Dopo tanti sacrifici solo -4kg in 6 mesi

Gentili dottori di medicitalia,
sono una studentessa di 25 anni, alta 157cm.
Nel 2001 in seguito ad un incidente stradale che mi costrinse ad assumere numerosi antinfiammatori, a lasciare l'attività sportiva e ad un forte stress emotivo, sono aumentata di peso(dalla corporature sottile a 57kg). Ho subito preso provvedimenti consultando un medico nutrizionista che mi consiglia una dieta a zona, dopo 3 mesi di dieta ero arrivata a pesare 49/50kg. Non mi piacevo più, ho abbandonato la dieta e ho iniziato a mangiare (molto).
Nell'ottobre 2006 dopo numerosi tentativi falliti(diete sotto controllo medico, studio, lavoro sedentario e leggera attività fisica) mi rivolgo ad un dietologo(poco simpatico), in 6 MESI da 68kg sono passata a 64kg. Ho perso solo 4 kg associando anche l'attività fisica. Da 2 settimane sto provando anche degli integratori naturali per risvegliare il metabolismo, ma nessun risultato.
Ho fatto indagini tiroidei ed è risultato tutto nella norma.
Non assumo più medicinali anche se soffro di colite e colon irritabile con conseguente gonfiore addominale.
Dovrei perdere almeno altri 7 kg (concentrati soprattutto sull'addome e fianchi- misure 98/78/98)ma di questo passo ci vorrà veramente tanto tempo ed io mi sto scoraggiando!
Mangio veramente poco(dieta da 1250 kal), sono abbastanza costante.
Credo che il mio metabolismo sia lentissimo.
Vorrei fare delle indagini sulle allergie alimentari.
C'è qualcosa che posso fare?
I kg di troppo (pancia e fianchi) li ho sopportati abbastanza bene visto che non si notano dato che ho gambe e braccia sottili ma ora tutta questa difficoltà che ho nel calare di peso mi rende nervosa ed insicura.
Grazie
Distinti saluti.
[#1]
Dietologo attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
egregia conterranea, da dove scrivi (io sono originario di galatina)? ti consiglio di rivolgerti a un professionista NORMALE (spero che ce ne siano anche nella nostra provincia, e di liberarti di alcune convinzioni errate, tipo il metabolismo lento: il tuo metabolismo è normale; oppure che la colpa è della tiroide: non è MAI colpa della tiroide; o delle intolleranze alimentari: risparmiati i soldi, le intolleranze alimentari sono una esilarante "stronzata" che, vedo, sono arrivate anche a lecce dopo dieci anni di danni qui al nord. cordiali saluti, giuseppe vantaggiato. scrivimi ancora se hai bisogno.
[#2]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

condivido in pieno il consiglio del collega Vantaggiato. Utilizzi le esperienze di un valido collega esperto in nutrizione e vedrà che senza le inutili "stronzate" del test per le intolleranze alimentari, risolverà il suo problema.

Saluti

[#3]
Dietologo attivo dal 2006 al 2021
Dietologo
Gentile Signorina ,
spiacente sentire che ancora oggi, ovunque in Italia si creda alle favole , e , spesso chi le racconta piu' grosse , fa piu' soldi e ottiene maggior credito, concordo pienamente con quanto affermato dai Colleghi che mi hanno preceduto.
Tengo pertanto a precisarle che sottoporsi a diete ipocaloriche continuamente anche se con caratteristiche differenti è piu' dannoso che non invece seguire un'alimentazione corretta normocalorica accompagnata da uno stile di vita piu' attivo. Il metabolismo energetico dell'essere umano non è prefissato da tabelle ma è variabile in funzione di tanti parametri; anche il mettersi continuamente a dieta dimagrante determina l'instaurarsi di un meccanismo compensatorio difensivo da parte dell'organismo per cui
il fabbisogno alimentare si riduce sempre di più al punto che poi anche una dieta " normocalorica" diventa eccessiva e comunque che
qualunque dieta ipocalorica può non sortire almeno inizialmente alcun
effetto benefico.Se permette un consiglio, inizi ad accettare la sua immagine e la sua condizione che , fortunatamente, non è catastrofica; sia più serena e i suoi meccanismi neuroormonali che hanno attualmente trovato un nuovo equilibrio, potranno ,
successivamente, ritornare a rispondere meglio agli insulti che una dieta ipocalorica determinano.Vedra' che quando meno se l'aspetta pur mangiando normalmente (senza stravizi ) il suo organismo si rimodellera' con un pizzico di sorriso in più.Saluti
[#4]
Dr. Massimo Adolfo Cardia Dietologo 74 4
Coraggio, la sua non sembra poi una situazione così preocupante. Condivido quanto consigliatoLe dai miei colleghi. Esegua piuttosto dell'attività fisica mirata(passeggiate, addominali) e una dieta corretta ed equilibrata. Elimini bibite, gassate e non, contenenti zuccheri a rapido assorbimento, gelati e merendine confezionate e si rivolga ad un professionista serio che esagua l' esame impedenziometrico per valutare l'esatta composizione corporea (massa grassa, massa magra e muscolare e liquidi corporei) solo così si potra valutare esattamente la sua costituzione corporea ed eventualmente impostare un'idonea terapia dietetica.

