Ipoglicemie inspiegabili
Buongiorno!
Sono una ragazza di 25 anni, studentessa di Medicina e Chirurgia. Sono alta 1,68 m e peso circa 54 kg, svolgo ogni giorno per un’ora attività fisica a basso impatto (acquagym o camminata veloce).
Mi capita, quasi ogni giorno, disturbo che si accentua nella seconda fase del ciclo mestruale (dall’ovulazione in poi), di accusare forti cali di glicemia (sensazione di estrema debolezza, vertigini, sudorazione e tachicardia) in tarda mattinata e/o in tardo pomeriggio, soprattutto dopo aver svolto lavoro fisico o mentale. Nonostante il mio schema alimentare (che le trascrivo sotto per completezza) giornaliero sia abbondante (frazionato) ed equilibrato (prevede circa 2000 kcal/die).
La mia glicemia a digiuno è di circa 60-65 mg/dl. Potrebbe spiegarmi il motivo di questi malori e che ulteriori accertamenti e/o accorgimenti eseguire?
Grazie e cordiali saluti.
Colazione:
Latte parzialmente scremato 250 ml
Pane integrale 70 g
Marmellata 30 g
Noci o mandorle 20 g
Merenda:
Yogurt bianco intero
Germe di grano 20 g
Pranzo:
Riso/Pasta/Orzo 45 g
Legumi 45 g o Parmigiano 50 g (2 volte a settimana)
Verdura 250
Olio 2 cucchiai da minestra (20 g)
Pane integrale 30 g
Merenda:
Frutta 200 g
Noci/mandorle 10 g
Cena:
Secondo di carne/pesce 250 g o 2-3 uova
Verdura o insalata mista 250 g
Pane integrale 60 g
Olio 2 cucchiai da minestra (20 g)
Sono una ragazza di 25 anni, studentessa di Medicina e Chirurgia. Sono alta 1,68 m e peso circa 54 kg, svolgo ogni giorno per un’ora attività fisica a basso impatto (acquagym o camminata veloce).
Mi capita, quasi ogni giorno, disturbo che si accentua nella seconda fase del ciclo mestruale (dall’ovulazione in poi), di accusare forti cali di glicemia (sensazione di estrema debolezza, vertigini, sudorazione e tachicardia) in tarda mattinata e/o in tardo pomeriggio, soprattutto dopo aver svolto lavoro fisico o mentale. Nonostante il mio schema alimentare (che le trascrivo sotto per completezza) giornaliero sia abbondante (frazionato) ed equilibrato (prevede circa 2000 kcal/die).
La mia glicemia a digiuno è di circa 60-65 mg/dl. Potrebbe spiegarmi il motivo di questi malori e che ulteriori accertamenti e/o accorgimenti eseguire?
Grazie e cordiali saluti.
Colazione:
Latte parzialmente scremato 250 ml
Pane integrale 70 g
Marmellata 30 g
Noci o mandorle 20 g
Merenda:
Yogurt bianco intero
Germe di grano 20 g
Pranzo:
Riso/Pasta/Orzo 45 g
Legumi 45 g o Parmigiano 50 g (2 volte a settimana)
Verdura 250
Olio 2 cucchiai da minestra (20 g)
Pane integrale 30 g
Merenda:
Frutta 200 g
Noci/mandorle 10 g
Cena:
Secondo di carne/pesce 250 g o 2-3 uova
Verdura o insalata mista 250 g
Pane integrale 60 g
Olio 2 cucchiai da minestra (20 g)
[#1]
Dr. Bruno Peltrone
Medico di medicina generale
47
salve,
oltre a varie analisi di routine come emocromo, ves, glicemia, creatinina, transaminasi potrebbe fare insulina, tsh, ft3, ferritina, sideremia transferrina, e poi la curva da carico di glucosio.
1 domanda: per quale motivo segue quasto regime alimeentare?
oltre a varie analisi di routine come emocromo, ves, glicemia, creatinina, transaminasi potrebbe fare insulina, tsh, ft3, ferritina, sideremia transferrina, e poi la curva da carico di glucosio.
1 domanda: per quale motivo segue quasto regime alimeentare?
Dr. Bruno Peltrone
[#2]
dopo
Utente
Seguo questo regime come mantenimento di una dieta eseguita circa 5-6 anni fa. Inoltre nella mia famiglia, si è sempre avuta attenzione a mangiare in modo sano e corretto. Eseguirò in settimana quegli esami, poi le comunicherò il risultato appena possibile.
Altri disturbi di cui soffro e le chiedo spiegazioni sono:
1) La continua sensazione di sete (sebbene beva più di 2 litri di acqua al giorno) e naturalmente la diuresi abbondante (anche di notte, almeno una volta)
2) La tachicardia mattutina che dura per almeno un paio d'ore dopo essermi alzata.
Grazie per la sua risposta. Cordiali saluti.
Altri disturbi di cui soffro e le chiedo spiegazioni sono:
1) La continua sensazione di sete (sebbene beva più di 2 litri di acqua al giorno) e naturalmente la diuresi abbondante (anche di notte, almeno una volta)
2) La tachicardia mattutina che dura per almeno un paio d'ore dopo essermi alzata.
Grazie per la sua risposta. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 03/06/2010.
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