Bulimia e scarsa autostima
Buonasera.
Sono una ragazza di 20 anni, ormai è da un anno che soffro di bulimia, a volte sembra passare ma poi ritorna. Mi sono voluta informare sulle cause e i sintomi di questa malattia. Ho letto che chi soffre di bulimia tende a fare abbuffate per poi appunto rigettare, nel mio caso però non ci sono abbuffate ma solo semplici pasti che non riesco a tener giù. Vorrei sapere se la causa di tutto questo oltre la scarsa autostima nei confronti del mio corpo potrebbe riguardare anche la vita sentimentale che in questo periodo non va affatto bene. A settembre pesavo 42 kg per 165 di altezza e solo in quel periodo mi sentivo felice con il mio corpo, ora peso 50 kg e non mi sento a mio agio. Inoltre vorrei sapere se la forma di bulimia che le ho descritto ha un nome preciso. La ringrazio. Cordiali saluti. Alice
Sono una ragazza di 20 anni, ormai è da un anno che soffro di bulimia, a volte sembra passare ma poi ritorna. Mi sono voluta informare sulle cause e i sintomi di questa malattia. Ho letto che chi soffre di bulimia tende a fare abbuffate per poi appunto rigettare, nel mio caso però non ci sono abbuffate ma solo semplici pasti che non riesco a tener giù. Vorrei sapere se la causa di tutto questo oltre la scarsa autostima nei confronti del mio corpo potrebbe riguardare anche la vita sentimentale che in questo periodo non va affatto bene. A settembre pesavo 42 kg per 165 di altezza e solo in quel periodo mi sentivo felice con il mio corpo, ora peso 50 kg e non mi sento a mio agio. Inoltre vorrei sapere se la forma di bulimia che le ho descritto ha un nome preciso. La ringrazio. Cordiali saluti. Alice
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Gentile utente,
Si distinguono due tipi di bulimia:
con condotte di eliminazione, che vede il soggetto ricorrere regolarmente a vomito autoindotto oppure all'uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi.
senza condotte di eliminazione, che vede il soggetto bulimico adottare regolarmente comportamenti compensatori inappropriati, ma non dedicarsi al vomito autoindotto o all'uso di lassativi, diuretici o enteroclismi.
Gli episodi bulimici possono essere scatenati da alterazioni dell'umore, stati d'ansia o stress.
In alcuni casi gli episodi bulimici possono anche essere programmati anticipatamente.
Non vengono considerati episodi bulimici quei casi in cui vi è un'elevata assunzione di cibo saltuariamente e in contesti e situazioni particolari, né il continuo "spiluccare" durante la giornata.
L'approccio terapeutico pluridisciplinare con l'ausilio dello psicoterapeuta, del neuropsichiatra, del nutrizionista, e spesso di altre figure diverse da caso a caso, è attualmente consigliato per contrastare tale patologia.
Cordialità
Si distinguono due tipi di bulimia:
con condotte di eliminazione, che vede il soggetto ricorrere regolarmente a vomito autoindotto oppure all'uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi.
senza condotte di eliminazione, che vede il soggetto bulimico adottare regolarmente comportamenti compensatori inappropriati, ma non dedicarsi al vomito autoindotto o all'uso di lassativi, diuretici o enteroclismi.
Gli episodi bulimici possono essere scatenati da alterazioni dell'umore, stati d'ansia o stress.
In alcuni casi gli episodi bulimici possono anche essere programmati anticipatamente.
Non vengono considerati episodi bulimici quei casi in cui vi è un'elevata assunzione di cibo saltuariamente e in contesti e situazioni particolari, né il continuo "spiluccare" durante la giornata.
L'approccio terapeutico pluridisciplinare con l'ausilio dello psicoterapeuta, del neuropsichiatra, del nutrizionista, e spesso di altre figure diverse da caso a caso, è attualmente consigliato per contrastare tale patologia.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 12/04/2012.
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