Non riesco a trovare quella "molla" che lo porti a convincersi di aver bisogno di dimagrire e ho

Buongiorno,
Scrivo perché il mio futuro marito ha problemi di obesità e non se ne rende conto, dice di stare benone e gli esami del sangue sono ottimi. Anzi, se parlo dell'argomento, cambia discorso o risponde male.
Altezza 1.83 peso 121 kg. Anni 31. E'sempre stato in sovrappeso, sin da bambino.
2 anni fa ha perso 20 kg prendendo pillole a base di fendimetrazina, con alterazione dell'umore. Successivamente ha recuperato tutto il peso perso e ora è più grasso di prima.
Non ha la forza di volontà di intraprendere una dieta tout court e credo abbia bisogno di "aiutini" esterni, magari pillole ma naturali.
Non riesco a trovare quella "molla" che lo porti a convincersi di aver bisogno di dimagrire e ho molta paura che possa ammalarsi in futuro.
Spero in un vostro consiglio, grazie
[#1]
Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Chi prende fendimetrazine è condannato a tornare allo stesso peso ed a mettere anche altri kg. in più.
Il peso di suo marito è pericoloso e deve mettersi a dieta fin da ora perché a 50 anni le sue patologie sarebbero irreversibili! Fare la dieta non vuol dire mangiar poco, vuol dire equilibrare l'introito degli alimenti.
dott. Sandro Morelli

dott. Sandro Morelli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie della rapida risposta.
Non so, però, come affrontare con lui il discorso, quali tasti toccare, affinché si renda conto che l'obesità è un problema serio.
Lui ha smesso con la fendimetrazina ma attualmente non è in grado di seguire una dieta, perché quando ha fame è come se gli si "spegnesse il cervello" e non riesce a controllarsi, soprattutto quando è fuori casa, da amici o parenti. E tutti lo rimpinzano come un otre.
Sembra che sia solo io a rendermi conto del problema e mi sento molto sola nell'affrontarlo. Non so cosa fare
[#3]
Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Io sono anche anestesista rianimatore e le posso affermare con certezza che in un paziente obeso qualunque malattia un pò più seria può diventare pericolosa per la vita. Non per niente, per esempio, si cosiglia i vaccini in pazienti obesi, a rischio. Una polmonite, il fatto di restare al letto in un paziente obeso crea una severa insufficienza respiratoria. Che ne dice poi dell'infarto? L'ipertensione arteriosa che crea danni al cervello giorno dopo giorno fino all'ictus cerebrale. Il diabete. Le malattie del fegato.... Potrei continuare all'infinito.
Se fossi io ministro della salute toglierei l'assistenza gratuita a tutti i pazienti obesi con BMI superiore a 30. Diventano un costo insostenibile per il solo fatto che non vogliono fare attenzione all'aimentazione.
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