Aumento del peso con cipralex

Gentili Medici,
sono una ragazza di 23 anni e da due anni assumo Cipralex in pastiglie da 10mg.
Ho iniziato ad averi disturbi alimentari 3 anni fa, ero dimagrita molto a causa dell'anoressia nervosa quindi ho accettato di riprendermi dalla depressione con l'aiuto di questo farmaco e del Depakin (che, sotto consiglio del medico endocrinologo, ho potuto smettere circa sei mesi fa).
Sto frequentando ancora un centro per questo tipo di problemi, visto che poi sono passata ad essere bulimia.
Ora direi che va meglio perché sego alla lettera la dieta che mi hanno dato, ma il mio pensiero è ancora molto rivolto al mio peso.
Dal peso che sono sempre stata prima di ammalarmi (55/56 kg) ora ne sono aumentata di 10. So che smettere di nuovo di mangiare o fare qualche altra pazzia non farebbe che riportarmi indietro, per questo non ho intenzione di farlo.
Vado in palestra 2/3 volte a settimana...ma posso sapere perché nn riesco più a calare nemmeno 1 etto?anzi...continuo ad aumentare e la cosa mi preoccupa...
c'è la possibilità che sia successo qualcosa al mio metabolismo? o meglio, ho la speranza che nello smettere di assumere il cipralex torni tutto come prima?

Vi ringrazio dell'attenzione
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
gentile utente

attualmente lei risulta essere normopeso.

Probabilmente la sua preoccupazione è relativa alla persistenza del disturbo del comportamento alimentare

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

non è chiaro se è seguita dall'endocrinologo o dallo psichiatra per il problema descritto.

Sarebbe importante, qualora così non fosse, che fosse comunque seguita da uno specialista psichiatra.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio in Dr. Ruggiero ed effettivamente mi aspettavo una risposta simile, non mi sono offesa, anzi, so che devo continuare a farmi seguire!

per rispondere invece alla domanda de Dr. Garbolino, sto frequentando costantemente un centro di riabilitazione (del quale però non so se posso fare il nome), sono molto ben seguita dalla dietista, che mi incoraggia a seguire la strada che ho intrapreso nel modo in cui l'ho iniziata e lei si dichiara molto soddisfatta del primo mese e mezzo, purtroppo però, per una serie di contrattempi la psichiatra non è ancora riuscita a vedermi, mi sono per adesso solo stati sottoposti i soliti test e un'anamnesi della famiglia; però io sento il bisogno di continuare il percorso anche con il suo aiuto...venerdi prossimo probabilmente avrò il primo incontro anche con l'internista.

A tal proposito, se posso vorrei fare un'ulteriore domanda, ovviamente, so che la preoccupazione c'entra ancora con il mio stato mentale, ma se potessi avere un altro parere mi sarebbe penso di aiuto: l'ultima volta che ho visto la dietista, la quale mi tiene pesata di settimana in settimana senza farmi guardare il peso, mi ha confessato che, nonostante io segua la dieta e non vomiti più, vede un aumento di peso, ma mi ha anche detto che per i casi che fino ad ora ha seguito lei anche in day hospital, questo aumento è normale e soprattutto, più è repentino l'aumento, più in fretta il peso tornerà alla normalità.

è una cosa possibile? o secondo voi l'ha detto solo per non farmi preoccupare? (anche se in tal caso però non mi avrebbe nemmeno detto che io stavo aumentando...). Inoltre mi ha consigliato di stare calma anche dopo i pasti perché l'agitazione potrebbe fare in modo di farmi schizzare il peso in su.

mi scuso per la lunghezza della domanda, ma non avendo ancora una psichiatra a cui chiedere aiuto...mi sono dovuta rivolgere ad altri che potessero però darmi risposte coerenti al caso.

Vi ringrazio nuovamente!

Federica
[#4]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 50
Gentile utente,
penso sia opportuno che lei ascolti con fiducia quanto consigliatole dalla sua dietista,che,a quanto lei riferisce,la sta seguendo con assiduità e cura.
La consiglierei comenque anche di contattare uno specialista Psichiatra per
valutare l'ottizzazione e l'eventuale sviluppo della terapia farmacologica che sta seguendo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio nuovamente tutti i Dottori, anche io non vedo l'ora di iniziare costanti colloqui con la psichiatra. Se avrò qualche dubbio ancora proverò a spiegarvelo!

Grazie ancora e buon lavoro a tutti!

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