Possibile episodio acuto di gotta?

Buongiorno improvvissamente questa notte ho sofferto di un dolore molto forte al piede destro (due mesi fa mi sono rotto legamenti caviglia piede sinistro) che non mi ha fatto dormire perché non sapevo in che posizione mettere il piede.

La mattina non riuscivo a camminare avevo articolazione bloccata proprio come una distorsione.
Non sono riuscito a localizzare in che punto fosse dolore (forse collo piede) avevo senzazione che piede dovesse esplodere.
Il giorno prima avevo fatto 8 km di corsa giocato un po' a pallone con mio figlio e fatto 5/6 km con monopattino elettrico e quindi pensavo fosse un sovraccarico muscolare.
Però dal pomeriggio in poi mi sentivo un po' caldo e ho avuto punta di febbre a 37.4 subito poi scesa a 36.8 e poi prima di andare a dormire a 37.
Sul piede ho fatto ghiaccio e arnica e la deambulazione è molto migliorata.
Prima di andare a letto sentivo solo leggera instabilità.
Non ho mai avuto la sensazione che piede fosso gonfio e tumefatto, solo forte dolore e calore.
Ho 41 e sono uno sportivo.
Da circa tre settimane oltre a piscina ho ripreso a correre e a giocare a pallone attività interrotte per distorsione con rottura legamenti due mesi fa.
L infiamma zione della caviglia destra descritta associata a qualche linea di febbre mi ha un po' spaventato.
Può essere episodio acuto di gotta?
Mio padre in passato ne ha avuto uno.
Nonostante sia attento all alimentazione e+ alto 1, 70) durante COVID sono passato da 80 a 71 kg, forse mangio troppa carne e soprattutto da un mese ho la sensazione di bere poca acqua.
Sono donatore sangue e nelle urine non ho mai visto acido urico alto.
Ho colesterolo a 220 e ogni tanto pressione minima alta.
Sono asmatico ma siccome mi sento molto bene neglu ultimi anni non sto facendo cura cortisone me lo spruzzo solo ogni tanto prima di correre
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Il problema riferito sembrerebbe più dovuto ad un problema di sovraccarico che ad una problematica legata ad un’artrite da micro cristalli. Considerando però i limiti di questo consulto in caso il disturbo dovesse ripresentarsi sarà opportuno recarsi presso il proprio medico di medicina generale per l’opportuna visita e le eventuali prescrizioni di esami ematochimici e di immagine. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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