Dott. Massimo Adolfo Cardia

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Vorrei ringraziarVi per i preziosi consigli.
All'età di 2 anni per errore ho ingerito una soda caustica che mi ha bruciato l'esofago, dopo un mese in terapia intensiva a lecce dove le mie condizioni peggioravano ulteriormente sono stata "spedita" a Padova, mi hanno salvato la vita. Ho conosciuto medici competenti che x dieci anni si sono occupati del mio corpo e della mia mente. Ho portato sino all'età di 10anni un sondino da cui mi alimentavo e di questo non ne ho mai sofferto, grazie all'affetto quasi paterno di Dottori straordinari.
Qui a lecce le cose stanno migliorando, ma c'è ancora tanto da fare nel campo della medicina.. vige ancora il motto "Voglia di lavorare saltami addosso"!!! ..credo anche che tutto il mondo è paese!
Saluti

P.S. Con i dott. di Padova ancora ci incontriamo, loro preparano la cena ed io porto il Negramaro e 2 Mustacciuoli. ke non fanno mai male!
Dott. Vantaggiato le ho scritto una mail privata.. siamo confinanti!!!!!
[#6]
Dietologo attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
gentile utente, accidenti che storia clinica! non ho ancora ricevuto la tua e-mail ma sarei felice di conoscerti; ti fornisco un altro account e, qualora tu avessi bisogno, non aver problemi a contattarmi; purtroppo manco da galatina dal 1983, e mi sa che tu stavi per nascere; al momento lavoro al niguarda di milano e il mio account è giuseppe.vantaggiato@ospedaleniguarda.it. cordiali saluti, giuseppe vantaggiato
[#7]
Dr. Massimo Adolfo Cardia Dietologo 74 4
Gentile Signorina
nella sua precedente non aveva specificato ciò che purtroppo L accaduto. La situazione va valutata secondo la attuale situazione del Suo apparato digerente. Vorrei conoscere meglio la sua reale situazione del tratto gastro intestinale per poter darLe migliori consigli.
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
L'ultimo ricovero risale all'età di 17 anni, da allora non ho più fatto indagini sul tratto gastrico.

Riporto di seguito comunque la mia storia clinica (riassunta):

3 mesi dopo l'incidente,1984:è stata praticata una esofagografia che ha dimostrato una stenosi serrata dell'esofago medio, lunga circa 8cm ed una stenosi dell'esofago cervicale..
eseguite 3 dilatazioni sotto controllo radioscopico..data la pericolosità del medoto e la necessità di eseguire delle dilatazioni ravvicinate ci ha indotto a praticare una GASTROSTOMIA e a posizionare un filo guida che fuoriesce dalla narice e dalla gastrostomia.
farmaco impiegato: CENTELASE(sottolineo che tutto ciò era in via sperimentale)

1985: dopo risultati non soddisfacenti, viene posizionato all'interno dell'esofago un tubo silastic (sottolineando la sperimentalità del metodo e gli scarsi riferimenti letterari, per questo mi portavano anche ai convegni)

ottobre 2001:risolto i problemi, decido di restringere la cicatrice (5cm sopra l'ombellico)a forma di ombellico (diametro circa 5cm)formatasi naturalmente a seguito della rimozione del sondino. durante l'operazione si accorgono dell'ADERENZA ALLO STOMACO. Ora presento una normale cicatrice lunga circa 7cm.
NON HO ALTRE INFORMAZIONI.
ringrazio per l'attenzione.
[#9]
Dr. Massimo Adolfo Cardia Dietologo 74 4
Gentile signorina, veramente sfortunata! La situazione del suo apparato esofago gastrico avrebbe dovuto causarle un effetto opposto, cioé un sottopeso per problemi di malassorbimento. Comunquecerchi di seguire i consigli forniti sia da me che dai miei colleghi. Eventualmente può suddividire i pasti giornalieri dai canonici 5 ai 7.
Ribadisco la necessità di un più approfondito esame bioimpedenziometrico per valutare meglio la sua composizione corporea
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