Parestesie alle mani
Buongiorno,
sono una donna di 49 anni e da alcuni mesi avvertivo un formicolio alle mani durante alcune attività giornaliere, come usare il mouse del computer, reggere l'ombrello, suonare il pianoforte, cucire,scrivere, guidare, ecc. Ma ultimamente il fastidio è peggiorato tanto da farmi svegliare di notte con un forte sensazione di insensibilità e dolore che mi costringe ad alzarmi e muovere le mani fino a quando, dopo molto tempo,finalmente migliora. Ho provato a dormire praticamente seduta e sembra vada leggermente meglio, ma la mattina mi ritrovo con la schiena a pezzi. Il medico di famiglia mi ha prescritto l'elettromiografia, di cui riporto il referto:
A.B.P dx., sx.: non denervazione. MUAP di ampiezza e durata normali. Lieve perdita di UM solo a dx..
Mediano dx., sx.: VCM normale nel tratto gomito-polso. Nella norma la latenza distale e l'ampiezza de IMAP distale. VCS ridotta nel tratto II dito-polso. Normale l'ampiezza del SAP evocato.
Conclusioni:
Demielinizzazione segmentaria delle fibre sensitive del n. mediano al polso bilateralmente.
Durante l'esame il medico mi ha parlato di leggera sindrome del tunnel carpale.
Cosa comporta, ma soprattutto, si cura facilmente?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi porgo cordiali saluti.
sono una donna di 49 anni e da alcuni mesi avvertivo un formicolio alle mani durante alcune attività giornaliere, come usare il mouse del computer, reggere l'ombrello, suonare il pianoforte, cucire,scrivere, guidare, ecc. Ma ultimamente il fastidio è peggiorato tanto da farmi svegliare di notte con un forte sensazione di insensibilità e dolore che mi costringe ad alzarmi e muovere le mani fino a quando, dopo molto tempo,finalmente migliora. Ho provato a dormire praticamente seduta e sembra vada leggermente meglio, ma la mattina mi ritrovo con la schiena a pezzi. Il medico di famiglia mi ha prescritto l'elettromiografia, di cui riporto il referto:
A.B.P dx., sx.: non denervazione. MUAP di ampiezza e durata normali. Lieve perdita di UM solo a dx..
Mediano dx., sx.: VCM normale nel tratto gomito-polso. Nella norma la latenza distale e l'ampiezza de IMAP distale. VCS ridotta nel tratto II dito-polso. Normale l'ampiezza del SAP evocato.
Conclusioni:
Demielinizzazione segmentaria delle fibre sensitive del n. mediano al polso bilateralmente.
Durante l'esame il medico mi ha parlato di leggera sindrome del tunnel carpale.
Cosa comporta, ma soprattutto, si cura facilmente?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile sig.ra,
la sindrome del tunnel carpale è causata dalla compressione del n.mediano lungo il suo passaggio nel canale del carpo (polso).
Quando è in fase iniziale si può provare a curarlo con terapia antiinfiammatoria locale e sistemica e FKT (laserterapia, magnetoterapia etc.); in fase avanzata è consigliabile l'intervento chirurgico.
saluti
la sindrome del tunnel carpale è causata dalla compressione del n.mediano lungo il suo passaggio nel canale del carpo (polso).
Quando è in fase iniziale si può provare a curarlo con terapia antiinfiammatoria locale e sistemica e FKT (laserterapia, magnetoterapia etc.); in fase avanzata è consigliabile l'intervento chirurgico.
saluti
Dr. Giuseppe Scavo
[#3]
Gentile sig.ra,
la polsiera le può essere d'aiuto se limita, anche se solo parzialmente, le escursioni in flessione ed estensione del polso. Può provare anchel'applicazione di un antiinfiammatorio locale per una settimana
la polsiera le può essere d'aiuto se limita, anche se solo parzialmente, le escursioni in flessione ed estensione del polso. Può provare anchel'applicazione di un antiinfiammatorio locale per una settimana
[#4]
la sindrome del tunnel carpale nel suo caso potrebbe essere legata ad un disturbo ormonale e ad una ritenzione idrica oltre ai fattori meccanici da lavoro che l'accentuano.
potrebbe provare a prendere ogni 4-5 giorni un blando diuretico ed ad utilizzare dei farmaci a base di acido alfalipoico che agiscono sul trofismo dei nervi periferici.
prima dell'intervento che non mi sembra per lei indicato al momento potrebbe provare terapia infiltrativa che se ben effettuata dimostra ottimi risultati.
cordiali saluti
potrebbe provare a prendere ogni 4-5 giorni un blando diuretico ed ad utilizzare dei farmaci a base di acido alfalipoico che agiscono sul trofismo dei nervi periferici.
prima dell'intervento che non mi sembra per lei indicato al momento potrebbe provare terapia infiltrativa che se ben effettuata dimostra ottimi risultati.
cordiali saluti
mauro ranieri
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.1k visite dal 21/04/2009.
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