Fibromialgia e sintomi invalidanti

Salve, sono una ragazza di 25 anni.

Soffro di dolore cronico diffuso e stanchezza cronica.

Dopo svariate visite, poco meno di un anno fa ho ricevuto la dignosi di Fibromialgia da un reumatologo.

Al momento non seguo alcun trattamento perché questo medico non ha ritenuto opportuno prescrivermene uno, mi ha solo dato consigli sullo stile di vita.
La situazione però non fa che peggiorare influenzando la mia vita in vari aspetti.
Inoltre, nell'ultimo periodo i dolori alle gambe sono sempre più invalidanti e faccio fatica a camminare.
Proprio in virtú di questi (e altri) sintomi che impattano sulla qualità della mia vita in modo prepotente vorrei chiedere un altro parere reumatologico che prenoteró a breve.
Intanto però, per quanto il mezzo sia limitato, vorrei avere anche qualche altro parere esterno da professionisti rispetto il peggioramento dei dolori alle gambe.

Questi aumentano con il movimento, anche solo qualche passo o la posizione eretta prolungata, e a riposo si mantengono ma diminuiscono lievemente di intensità.
L'aspetto delle gambe è normale, nessun gonfiore o cambiamento evidente ai miei occhi.
Le sento pesanti e indolensite, sia la destra che la sinistra in egual modo, anche se a volte i sintomi predominano su una o l'altra.
So che questo malessere è legato alla mia malattia, ma volevo sapere se alla luce di questo peggioramento sia secondo voi il caso di vedere anche altri specialisti (come dei disturbi neurologici o di quelli vascolari).

Vi ringrazio per la disponibilità e anticipatamente per l'espressione del vostro parere.


Cordialmente,
buona giornata.