre mesi l'esame. Io ho aspettato fino a gennaio per ripeterlo e ad oggi il risultato è sempre positivo con diluizione iniziale 1/160 ma non solo punteggiato fine come l'anno scorso anche nucleolare e mid body. Sono andata di nuovo in confusione e vorrei capirci qualcosa. Avverto da qualche mesi doloretti che si risolvono da soli in qualche giornio alla scapola sinistra e al fondo della schiena. Che devo fare? Ho qualche patologia autoimmune? Grazie
C3 (Nefelometria) 129 mg/dL 80.0 - 160.0
C4 (Nefelometria) 21.4 mg/dL 10.0 - 40.0
Immunofluorescenza
Anticorpi anti-nucleo (diluizione iniziale:
1/160)
Positivo punteggiato fine
Radioisotopi
Anticorpi anti DNA nativo (FARR) 3.4 UI/mL 0.0 - 7.0
Anticorpi anti-cardiolipina (ELISA) IgG 2.5 GPL
< 10 GPL Negativo
10 - < 20 GPL Positivo basso
20 - < 80 GPL Positivo medio
> 80 GPL Positivo alto
IgM 0.1 MPL
< 10 MPL Negativo
10 - < 20 MPL Positivo basso
20 - < 80 MPL Positivo medio
> 80 MPL Positivo alto
Anticorpi anti B2GPI (ELISA)
IgG 0.028 UO
0.000 - 0.129
IgM 0.031 UO
0.000 - 0.279
Visto che l'unico dato positivo era il valore ana mi ha detto di ripetere per scrupolo entro i tre mesi l'esame. Io ho aspettato fino a gennaio per ripeterlo e ad oggi il risultato è sempre positivo con diluizione iniziale 1/160 ma non solo punteggiato fine come l'anno scorso anche nucleolare e mid body. Sono andata di nuovo in confusione e vorrei capirci qualcosa. Avverto da qualche mesi doloretti che si risolvono da soli in qualche giornio alla scapola sinistra e al fondo della schiena. Che devo fare? Ho qualche patologia autoimmune? Grazie
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Allergologo, Medico estetico
Buonasera Gentile Utente,
Un titolo che varia da 1/80 a 1/160 viene considerato debole positivo, in assenza di una clinica significativa il dato va monitorato nel tempo. La comparsa degli ANA non è indice e tantomeno sinonimo di malattia autoimmune sistemica in un soggetto in completo benessere.
Titoli superiori a 1/160 vanno considerati positivi.
Questo esame rappresenta il test fondamentale di primo livello nella diagnostica delle malattie autoimmuni sistemiche. In un solo caso può essere ritenuto diagnostico e precisamente quando il pattern della fluorescenza è di tipo centromerico. In tutti gli altri casi è opportuno proseguire le indagini con test di secondo livello (ENA, DNA, AMA, SMA, LKM). Per dare quindi un giusto valore ad un risultato positivo di ANA è necessario prendere in considerazione: a) il titolo anticorpale; b) l'opportunità di eseguire altre indagini, quali la ricerca di anticorpi anti-dsDNA e anti-ENA; c) il contesto clinico.
Confermo che un valore isolato di ANA positivo non è sufficiente a fare diagnosi di malattia autoimmune. La persistenza di ANA positivo consiglia comunque un monitoraggio periodico sia di laboratorio che clinico (visita immunologica periodica).
A presto.
Un titolo che varia da 1/80 a 1/160 viene considerato debole positivo, in assenza di una clinica significativa il dato va monitorato nel tempo. La comparsa degli ANA non è indice e tantomeno sinonimo di malattia autoimmune sistemica in un soggetto in completo benessere.
Titoli superiori a 1/160 vanno considerati positivi.
Questo esame rappresenta il test fondamentale di primo livello nella diagnostica delle malattie autoimmuni sistemiche. In un solo caso può essere ritenuto diagnostico e precisamente quando il pattern della fluorescenza è di tipo centromerico. In tutti gli altri casi è opportuno proseguire le indagini con test di secondo livello (ENA, DNA, AMA, SMA, LKM). Per dare quindi un giusto valore ad un risultato positivo di ANA è necessario prendere in considerazione: a) il titolo anticorpale; b) l'opportunità di eseguire altre indagini, quali la ricerca di anticorpi anti-dsDNA e anti-ENA; c) il contesto clinico.
Confermo che un valore isolato di ANA positivo non è sufficiente a fare diagnosi di malattia autoimmune. La persistenza di ANA positivo consiglia comunque un monitoraggio periodico sia di laboratorio che clinico (visita immunologica periodica).
A presto.
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Utente
la ringrazio, quindi il suo consiglio è di sentire un immunologo e fare altri esami? Siccome stavo pensando di avere un figlio la ginecologa mi aveva detto lo scorso anno che con l'ana positivo avrei dovuto assumere la cardioaspirina ma non ho capito bene il perchè. Lei che ne pensa? grazie.
[#3]
Allergologo, Medico estetico
Si le consiglio una valutazione immunologica, soprattutto in previsione di una gravidanza.
Uno degli approcci è quello di sottoporre la paziente a terapia steroidea per os e antiaggregante, a scopo precauzionale, dal momento che la gravidanza è un momento molto particolare per l'organismo della donna, che può' "movimentare ulteriormente il sistema immunitario".
Uno degli approcci è quello di sottoporre la paziente a terapia steroidea per os e antiaggregante, a scopo precauzionale, dal momento che la gravidanza è un momento molto particolare per l'organismo della donna, che può' "movimentare ulteriormente il sistema immunitario".
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29.8k visite dal 08/02/2015.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.