Guarire dal dca

Salve, sono una ragazza di 19 anni che da qualche mese soffre di disturbi del comportamento alimentare. Tutto è iniziato a metà ottobre sotto le "spoglie" di una dieta dimagrante fai-da-te. Non sono mai stata in sovrappeso, ma durante le vacanze estive avevo preso qualche chilo ed ero arrivata a pesare a fine agosto c.ca 58.5 kgx164 cm (ossatura assolutamente NON longilinea). A dicembre ero riuscita a raggiungere i 55 kg, corrispondenti a un perfetto peso forma, ma poi non sono riuscita a uscire dal circolo vizioso della "dieta a tutti i costi" e ho continuato a mangiare molto poco, concedendomi saltuarie occasioni di "rilassamento" alimentare, il più delle volte quando ero in compagnia, e dunque COSTRETTA dagli altri a mangiare. La situazione ha iniziato a degenerare verso marzo (ero arrivata a 53 kg), periodo in cui ho iniziato a piangere e a sentirmi in colpa dopo ogni presunta abbuffata coatta. Attualmente sono leggermente sottopeso: 48.5 kg. Sono diventata scheletrica e inizio ad avvertire le conseguenze negative del sottopeso (pressione bassa, battito cardiaco rallentato, difficoltà a digerire ecc..). Il conteggio delle calorie è, inoltre, diventato ossessivo (mi impedisco di ingerire più di 1100, 1200 calorie al giorno, come se fossi a dieta, e a volte non riesco nemmeno a sfiorare le 1000 calorie giornaliere). Sono spesso nervosa e aggredisco verbalmente chi cerca di aiutarmi, pur non essendo intenzionata a farlo. Quando sono in compagnia cerco di distrarmi, ma a casa mi è proprio impossibile stare serena, specialmente al momento dei pasti (che non salto mai, di norma, ma durante i quali controllo la preparazione e la quantità di OGNI SINGOLO alimento). Ho, tuttavia, preso una decisione, considerando anche il fatto che da domani inizierò a frequentare un centro per persone affette da DCA: voglio guarire, sia psicologicamente che (innanzitutto) fisicamente. Non ne posso più di sentirmi dire che sono brutta e sembro malata. Voglio un fisico sano e un buon rapporto con il cibo. Ho fatto una promessa, coadiuvata da mio cognato che mi ha dato ottimi consigli: dovrò cercare di rientrare nella fascia del normopeso entro la fine di giugno, per poi iscrivermi in palestra a luglio in modo tale da recuperare la muscolatura (e continuare a svolgere attività fisica non appena avrò riacquisito tono muscolare e una giusta percentuale di massa grassa- chiederò aiuto agli psicologi e ai nutrizionisti del centro). Secondo voi questo programma è produttivo? Ma soprattutto, cosa e quanto dovrò mangiare per riprendere due chili di massa magra in un mese? Grazie in anticipo!
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

l'iter impostato non solo sarà produttivo ma, addirittura, necessario a ristabilire un corretto rapporto col cibo!

L'approccio multidisciplinare programmato (Psicoterapia/Dietologia) Le permetterà di seguire il giusto piano alimentare previsto in casi come il Suo.


Prego.
Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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