Dieta specifica per cardiopatia

Gentili dottori,
come già detto nella precedente comunicazione sono stata colpita da un infarto subendocardico nell'agosto 2010 all'età di 60 anni.
Continuando controlli e terapie specifiche riesco a fare una vita quasi normale, il problema ora è il sovrappeso che non sò gestire da sola siccome non sono bene informata in merito. Pertanto mi rivolgo a voi per una eventuale dieta appropriata al mio caso! Mi farebbe piacere avere quantomeno una bozza di quella che dovrebbe essere la mia dieta giornaliera.

Provvedo a darvi alcuni miei dati:
Età: 62 anni
Altezza: 1.57
Peso: 68 kg

Quale sarebbe il peso ideale da mantenere in questa patologia?

Ringrazio anticipatamente per la vostra eventuale risposta in attesa la saluto distintamente.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

non solo per le Linee Guida del sito

https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/

ma anche nel rispetto del Codice Deontologico non è consentito, purtroppo, dare indicazioni specifiche di un regime dietetico per una patologia che richiede un programma alimentare strettamente personalizzato.

Posso, comunque, formulare delle linee alimentari generali che potrà tener presente.

Assicurare una razione giornaliera di cibo sufficiente per il fabbisogno calorico, salvo che il Dietologo prescriva una riduzione più o meno forte del quantitativo alimentare per far lavorare il meno possibile il cuore.

I pasti devono essere nutrienti, ma non dovranno produrre superlavoro per il muscolo cardiaco, cioè non dovranno essere composti da alimenti che sovraccarichino fegato e reni.

Ridurre il sale da cucina, evitare carni grasse e grassi in genere, salse e sughi troppo conditi, dolci e bevande zuccherine ed alcoliche. Sono da preferire cibi leggeri e metodiche di cottura dietetiche, condimenti leggeri come olio d'oliva extravergine e succo di limone.


Per quanto riguarda i dati pondero staturali, con riferimento all'Indice di Quetelet o Indice di Massa Corporea il Suo peso-forma non dovrebbe superare i 61 kg.

Per quanto suddetto, comprenderà che oltre ad una corretta ripartizione degli alimenti ed un preciso bilanciamento dei nutrienti è necessario anche quantificare l'introito calorico giornaliero da poter seguire con serenità e sicurezza (dieta iposodica-ipolidica-ipocalorica).

Tutto questo è possibile realizzarlo soltanto rivolgendosi ad un Dietologo di fiducia presente nella Sua zona o, in alternativa, ad un Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica ubicato presso una qualsiasi struttura Pubblica.


Con l'auspicio di aver dato un minimo contributo alla Sua richiesta, Le porgo cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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