Antifame efficaci e non dannosi?

Buongiorno,

ho 45 anni, sono alta 1.60m e peso 73kg (fino ai 30 anni sono stata costantemente a 45Kg, poi in pochi mesi sono ingrassata di quasi 20Kg e da allora c'e' stato un graduale ma costante aumento di peso). Ho recentemente fatto gli esami del sangue da cui risultano i seguenti valori (riporto solo quelli alterati o al limite):

glicemia 107 mg/dL (ho sempre avuto glicemia a questi livelli, fin dall'infanzia)
colesterolo HDL 38 mg/dL
rapporto colesterolo totale/hdl 4.9
TSH 0.159 (FT4 e FT3 nella norma, in seguito ho fatto una ecografia che ha rivelato dei noduli alla tiroide)


Ho provato a fare diete in passato, spesso abbinate ad attivita' ad attivita' fisica, per cui perdevo facilmente 5-7 kg ma poi mi scontravo contro due problemi:

1) per lavoro mangio spesso fuori casa per cui e' difficile seguire una vera dieta
2) alla sera, dopo le 21-22, anche se ho gia' cenato incomincio a mangiare di tutto, comprese cose (patatine, caramelle, etc..) che non toccherei mai durante il giorno. Se evito di tenere schifezze in casa serve a poco perche' mi metto a cucinare e anche con le poche cose che si tengono sempre in casa (farina, latte, uova, etc...) riesco a cavarci qualcosa. Specialmente se ho avuto grattacapi durante la giornata

da un paio di settimane, invece che tentare di fare una dieta che non riuscirei a seguire, sto provando a tenere nota di quello che mangio (e contemporaneamente a fare un moderato esercizio fisico) per fare scelte piu' consapevoli e un po' funziona. Rimane pero' un problema la fame serale, so che probabilmente e' di origine psicologica (e posso anche avere idea delle cause) ma diventa un po' un circolo vizioso in cui il sovrappeso (e il fallimento del tentativo di dimagrire) alimenta esso stesso la fame nervosa. Mi chiedevo se non c'e' un "antifame" che mi possa aiutare almeno per un po', da qualcosa da sgranocchiare al posto del cibo spazzatura a medicinali veri e propri
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Salve.

I valori riferiti ed il Suo approccio con il cibo meriterebbero un approfondimento multidisciplinare (psicologico/dietologico), utile a rimuovere la causa di questo disturbo del comportamento alimentare.

In attesa di un Suo orientamento in questo senso, cerchi di aiutarsi regolarizzando la Sua giornata alimentare ed aumentando il consumo di alimenti ad alto contenuto di fibra.


Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta,

sono consapevole della componente psicologica e come dicevo ho anche abbastanza chiare le cause, consultare un dietologo e' una possibilita' a cui sto pensando

per quanto riguarda gli alimenti ad alto contenuto di fibra ho pero' notato che quando cerco di introdurne nella dieta, specie alla sera, un quantitativo maggiore (sotto forma di pane e pasta integrali, cereali integrali e verdure, in particolare gli spinaci) mi viene un forte mal di testa abbinato a nausea, su cui gli analgesici classici non hanno alcun effetto, per cui non posso fare altro che attendere che passi da solo (il che succede entro le 24h). Cosa potrebbe essere?
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Per "alimenti ad alto contenuto di fibra" ci riferiamo principalmente ai vegetali...

Per i cereali (anche se integrali!) sarei molto cauto nel consumo serale.


Prego.
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